Come assicurare e immatricolare un veicolo avendo residenza all’estero? Cosa fare dell’auto se ci si trasferisce all’estero? Ecco le risposte per gli iscritti AIRE e i cittadini comunitari.
Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli - Pag.9

Residenza all'estero: ecco come fare con targa e assicurazione del veicolo
Buongiorno,
sono Italiano ed ho preso la residenza in Romania in data 2 giugno 2016, ma non sono iscritto all’AIRE,
la mia domanda è la seguente io guido una vettura targata Romania che è intestata al figlio della mia compagna,
guidare in Romania non ho problemi, ma quando vengo in Italia ho redatto un atto di comodato tra noi due e sottoscritto da entrambi in lingua inglese. Posso circolare in Italia? o cosa devo fare per essere in regola in Italia.
Grazie Roberto Bassi
Con la nuova legge, non puoi circolare.
Salve, sono un ragazzo italiano, da qualche mese in Spagna, con la macchina italiana di mio papà. Resterò qui in Spagna fino a dicembre (come turista).
Devo fare il tagliando, come posso fare?
Il veicolo che non ha nemmeno un anno di vita
Per il tagliando, ritengo che vada bene un qualsiasi meccanico, meglio se ufficiale della casa del tuo mezzo.
Buongiorno, io vorrei fare un quesito controtendenza vista la difficoltà delle leggi italiane in merito. Sto valutando l’acquisto di un furgone camperizzato, e considerando l’elasticita in merito alle omologazioni soprattutto in francia e germania, stavo valutando la possibilità di acquistarne uno oltreconfine (io residente in Italia e con nessuna intenzione di trasferirmi) e mantenerlo targato paese estero, se fosse possibile. Lo terrei parcheggiato durante l’anno in un cortile privato, e vista la tipologia di mezzo non avrei nessun problema a spostarmi oltreconfine per avere prova dimostrabile che il furgone è stato all’estero. Non so però se è una cosa possibile, ma mi rivolgo a lei per avere delucidazioni in merito. Ripeto, non è un sistema per “truffare” ma per evitare tutti i problemi della reimmatricolazione a caravan (pratica pressochè impossibile in Italia) ed acquistare un mezzo straniero già immatricolato a tale destinazione d’uso.
Grazie per la risposta e complimenti per i contenuti dell’articolo.
Non è possibile, in quanto ogni Stato consente di mantenere intestato e targato un mezzo solo a chi ha residenza, o almeno un domicilio stabile.
Salve, risiedo nella Svizzera italiana dal 2015 e sono iscritto all’AIRE. Da un po’ di tempo ho in mente di comprare una moto sportiva in Italia non radiata, quindi con libretto, per uso solo ed esclusivamente per la pista e la terro’ a Milano. Mi sono informato un po’ di tempo fà presso la motorizzazione civile di Milano (prima di leggere il vostro sito) e mi hanno confermato che la moto posso intestarmela nonostante risiedo all’estero. L’unico problema che vorrei risolvere e per quanto riguarda il pagamento del bollo dato che sono iscritto all’AIRE e la tassa di possesso fa riferimento sulla regione in cui si risiede. Presso la motorizzazione ho chiesto come pagare la tassa di possesso e loro mi hanno risposto dicendomi che dovevo chiedere all’ACI perché le tasse di circolazione non sono di loro competenza. Ho contattato successivamente l’ACI tramite un numero per chi chiama dall’estero, ma non ho avuto nessun esito.
A mio giudizio, la tassa farà riferimento alla regione che tu vai a dichiarare come recapito in Italia (informazione obbligatoria).
Buon giorno.
Sono residente in Danimarca e iscritto all’AIRE, volevo importare la macchina intestata a mio padre (con residenza in Italia, ma non faccio più parte del suo nucleo familiare) ma ho trovato on-line informazioni contrastanti sulla fattibilità.
Posso guidare in Danimarca una macchina con targhe non danesi?
Per quanto tempo?
In ultimo, cosa si intende uso abituale e come fanno le forze dell’ordine a dimostrarlo?
Vi ringrazio anticipatamente.
E’ in verità un caso del quale parliamo spesso: è sconsigliabile lasciare l’auto targata Italiana e intestata al parente, in quanto è possibile una contestazione di uso abituale di fatto. La cosa è più probabile proprio nelle nazioni del Nord, dove ci sono molti controlli, anche mirati e con appostamenti e fotografie!
Salve, sono un cittadino italiano che lavora come dipendente pubblico in Italia e da settembre intendo trasferire la mia residenza in Austria. Abito a 40 km dal confine e tutti i giorni andrò a lavorare in Italia. Devo ri-targare le mie auto?
Sarei una specie di frontaliere. Come mi devo comportare? La mia assicurazione mi ha già detto che intende fornirmi la copertura assicurativa. C’è da dire che spesso incorro in controlli amministrativi da parte delle autorità italiane. Alla fine, lavoro, pago le tasse in Italia e solo il pomeriggio e la sera sono in Austria. Io preferirei non ritargare la macchina visto che comunque trascorro almeno 60 giorni in Italia in maniera continuativa. I restanti sono in Austria. Però da quanto scritto sopra ho un mese di tempo per ri-targare la macchina in Austria da quando faccio il cambio di residenza è così?
Grazie
Se prendi la residenza in Austria, sei costretto a ri-targare per le leggi Austriache.
