Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli - Pag.2

Assicurazione estero
Residenza all'estero: ecco come fare con targa e assicurazione del veicolo
Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

3.396 commenti

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  1. Avatar
    N.D.

    Grazie a voi “esperti” adesso mi trovo intrappolato in Italia con l’auto radiata dal PRA (senza targhe). Perdonatemi le virgolette ma sono nella m***a grazie ai vostri consigli.
    Non c’è NESSUNA ASSICURAZIONE che vuole farmi una polizza con la targa provvisoria C1. NESSUNA ribadisco, dalle grandi società fino alle più piccole. Inutile cercare in rete perché è pieno di truffatori.
    Ora la soluzione più ovvia è ritargare e riassicurare l’auto in Italia.
    Ci terrei a essere pubblicato per avvisare chi legge di NON fare il procedimento che consigliate, che sarebbe anche quello giusto dal punto di vista legislativo, ma che è DA EVITARE assolutamente in quanto NON praticabile NEI FATTI, per i motivi detti sopra. Quindi se avete un’auto italiana da esportare all’estero, andate con la targa italiana, fate la targa estera e SOLO POI radiatela dal PRA.
    Assurdità su assurdità.

    Un saluto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mi dispiace molto, tuttavia ci teniamo a sottolineare che anche noi tendenzialmente sconsigliamo questa pratica, proprio per questo motivo.
      Facendo riferimento ai precedenti messaggi, abbiamo consigliato di fare prima la radiazione in Italia e dopo la reimmatricolazione, ma partendo dal presupposto, come avevi detto, che l’auto fosse già in Belgio!
      Comunque non è un problema così grave: hai due modi ben più pratici del ri-targare Italiano: il primo, ovvio, è andare a fare la targa estera e spostare l’auto con quella, oppure trasferirla con carrello o bisarca, ci sono moltissimi trasportatori che lo fanno.

      • Avatar
        Gianluca

        Mi dispiace ma ( parlo della germania ) non vengono più immatricolate auto con documenti non tedeschi. Quindi se devi venire in Germania o rifai tutto o carichi in bianca. Valuta quanto costa meno e ( secondo il valore della vettura) di venderla in Italia

  2. Avatar
    girolamo

    Buongiorno
    Cortesemente avevo bisogno di una chiarimento sul tema che espongo di seguito:

    Sono un cittadino italiano residente all’estero, in Spagna, e iscritto all’AIRE.
    Posseggo una moto con targa spagnola (precedentemente con targa italiana e ritargata qualche anno fa al mio arrivo in spagna).
    Per varie circostanze ho il bisogno di riportare la moto in Italia e ritargarla con targa italiana.

    Volevo sapere per favore se posso cambiare la targa da spagnola a italiana pur mantenendo la mia residenza in Spagna e l’iscrizione all’aire.
    inoltre per quanto riguarda il cambio di targa, vorrei essere sicuro di poter effettuare il processo di riconsegna della targa spagnola e cancellazione posteriormente al viaggio di rientro in italia della moto.
    Tante grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI certo che puoi farlo, basta indicare un recapito in Italia. Quanto alle tempistiche di riconsegna, suggerisco di programmare tutto con l’agenzia.

  3. Avatar
    N.D.

    Salve, credo di aver letto bene la pagina abbastanza bene ma non ho trovato spiegazioni sufficienti a chiarirmi le idee.