Buongiorno,
sono iscritto AIRE e residente in paese Extra-UE.
L’auto che posseggo in Italia viene utilizzata dalla mia compagna.
Che variazioni (libretto/assicurazione/dichiarazione…) e’ necessario fare ?
Grazie, cordiali saluti
Devi aggiornare i tuoi dati di residenza e indicare un recapito Italiano, sia a libretto che in polizza.
Buongiorno,
mia figlia è residente in Germania e vuole comprare una nuova vettura. E’ possibile che la compri in Italia e se la faccia intestare in Germania considerata la sua residenza? E se sì desidererei conoscere quale procedura seguire e quali costi aggiuntivi ci potrebbero essere.
Grazie e buona giornata
Si, ma la procedura varia in base al tipo e età della vettura. Meglio non fare da soli, ma affidarsi ad agenzie o concessionari con esperienza in merito.
Buongiorno, io vivo in Austria e sono iscritta all’AIRE. Ho rinnovato anche la patente qui (quindi risulta anche sulla patente il paese di residenza). Sto utilizzando la macchina di mio papà (residente in Italia) e mi hanno detto che se la polizia mi ferma mi darà una salatissima multa perchè la sto usando da più di un mese. Ho scaricato da internet un contratto (in tedesco) e sottoscritto un noleggio per un periodo di un anno. Il dubbio che ho, che forse questo tipo di contratto è solo tra macchine con targhe austriache e che quindi potrei solo peggiorare la situazione, in quanto potrebbero dirmi che dovevo noleggiare una macchina tedesca. Essendo di mio padre posso tranquillamente viaggiare o sono a rischio? Grazie per il vostro consiglio.
Confermo che sei a rischio.
Buonasera, mio marito ha una ditta in bulgaria ed è residente in bulgaria non ancora iscritto all’aire. Ha acquistato un furgone in bulgaria con targa e assicurazione bulgara. Può circolare tranquillamente in ITALIA?
Grazie
No, in quanto non essendo iscritto all’Aire, risulta in Italia come residente in Italia.
Buongiorno,
Sono italiano residente in italia , mia moglie è tedesca residente in germania e ha un auto con targa tedesca, se usiamo la sua macchina saltuariamente per le vacanze in Italia mi sembra di capire che secondo la nuova legge può guidare solo lei. Ma non sono previste tra cogniugi delle agevolazioni?
Bella domanda. Io non ho trovato cenno di eccezioni in merito, ma del resto, a mio giudizio, già due coniugi con residenze in due Stato diversi, è una anomalia.
Diciamo che la mia situazione potrebbe sembrare anomala perchè sono sposato, ma ci sono tantissime persone con relazioni sentimentali a distanza, pensiamo a tutti gli studenti e lavoratori all’estero che spesso si trovano nella situazione di non poter far guidare al proprio patner residente in Italia l’auto con targa straniera durante un viaggio. Le risulta che siano attesi aggiustamenti alla legge?
Spero vivamente di si perchè la situazione mi pare veramente assurda.
Si, ma ragioniamo sulla ratio della norma, che serve per evitare situazioni di elusione delle normative locali. Se due partner hanno residenze in due Stati diversi, è ragionevole che l’auto di uno, con targa del proprio Paese di residenza, sia in uso abituale a lui laddove ha residenza. Se poi si reca nel Paese del partner, questi dovrebbe avere limitate esigenze di uso di tale mezzo, dato che abitualmente non lo ha a disposizione. Se fosse diversamente, allora sarebbe giusto ritargarlo.
Salve , io da un mese mi sono ritrasferirà in Italia , sono stata in Germania per tre anni e ho comprato un Audi che devo finire di pagare . Adesso mi stanno facendo polemiche sulla targa tedesca , la devo cambiare al più presto altrimenti mi fanno il fermo amministrativo del veicolo , ma in Germania mi hanno presso il libretto di circolazione e me lo danno indietro al momento che finisco di pagarla . Come mi devo comportare ? È vero che devo urgentemente cambiare le targhe ? Grazie fin da adesso per una sua risposta !!
Direi di si. Probabilmente ti chiederanno di rientrare del prestito.
sono un Italiano residente all’estero regolarmente inscritto AIRE con la mia auto targata nel paese di residenza posso circolare in ITALIA liberamente ma le forze dell’ordine non sono correttamente informate perche mi hanno per il momento solo minacciato di multarmi e o sequestrarmi la vettura , nel caso ci fosse un diverbio ad un posto di controllo come posso difendermi o presentare un documento che specifichi la legge al militare che contesta la mia libera circolazione grazie
Se hai residenza fuori dell’Italia, non hai nulla da temere.
Dal 2015 Sono residente in Svizzera e iscritta all’AIRE – nel febbraio 2015 ho immatricolato la mia auto (da targa italiana a targa Svizzera) – ho patente Svizzera – a maggio 2016 vendo la sopracitata auto a persona residente in Svizzera –
Adesso l’ACI mi chiede di pagare il bollo per il periodo settembre 2016- agosto 2017. Chiedo gentilmente se devo pagare visto che l’auto dal 2015 aveva una targa Svizzera e soggetta a tutte le tasse svizzere e inoltre da maggio 2016 non era più in mio possesso. Grazie
Ovviamente non devi pagare, a meno che tu non abbia dimenticato di rottamare la targa Italiana.
Buongiorno,
sono italiano con doppia residenza in Italia e Danimarca non iscritto all’AIRE anche perchè non risiedo mai continuativamente per 12 mesi. 3 anni fa ho convertito e rinnovato la mia patente italiana in una danese. Vorrei sapere se quando risiedo in Italia e guido un auto targata italia potrei incorrerei in qualche sanzione.
Grazie
Non vedo problemi.
Vivo a Durazzo da due mesi e ho in corso il permesso di soggiorno Per lavoro ho comprato un auto con targa albanese per circolare. Posso venire in Italia per passare le ferie e rientrare in Albania con il veicolo?.
Grazie
Se hai ancora la residenza in Italia, no.
Grande Esperto!
Sono italo-francese, vissuto in italia tutta la mia vita e ora residente in Francia, per questioni di lavoro, da novembre 2018.
In Italia guidavo un auto intestata a mio padre, che vorrei utilizzare per fare i viaggi per recarmi in Costa Azzurra dove faccio la stagione estiva (Aprile-Ottobre) e sulle Alpi francesi l’inverno (Dicembre-Marzo).
In loco l’auto non la utilizzerei più di tanto ed è anche per questo che mi scoccerebbe ricomprare un auto in Francia che utilizzerei poco.
Quindi sei un Francese che vuole usare in Francia un’auto a targa Italiana. Se pensi che l’uso sia abituale, suggerisco di ritargare a targa francese. PS: grazie per il “grande”!!!
Buongiorno
sono un cittadini italiano resdente in Italia ma di fatto domiciliato in Francia dove lavoro 12 mesi all’anno continuativamente e dove anche ho un domicilio effettivo (appartamento in affitto con contratto regolare,contratto di lavoro CDI con società francese)
Posso acquistare un veicolo con targa francese e circolare in Francia?
E se sì devo reimmatricolarlo con targa italiana anche se non lo faccio mai entrare in Italia?
Grazie
Ritengo che con la vettura a targa Francese tu possa circolare ovunque, tranne che in Italia. In Italia non devi fare niente, basta non varcare il confine: la tua auto sarà sconosciuta al fisco e alla circolazione Italiana, senza problemi.
Buongiorno,
Mi trovo nella stessa situazione del sig. Carpita. Sono residente in Italia e non ancora iscritto all’AIRE, ma di fatto domiciliato in Francia da circa 18 mesi. Ho comprato una macchina in Francia immatricolata con targa francese. Mi chiedo se posso rientrare in Italia per un Week End con questa macchina, e che cosa rischio in caso di controllo.
Programmo anche di iscrivermi all’AIRE e spostare la residenza dal mio comune italiano, potrei farlo immediatamente, ma il week end di cui parlo é tra una settimana e temo che le tempistiche AIRE e di residenza siano piú lunghe.
Grazie per l’aiuto!
Probabilmente può bastare l’attestazione della richiesta per tacitare eventuali contestazioni ad un eventuale controllo.
Sono un italiano che vuole regalare la propria auto con targa italiano, ad un mio amico rumeno che vive in Romania. Come posso fare?
Il mio amico è anche disposto a venire in Italia a prenderla.
Per favore mi fate sapere le possibilità?
Grazie
Tu fai la pratica di esportazione in Italia, lui se la ritarga in Romania. Il trasporto da qui a la, potrebbe essere un problema (magari, se per te va bene, rottami la targa dopo che l’auto è pervenuta in Romania).
Buongiorno, sono Italiano iscritto AIRE residente in Spagna e possiedo una vettura con targa Spagnola. Devo recarmi a fine mese temporaneamente in Italia (3 o 4 mesi max) con la mia vettura. Ho la patente italiana. Posso rimanere 4 mesi consecutivi o allo scadere dei 2 mesi devo “uscire” per “rientrare” poi qualche giorno dopo? Grazie per una Vostra urgente risposta e cordiali saluti.
Essendo residente all’estero, hai diritto a rimanere in Italia con quell’auto fino ad 1 anno.
Fai attenzione però che non ti contestino qualcosa relativamente alla patente Italiana: spero che anche questa riporti la tua residenza estera (semmai cambiala).
Salve sono il signor Ruben, vivo in Svizzera, ho patente Svizzera, auto con targhe Svizzere l’auto è a leasing privato, possiedo un permesso B (cono contratto di lavoro a tempo indeterminato) e vivo in Svizzera ma non sono iscritto all’Aire, praticamente ho ancora la residenza in Italia, vorrei sapere se posso circolare con la mia macchina targata Svizzera in Italia.
Grazie in anticipo
Saluti
Purtroppo no.
Salve a tutti,
Sono un cittadino italiano residente in Svizzera, iscritto all’AIRE. Ho due auto, entrambe acquistate in Svizzera e con targa Svizzera. Vorrei portarne una permanentemente in Italia, visto che potrei soggiornare almeno una o due settimane al mese in Italia.
Mi sarebbe comodo in questo caso mettere targa italiana al veicolo che vorrei lasciare in Italia, al fine di evitare di riportarla in Svizzera periodicamente per la revisione.
È possibile mettere la targa italiana a questo veicolo pur avendo residenza in Svizzera?
Grazie,
Gregorio.
Si, è spiegato nell’articolo, basta segnalare un recapito (non residenza) Italiano.