    Ho registrato un domicilio in Belgio 2 mesi fa (n cerca di lavoro) ma sono ancora residente in Italia e non iscritto AIRE. In effetti non ho ancora una situazione lavorativa stabile, sono alle prime esperienze.
    Oggi sono stato fermato dalla Polizia della Vallonia e mi è stato detto che dovrei avere già la targa belga. Nonostante abbia spiegato la situazione (e c’è scritto nero su bianco che sono in cerca di lavoro) mi è stato fato un verbale in cui mi si dice che non ho presentato alcun documento che mi esenti dall’obbligo di reimmatricolazione ed eventualmente di fornirli ad un indirizzo email, o di persona, entro 10 giorni.
    Siamo veramente ancora a questi livelli di assurdità ne “l’Europa unita” o è un abuso della Polizia?
    Al CPAS l’impiegata da cui ho preso un appuntamento per chiarire la faccenda sembra sbalordita… ma attendo vostre delucidazioni.
    Se possibile vorrei sapere anche come funziona la rottamazione per esportazione delle targhe italiane e quali sono i costi e i tempi in entrambi i paesi per tutta la procedura.
    Grazie.

    Cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo è un caso normalissimo e frequente in Paesi con controlli più attenti come il Belgio. Concordo sul giudizio di assurdità.
      Quanto alla procedura, suggerisco di rivolgersi ad agenzie specializzate. I costi dipendono dalla vettura.

      • Avatar
        N.D.

        Ma in Belgio il cambio targa è da fare subito quindi?

        Ricapitolando comunque: siamo obbligati alla reimmatricolazione di veicoli in altri paesi UE, in certi casi anche il giorno stesso in cui registriamo domicilio/residenza (a meno che non ci si sposti a piedi ovviamente, o con i mezzi pubblici, ma come qui in Belgio è impossibile lavorare senza un’auto). E sebbene l’iscrizione all’AIRE sia “obbligatoria” solo se residenti all’estero da almeno un anno, nel caso in cui si torni in Italia con targa estera da altro paese UE senza iscrizione AIRE ti sequestrano auto e libretto. Giusto? E il rischio c’è anche nel caso di controlli in un paese terzo?

        Sono di fatto obbligato anche ad iscrivermi all’AIRE o per questo posso aspettare?

        I tempi all’incirca quali sono per fare la radiazione per esportazione?

        Riguardo ai costi, da un articolo letto non mi sembrano così proibitivi come lasciate intendere:

        – Emolumenti ACI: 13,50 euro;
        – Imposta di bollo: 32,00 euro per Istanza Unificata + 1,78 euro per versamento postale:
        – Diritti DT: 10,20 euro + 1,78 euro per versamento postale (sia per esportazioni UE che extra UE).

        Manca qualcosa? E cosa mi consigliate per evitare sanzioni (quelle si, salate), visto che ho già la residenza in Belgio? Meglio fare prima l’immatricolazione qui?
        In ultimo (domanda stupida ma va bè), devo tornare per forza in Italia per la radiazione?

        Mi scuso per le tante domande ma spero di poter ricevere delle risposte chiare. :) Grazie ancora.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Riassumendo: se stabilisci residenza all’estero sei “obbligato” ad iscriverti all’AIRE. Per usare l’auto nel paese di residenza, devi ritargarla. Puoi mantenere un’auto a targa Italiana, che puoi usare ovunque, tranne che nel Paese di residenza (assurdo). Se togli la residenza estera, non hai più titolo di avere la targa estera. Se non sei iscritto AIRE, l’auto a targa estera non può essere usata in Italia.
          Costi: quelli citati sono giusti, ma devi sommare il costo per la reimmatricolazione in Belgio, che potrebbe prevedere imposte.
          La radiazione si fa in Italia (prova a farla per delega). Meglio fare prima la radiazione, per vari motivi.

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    Fabio

    Buongiorno,

    mi sto trasferendo in Austria, ho già preso un appartamento e indicato la sistemazione al comune, non sono quindi ancora iscritto all’aire. Entro un anno riceverò una macchina aziendale quindi pensavo di utilizzare l’auto intestata a mio padre nei primi mesi.

    Quali sono gli accorgimenti da considerare? Mi occorre una delega firmata dal notaio? Potrei ricevere delle sanzioni in Austria? E’ l’opzione migliore considerando il mio caso? Posso evitare in questo modo l’immatricolazione?