Buongiorno,
sono un cittadino italiano e vivo e lavoro in Spagna da 5 mesi. NON ho cambiato la residenza e NON ho fatto l’iscrizione all’AIRE.
Ho da poco importato la mia auto con targa e assicurazione italiana e fra pochi giorni devo rinnovare l’assicurazione.
1) posso rinnovare la mia vecchia assicurazione e circolare senza problemi?
2) una volta che trasferiró la residenza e mi iscriveró all’AIRE la mia assicurazione continuerá a coprirmi nei primi 6 mesi di tempo che ho per reimmatricolare il veicolo?
Grazie mille!
1- In Spagna sei comunque soggetto a controlli, con la consapevolezza che DI FATTO l’auto è definitivamente importata
2- Assolutamente no. Dal momento del cambio residenza, devi subito aggiornare i documenti.
Buongiorno,
Possiedo una macchina cointestata con un parente (che rimarrà su suolo italiano), io devo trasferirmi in Austria. Posso portare l’auto con me senza farla ritargare? La utilizzerò spesso su entrambi i territori.
Grazie
Con le leggi attuali, la macchina deve essere targata laddove hai residenza. La cointestazione fatta in questo modo può instaurare una ambiguità che potrebbe giocare a tuo favore o, al contrario, a sfavore (leggi: irregolare in entrambi i Paesi), questo a seconda… dell’umore di chi ti controlla!
Salve, mia figlia si è spostata per lavoro in Belgio con auto immatricolata in Italia e di mia proprietà. A fine marzo l’auto deve essere sottoposta a revisione ma, non potendo mia figlia rientrare in Italia per quel periodo, mi chiedevo come fare e soprattutto quali potessero essere le eventuali sanzioni.
Grazie per l’attenzione
E’ indispensabile che il mezzo rientri in Italia: in ogni caso, al di al della revisione, l’uso così è soggetto a contestazione.
Salve,
In caso si possiedano dei mezzi storici in italia (in uso e non e in uso), come bisogna comportarsi in caso di iscrizione all’ aire?
Saluti
Giovanni
Nulla di diverso rispetto agli altri mezzi, se non per il fatto che, suppongo, vorrai mantenere le targhe Italiane originali. Per farlo, i mezzi devono rimanere in Italia (o comunque, NON nel Paese dove vai a prendere residenza – assurdo ma così) e devi aggiornare la residenza a libretto, indicando un recapito Italiano.
Salve, mi sono da poco trasferito la residenza in Svizzera e dunque ho ancora l’auto con targa italiana che convertirò a luglio. Fra poche settimane però dovrò rinnovare la mia rca( stipulata in Italia). Come faccio? 1) non dico niente e la faccio rinnovare con la vecchia residenza italiana, dato che sarebbe solo fino a luglio per l’appunto e poi disdirei 2) la faccio assicurare da una compagnia svizzera (se me la fanno, dato che ancora la targa è italiana) 3) parlo con la mia attuale compagnia, ma se non me la fanno resto fregato. Grazie mille
Dipende da cosa hai fatto sui tuoi documenti in Italia: se ti sei iscritto AIRE, devi assolutamente aggiornare i dati a libretto e sulla polizza, altrimenti se hai ancora una residenza Italiana, puoi continuare così.
Buongiorno,
dal primo di agosto mi trasferirò in Olanda per vivere li con la mia ragazza e ho deciso di portare con me la mia macchina, sono in possesso di una Renault Clio Sporter, quindi come devo muovermi per quanto riguarda il passaggio e anche se sapete darmi informazioni sull’RC auto, o eventualmente qualche link o sito a cui posso chiedere delle informazioni.
Grazie
Devi fare la pratica di esportazione in Italia, quindi la re-immatricolazione in Olanda secondo le normative vigenti. Se non sei pratico, meglio affidarsi ad agenzie di pratiche auto.
buongiorno,
sono cittadino italiano da sempre con patente francese assicurazione francese e auto con targa francese;ho vissuto in francia fino al 1992 per 12 mesi all anno e dal 1992 ad oggi almeno per 7 mesi all anno .Non sono mai stato iscritto all aire, risulto da sempre residente in Italia dove vengo ogni anno di tanto in tanto. Alla luce delle nuove norme previste dal decreto sicurezza potro’ venire in Italia con la mia auto francese per le prossime vacanze pasquali? che cosa rischio?
Purtroppo no, rientri tra i soggetti obbligati a ritargare. SUggerisco di variare la tua residenza e iscriverti all’AIRE.
Buongiorno sono un italiano residente in Germania .con (aire)vorrei comprare auto in Italia mi è permesso ? Se. Si come?
SI certo, è tutto spiegato nell’articolo.
Ciao sono cittadina italiana residente in Svizzera, iscritta (AIRE) . Ogni anno vado in vacanza con l‘aereo da mio padre in Italia per spostarmi uso la macchina di mio padre targata Italiana. Cosa mi occorre per poter guidare la macchina di mio padre in Italia?
Per scrupolo, un foglio semplice di comodato temporaneo.
Buongiorno sono italiano con residernza italiana, possiedo una casa in francia come seconda abitazione e dal 2006 possiedo anche un’auto intestata a me e immatricolata con targa francese.
Faccio viaggi frequenti durante l’anno da e per la francia, posso continuare a guidare la macchina anche in italia, purchè non superi i 60 giorni consecutivi di permanenza in italia o devo reimmatricolarla con targhe italiane.
La ringrazio anticipatamente
Giovanni
Non puoi circolare in Italia, e a dirla tutta, non sono neanche sicuro che la targa sia in regola in Francia, in assenza di una tua residenza!
La mia casa in Francia è considerata dalla direzione generale delle finanze pubbliche francesi, come ” residenza secondaria “, il che mi permette di acquistare, immatricolare e assicurare in targa francese un’autovettura, purchè questa rimanga sul territorio francese per più di 6 mesi e 1 giorno all’anno.
Del resto sul sito ufficiale dell’UE si evince che sono esenti dalla tassa di reimmatricolazione i proprietari di residenza secondaria che vivano in tale paese per meno di 6 mesi all’anno. nel mio caso vivendo per più di 6 mesi all’anno ho l’obbligo e possibilità di ottenere un’auto con targhe francesi.
A fronte di quanto sopra riformulo la domanda iniziale : posso continuare a guidare la macchina anche in italia, per periodi non superiori i 60 giorni consecutivi di permanenza in italia (dimostrabili con apposite ricevute del tipo telepass o biglietti autostradali) o devo reimmatricolarla con targhe italiane.
La ringrazio
Giovanni
Grazie per la precisazione al riguardo della Francia.
Tuttavia ti confermo che, con la legge attuale, a mio giudizio, il veicolo non può circolare in Italia, in nessun modo, neanche entrando ed uscendo.
buongiorno,io sono residente all estero e vorrei vendere la mia auto in Italia..Posso fare una delega a mio fratello per venderla?Se si che documentazione mi serve
L’unica procedura è la vendita da proprietario non intestatario, che però costa il doppio di IPT.
Io sono iscritto AIRE e residente in Germania, ho regolarmente costituito una società in Bulgaria che svolge regolare attività e possiede alcuni veicoli. Circolando anche in Italia ho subito numerose volte il controllo di tutte le forze dell’ordine comprese diverse polizie municipali, oggi 02/03/2019 una pattuglia della polizia stradale mi ha fatto un ennesimo controllo ed in maniera a mio avviso illegittima, mi hanno sequestrato il veicolo perché il telaio risultava non essere anxora stato radiato al PRA (da considerare che il veicolo è stato regolarmente immatricolato in BULGARIA poco più di 10 mesi fal) e hanno fatto il sequestro considerando il mio veicolo come se fosse ancora immatricolato in italia pertanto sprovvisto di targhe, documenti, e cppertura assicurativa italiana. Poichè le targhe e i documenti italiani vengono trattenuti dalla motorizzaziine Bulgara, e che i documenti di circolazione e proprietà oltre che le stesse targhe, sono stati emessi da un’autorità sovrana EUROPEA oltre che un regolare contratto assicurativo valido, tutti originali, e comunque sono stati trattenuti dalla polizia, secondo voi è legittimo ed eventualmente cosa dovrei fare?
Se ho ben capito, hai immatricolato in Bulgaria un veicolo Italiano senza fare niente in Italia? Se così, hai torto pieno, e potrebbe esserti contestata anche la doppia immatricolazione.
Buongiorno.
A breve otterrò un visto di 5 anni per gli USA e mi iscriverò AIRE.
Vorrei portare la mia auto italiana in Virginia ma non so come fare a livello documentale, e non sona chi rivolgermi
Potete aiutarmi?
DI certo non noi: rivolgiti ad una agenzia di pratiche auto esperta in export.
Buonasera,sono cittadino Croato/Italiano residente in Croazia da sempre,ce un limite quanto posso stare con la mia macchina in Italia,mi hanno fermato più volte e diccono che posso stare massimo 60 giorni.
Non è esatto: il limite dei 60 giorni si applica ai residenti in Italia che guidano un’auto estera. Nel tuo caso, è sufficiente dimostrare che si entra ed esce periodicamente.
Grazie per le sue risposte,molto gentile ma le chiedo umilmente se lei ha l’ultima legge del 11/01/2019?Se no volentieri la giro a lei
Si, è una circolare che precisa ulteriormente che chi ha residenza all’estero non rientra nel limite dei 60 giorni.
Io la ringrazio e le chiedo gentilmente dove posso mandare una mail con le foto della nuova legge Salvini cosi vede.
Ce l’ho,e confermo: per chi è residente all’estero, rimane il limite massimo di 1 anno, non 60 giorni.
Buongiorno appena sentito la motorizzazione e mi confermano che è esatto che non posso stare più di 60 giorni consecutivi,quindi o le forze del ordine o io dobbiamo dimostrarlo,ma sinceramente questo non va bene per.
Secondo me sbagliano: la norma si applica ai residenti in Italia. Del resto, non avresti neanche diritto ad una targa Italiana!
Grazie della risposta,ma io non posso dimostrare perché il confine si passa con la carta d’identità,cosa mi suggerisce?
Bollini autostradali e cose simili.
Buongiorno,
a breve mi trasferiro per motivi di lavoro a Bucharest, iscrivendomi all`AIRE.
Sono italiana e vorrei portare in Romnia una macchina avente targa italiana intestate a mio padre.
Poich` lavorero a Bucharest per 1 anno o due, vorrei evitare la immatricolazione in Romania.