    In attesa di un gentile riscontro porgo cordiali saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Come meglio descritto nell’articolo e più volte detto, purtroppo l’uso dell’auto intestata a familiare non è affatto esente da contestazione, specie in zone come l’Austria dove i controlli sono anche mirati. Se proprio devi usarla, a mio avviso è molto meglio NON avere documenti di comodato d’uso e, in caso di controllo, provare a difendersi appellandosi all’uso sporadico.

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    Gabriele

    Ciao, sono un cittadino Italiano e mi sono trasferito all’estero precisamente in grecia, la mia residenza e’ in Italia e a breve saro’ iscritto all’aire, ho una mia auto intestata a me targata italiana e la uso in grecia, cosa prevede la legge per la circolazione, io la posso usare qui in grecia pur avendo la mia residenza in italia ? ci sono limiti di circolazione ad esempio i 6 mesi ? sono obbligato a immatricolarla dopo i sei mesi ? io non voglio spostare la mio residenza in italia al momento per almeno 4 anni
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Finché sei residente in Italia la circolazione è libera, a meno che non venga riscontrata la tua effettiva residenza in Grecia.
      Da dopo che hai stabilito residenza in Grecia, il periodo per ritargare è max 6 mesi in Grecia.

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    Giuseppe

    Salve sono un italiano iscritto AIRE e residente in spagna
    alle canarie….
    Ho comprato un camper in italia targa italiana con domicilio presso mio fratello…
    Vorrei sapere se posso usarlo senza dover cambiare la targa…visto che lo uso sia in italia che in spagna…

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Lo puoi usare in Italia (e nel resto d’Europa), ma non in Spagna.

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    VANESSA

    Buongiorno, abbiamo un’auto targata olanda e vorremmo portarla in Italia e immatricolarla in Italia ma la nostra residenza rimarrà in olanda. siamo iscritti all’a.i.r.e. è fattibile? Per la documentazione cosa dobbiamo fare qui in olanda? e in Italia?. grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certamente, è una normale esportazione verso l’Italia e reimmatricolazione. Come cittadini Italiani potete tenere un’auto a targa Italiana, che tuttavia non potrà essere usata in Olanda per le leggi nazionali. Nell’articolo trovate maggiori info.

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    enzo

    Buongiornio, sono residente nei Paesi Bassi ed iscritto all’aire dal 29/04/2021, il 26 agosto di questo anno ho fatto la rottamazione delle targhe del mio camper qui in talia perchè aveva targa italiana(denuncia di cessazione del veicolo per definitiva esportazione all’estero) e l’agenzia di pratiche automobilistiche qui in Italia mi ha rilasciato il documento unico non valido per la circolazione che ho portato nei Paesi Bassi per effettuare la re-immatricolazione del mio camper nei Paesi Bassi.

    1) Vorrei sapere gentilmente quanto tempo ho per fare la re-immatricolazione nei Paesi Bassi da quando ho fatto la rottamazione delle targhe e cioè il 26/08/2022 visto che tutt’oggi non ho avuto il tempo di farlo). In pratica se c’è una scadenza ben definita oppure no.

    2) Inoltre, il fatto che sono residente in Olanda dal 2021, sono in difetto con i tempi della re-immatricolazione anche se il camper l’ho portato qui in Olanda solo dopo aver effettuato la rottamazione delle targhe in Italia e cioè il 26/08/2022? Oppure sono ancora in regola facendolo ora?
    Grazie mille. Cordiali saluti.
    Enzo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per quanto riguarda la prima domanda, francamente non saprei se vi è una scadenza specifica, al di la delle scadenze di ogni Paese relative alla circolazione (in Olanda non vi è periodo di tolleranza), ma non mi sembra il tuo caso in quanto (se ho ben capito), il mezzo non si è mai mosso dall’Italia. Ti suggerisco di far fare tutto ad una agenzia di pratiche auto locale.
      Quanto alla seconda domanda, a mio avviso sei in regola in quanto il mezzo risulta praticamente come appena acquistato, tuttavia, anche in ragione del fatto che l’Olanda non prevede periodi di tolleranza, io procederei quanto prima.