Posso utilizzare la macchina intestate a mio padre in Romania (mio padre e` residente in Italia), e magari ogni sei mesi fare in viaggio in Bulgaria e rientrare in Romania per resettare i sei mesi?
Grazie
Saluti
Rita
Non sono sicuro della legislazione Rumena in materia, comunque ipotizzo che entrare ed uscire entro il termine massimo possa essere sufficiente, a patto di poterlo dimostrare.
Buonasera,
sono un cittadino italiano residente in italia, mia moglie è cittadina ceca e residente in R.Ceca , sono stato seguito da una pattuglia di vigili locali in un comune di Bergamo, mi hahanno ripetutamente lampeggiato mi sono nfermato ed hanno effettuato una mula di 498 euro immedatoi altrimenti sequestravano la macchina, l hanno sequestata lo stesso intanto sopraggiungebìva mia moglie ,Le hanno confermato il sequestro e hanno dato in custodia ll’auoto a Lei adesso mia moglie cittadina ceca residente in R. Ceca deve irentrare in R:Ceca dopo aver consegnato le targhe alla Motorizzazione di Bergamo e richiesto il foglio di via provvisorio, recuperare le targhe in R.ceca e poi potrà rientrare in Italia.La Motorizzazione di Bergamo in tutta franchezza si è espressa ufficiosamente che hanno esagerato ma siccome è partita la pratica bisogna eseguire quanto previsto.
Ma l’art.132 cel codice della strada non tutela le autovetture estere presenti in italia?
Non è una grossa scaplestazione di diritti anche internazionali un simile comportamento non credo che negli altri paesi succedano queste cose io sono rimasto due anni in R.ceca è non ho avuto problemi con targa italiama eppure mi sarebbe convenuto ritargarla.
Grazie
Saluti
Confermo che la misura pare eccessiva, anzi, ingiusta, a meno che non abbiano dimostrato che la vettura è da molto tempo in Italia.
Ho rottamato la macchina in Germania nel 2018 ma consegno le targhe nel 2019 in Italia. Devo pagare il bollo 2019? Grazie.
Dipende dal giorno di scadenza.
Buon giorno,
ho due quesiti da porre: Sono residente estero iscritto all’AIRE da quasi 5 anni, torno in italia piuttosto spesso, e, in 6-7 mesi ritornero’ a risiedere in Italia di nuovo per conclusione contratto di lavoro.
1) Vorrei acquistare ora un’auto in Italia, e’ possibile mantenedo la mia residenza (eventualmente indicando il domiciolio quello dei genitori)?
2) Vorrei sapere inoltre se e’ possibile assicurarla a mio nome utilizzando le agevolazioni previste per la sospensione assicurativa per meno di 5 anni. (molto vantaggiosa allora, essendo classe 1, interna alla compagnia -6).
grazie, cordialita’.
Puoi farlo, ma per le agevolazioni, non è ben chiaro a cosa ti riferisci. Prova ad utilizzare lì’attestato di rischio estero attuale, per farti riconoscere la classe che hai.
Buongiorno, vivo ed ho residenza in Romania con la mia compagna e i miei figli, ho tolto la residenza italiana, abbiamo un auto intestata alla mia compagna targata rumena, voglio scendere a trovare i miei genitori per qualche giorno in auto, incorro in dei problemi?
A mio giudizio non ci sono problemi.
Buongiorno,
vivo in Germania da due anni e sono iscritta all AIRE. Quando mi sono trasferita in Germania ho portato la mia auto italiana (intestata a me) in Germania, l’ho radiata dall Italia e re immatricolata in Germania.
Ora tornero’ in italia per motivi lavorativi e ritrasferiro’ la residenza in italia.
Cosa devo fare per re-immatricolare l’auto? Quali costi dovro’ sostenere?
Mi conferma che per 60 giorni dalla data di trasferimento posso tranquillamente circolare con la targa tedesca?
Grazie,
Eleonora
SI confermo; la procedura è praticamente inversa, ovviamente con le differenze burocratiche dei sue Paesi. Rivolgiti ad una agenzia se non sei pratica.
Grazie per la risposta. Che tipo di agenzia puo’ aiutarmi in questo caso?
Grazie,
Eleonora
Una qualsiasi agenzia di pratiche auto che tratti import/export.
Salve, mia figlia si è trasferita in Germania per studio da ottobre 2018 e rimarrà lì due anni. Non è iscritta all’AIRE e ha mantenuto la residenza in Italia. Vorrebbe portarsi in Germania l’auto intestata a mia moglie, con targa italiana.
Poichè si configura l’utilizzo abituale, è obbligatoria la rottamazione delle targhe italiane e successiva reimmatricolazione in Germania?
Grazie per l’attenzione.
SI, confermo.
salve esperto
ho bisogno di un buon consiglio..vivo in polonia con residenza e iscr.AIRE ho un’attività in polonia.mia figlia collabora con me dall’italia..cioè gira?per acquistare merce desinata alla mia attività.per fare questo?usa una fiat 500 intestata alla mia ditta estera.la domanda e?puo guidarla?e soggetta a verbali?ed eventualmente cosa fare per non incorrere a questi problemi.grazie
A mio avviso, allo stato attuale non può guidarla.
Mio figlio vive in Germania e non e iscritto al AIA , siccome scende spesso in Italia a lasciato macchina targata
Tedesca qui, volevo sapere se lo puo fare e se io la posso portare.
Non si può più fare.
Buonasera, sono italiano ,vivo e risiedo in Italia. Guido,saltuariamente nei fine settimana, una bmw z4 targata spagnola, la quale ha regolare revisione spagnola e il proprietario del veicolo è il papà della mia ragazza, spagnola, residente in Spagna. L’auto è assicurata spagnola con carta verde e altri conduttori. Ad oggi non mi hanno mai fermato, cosa potrebbe accadere nel caso succedesse?
Grazie
Come sempre, ricordiamo che la contestazione riguarda un eventuale uso abituale, ma non è banale da fare. Se accade, bisogna vedere cosa hanno in mano come prove, e quali a tua discolpa.
cittadinanza italiana , repatriando dagli Stati uniti dopo lunghi anni ( iscritto all’AIRE….).ho patente Americana ed ho diritto di portare un veicolo di mia propieta cosi come una moto che in effetto anche posseggo…
a mio nome ambi… avendo una hummer H3 ed una Harley , tutti veicoli americani , come sarebbe procedura?
capisco q ci sono anche cambi tecnici da effettuare sui veicoli?
Non improvvisare: affidati ad una agenzia di pratiche auto Italiana esperta in importazioni.
Ciao sono un cittadino italiano che risiede in Germania da 2 anni ma non inscritto AIRE.. ho una macchina tedesca…vorrei scendere in Italia in ferie e mi hanno detto che non posso scendere perché c’è il sequestro della macchina dovuto al nuovo decreto …e vero o no.? Qualcuno sa aiutarmi. ?
Confermo: per l’Italia non hai titolo di avere intestata quell’auto!
buongiorno vorrei sapere come posso fare per non avere spiacevoli sorprese mi spiego.
io italiano e mia moglie rumena e attualmente residenti in italia abbiamo una macchina con targa rumena
ci trasferiremo tra qualche mese definitivamente in Romania come posso fare per guidare la macchina fuori dal confine italiano?
io ho attualmente anche la residenza provvisoria in Romania ed al momento del trasferimento mi scriverò
ALL’ AIRE
GRAZIE
Se l’auto è intestata a tua moglie e lei è residente in Romania, non ci sono grossi problemi: potrebbero insorgere in Italia qualora fosse contestato un uso abituale sul suolo Italiano, cosa un po’ complessa da dimostrare.
ma anche mia moglie a la residenza in italia e la macchina e intestata a lei la puo guidare ugualmente al momento del trasferimento definitivo?
grazie mille per i consigli
In tal caso non può guidarla in Italia, stante i recenti aggiornamenti normativi.
Salve,io avrei un problema,ho un’auto cointestata,come primo proprietario mia madre e secondo io,ora io vorrei andare all’estero,posso avere le targhe in belgio senza la presenza di mia madre e intestare l’auto a me?
Devi fare la pratica di esportazione in Italia.
Sono cittadino Italiano residente a San Marino iscritto AIRE, ho un’auto regolarmente intestata a me targata in Italia.
Oggi sono venuto a conoscenza dalla mia compagnia assicuratrice che non potrei circolare con quell’auto nemmeno occasionalmente nel mio paese di residenza e quindi non sarei coperto dalla stessa in caso di sinistro.
E’ vero quanto mi hanno riportato? se sì quel’è l’art. di legge che vieta questo?
Ringrazio per l’attenzione e porgo Distinti saluti
In effetti è così, ma siamo sicuri che tra San Marino e Italia non esistano accordi speciali? E’ una vera domanda, dato che è il primo caso che ci capita.
Mio figlio residente da oltre un anno a Barcellona usa un’auto intestata a me, residente in Italia, e che uso anche io nei miei frequenti viaggi presso la sua residenza. Pertanto ricadrebbe nel punto 4 del V/s articolo sul pro e contro a ritargare un veicolo.
Poichè i Vigili del luogo, senza fare multe od altro, gli hanno intimato di non usare l’auto pena il sequestro e/o la multa, poichè a loro detta un residente in Spagna non può guidare un’auto non immatricolata lì.
Addirittura l’anno seguito fino al garage di casa per vedere che lì ricoverava l’auto.
Vi chiedo cortesemente di dirmi come stanno effettivamente le cose ed, eventualmente, a quale norma spagnola i vigili del posto possono fare riferimento.
Ho letto che forse sarebbe bene fare un documento-delega di autorizzazione a mio figlio di usare l’auto a me intestata. Può servire? Grazie molte per la Sua risposta.
C’è poco da fare: una volta “beccato” che l’uso è abituale, hanno ragione loro!
L’auto si trova in Spagna solo da metà novembre 2018 provato documentalmente, ed inoltre è la prima volta che viene fermata per controllo; pertanto non credo si possa parlare di uso abituale, fermo restando che io vado abbastanza spesso lì ed anche Voi dite che non è molto agevole provare l’uso abituale.
Comunque Le sarei molto grato se mi farà sapere se in Spagna esiste una norma che vieterebbe ad un residente di guidare un veicolo immatricolato in un altro paese UE e se può servire avere un documento-delega per l’autorizzazione all’uso temporaneo e/o saltuario del veicolo a mio figlio quando io non sono lì.
Tale documento in diverse lingue UE è reperibile sul sito dell’ACI.
Grazie e mi scuso se Vi disturbo nuovamente.
Carmelo Bova
Confermo che funziona un po’ come in Italia: hanno “visto” una situazione come in effetti è: tuo figlio sta usando un’auto Italiana e non potrebbe.
Salve lavoro in germania ho solo il domicilio auto targata tedesca intestata a me e patente tedesca posso circolare in Italia
SI, ma non indefinitamente.
salve
abito in Francia a menton 12 km dalla frontiera italiana, lavoro a Sanremo, quindi tutti i giorni varco la frontiera franco/italiana, la mia domanda é: posso tenere una macchina targata italia pur avendo residenza in Francia? visto che tutti i giorni mi reco in Italia?
Non puoi per le leggi Francesi.
Ciao Esperto,
Sono un citadino Rumeno, dal 2001 circa faccio avanti e indietro per il mondo, e tantissime volte in Italia perche faccio del voluntariato nella piu grossa associazione nel mondo.Ho patente Rumena (Cat B), ho anche diversi patenti per le ambulanze (Italiane e non), mezzi di soccorso e mezzi pesanti Italiani e non.Nel 2017 ho preso la residenza perche nato mio figlio con una ragazza Moldava e per fare tutte le pratiche etc etc, mio figlio e citadino Rumeno essendo nato da 2 stranieri in Italia ma vive in Italia perche la mamma vive in Italia.Nel dicembre 2018 ho cancellato la residenza (4-5 giorni dopo l’uscita della lege) e ripresa nel mio paese natale (che in realtà sono un senza fissa di mora).Ora ho in mano la macchina di mia sorella residente in Romania con contratto di comodato legalizzato e tradotto in piu lingue, la macchina e stata inmatricolata al estero dopo che io ho cancellato la residenza e anche il comodato e stato fato dopo.Avendo cancellato la residenza ora posso guidare la macchina di mia sorella non residente ? Grazie
Dipende dalla durata della tua permanenza in Italia, ovvero da cosa ti contestano e cosa riesci a dimostrare riguardo ad essa. Scusa, è complesso, ma ès empre il solito discorso: se puoi produrre prove che sei in Italia saltuariamente, ti metti maggiormente al riparo da problemi.
Chiedo aiuto ad un esperto dopo aver letto molti commenti .
Ho vissuto in Lussemburgo per 6anni,ho trasportato dall’Italia la mia Ducati a cui sono molto legato ma non ho fatto nessun nullaosta e sono andato direttamente alla dogana Lussemburghese,dopo averla sdoganata ho immatricolati il veicolo.A distanza di tempo sono rientrato in Italia,non avendo demolito il vecchio veicolo ho ricevuto i bolli arretrati,… ma queato non è il problema,.. consapevole di aver sbagliato a non informarmi ho preso atto di questi bolli arretrati,.. adesso però io voglio re immatricolare la moto con targhe italiane ..
cosa devo fare ?… posso delegare qualcuno per consegnare le targhe e i documenti ed avere il nulla osta? Spero di ottenere una risposta perché mi sono rivolto ad agenzie e ACI ma nessuno a saputo dirmi cosa fare .
Se ho ben capito, dovresti avere ancora targhe e documenti Italiani, no? Se così, non fare nulla, riutilizza quelli, altrimenti incorri anche in sanzioni per doppia targa! Ovviamente, fai la rottamazione in Lussemburgo.
Salve volevo sapere , vivo a londra ma nn sono iscritto all aire, posso aquistare un auto inglese ( da rimanere nel territorio inglese)?????
SI certo, se hai residenza o comunque altro titolo in UK.
Salve sono residente in italia,posso guidare un’auto con targa italiana e assicurazione italiana? l’unico problema che la macchina e l’assicurazione sono intestati a mia suocera che ha la residenza in romania.
Se tua suocera è comunque cittadina Italiana, si, a patto di indicare a libretto il guidatore abituale.
Buongiorno a tutti!
Abito in Francia da quasi un anno e con me ho la macchina di mia sorella (residente in Italia) che uso per vari spostamenti… Assicurazione e tutto quanto r intestato a lei. La domanda è: sono in regola a guidare la sua macchina o no? Grazie
No, può venirti contestata la targa Italiana anche se il mezzo non è intestato a te, in quanto possono presumere che tu lo usi abitualmente (cosa che in effetti accade).
buonasera, sono cittadino italiano residente in slovenia ormai da quasi 6 anni.
NON sono iscritto all’ AIRE
non ho residenza in italia ne alcuna proprieta’
guido un auto presa in leasing in slovenia , intestata alla mia ditta individuale slovena, ovviamente con targa slovena, regolarmente assicurata in slovenia.
ho la delega per la conduzione estero rilasciata dall’automobile club sloveno e regolarmente timbrata dall’istituto di leasing della validita’ di un anno
la patente scadra’ nel 2020.
il quesito e’:
abitando a 1 km dal confine italiano avrei spesso necessita’ di recarmi in citta’ in italia rischio qualcosa e cosa?
ringraziando in attesa della vostra risposta porgo i miei distinti saluti
Giovanni
Come tutti i frontalieri, la faccenda è complessa e soggettiva, in quanto i controlli non possono essere così approfonditi. Meglio prevenire procurandosi ogni tipo di prova che attesti che passi il confine periodicamente.