      • Avatar
        enzo

        Buongiorno, sinceramente il camper lo avevo gia’ portato in olanda dal mese di agosto dello scorso anno con la targa italiana e l’ho pargheggiato in un posto privato senza mai usarlo, poi ad agosto di questo anno, visto che non potevo usarlo con la targa italiana e la mia patente olandese rischiando il sequestro del camper se venivo fermato dalla polizia, su suggerimento di una agenzia di pratiche automibilistiche italiana, ho tolto le targhe e le ho portate in italia assieme al libretto di circolazione per fare la rottamazione delle targhe. In pratica il camper ora è senza targa e percio’ volevo sapere se ora qui in Olanda mi fanno storie per fare la re-immatricolazione avendo fatto queste cose dopo aver portato il camper in Olanda e anche perchè il camper è abbastanza datato e cioiè è del 1992 anche se è tutto in regola con il collaudo fatto nel 2021 e la revisione che scade a giugno 2023. Grazie ancora. Distinti saluti. Enzo.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Confermo di procedere prima possibile!

  9. Avatar
    Mose

    Buongiorno può un italiano con il solo domicilio in Germania acquistare un’auto con targa tedesca? O per farlo deve avere la residenza in Germania? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se hai fatto l’Anmeldung puoi avere targa tedesca, anzi, devi.

  10. Avatar
    Gianni

    Salve mi sono iscritto AIRE in Spagna alle Canarie ,in Italia possiedo una vettura che uso quando vengo in Italia
    cosa devo fare per essere in regola .
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Variare indirizzo su libretto e polizza, è meglio spiegato nell’articolo.

  11. Avatar
    Carlo

    Buongiorno,
    Son residente in Francia ed iscritto all’Aire (Consolato di Lyon) , vorrei sapere se e possibile acquistare una macchina in Italia avendo il domicilio (casa) nello stesso comune italiano al quale sono iscritto , e la patente francese. Questo veicolo mi serve solo per spostamentii in Italia o paesi limitrofi (Austria, Slovenia, Croazia) . Ovviamente nei paesi limitrofi saranno spostameti che durano da 2 fino a 7 giorni.
    Questa domanda , semplicemente perche essendo pensionato, mi reco in Italia in vari periodi che sommati possono arrivare fino a 5 o 6 mesi l’anno.
    Grazie della risposta. Carlo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, confermo che è possibile.

  12. Avatar
    Andrea

    buongiorno
    Dopo alcuni mesi trascorsi in Norvegia ora mi trasferirò in Danimarca e dovrei reimmatricolare la mia macchina con targa Italiana , quali sono le tasse che dovrò pagare e quanto potrebbe essere il costo da sostenere?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il calcolo dei costi non possiamo farlo da qui: occorre una agenzia specializzata che deve conteggiare caso per caso, sulla base del libretto del veicolo.

  13. Avatar
    Tiziana

    Sono residente in UK, con cointestazione di un’auto in Italia (insieme a mia madre). L’auto, con targa italiana da sempre, è utilizzata soltanto in Italia durante le vacanze e durante l’anno saltuariamente dai miei fratelli per evitare problemi meccanici. L’assicurazione RCA è a mio nome, e l’indirizzo su libretto e polizza è quello della casa di famiglia in Italia.
    Bisogna fare qualcosa per regolarizzare la posizione assicurativa e fare in modo che tutti gli utilizzatori siano coperti (loro hanno RC auto su altri veicoli)? Cosa cambierà quando mi registrerò all’AIRE?

    Grazie mille in anticipo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ sufficiente aggiornare libretto e polizza con la tua residenza AIRE e indicando un recapito Italiano.

  14. Avatar
    giorgio t.

    Ho un’auto in leasing con scadenza luglio 2024, nei primi mesi del 2023 per motivi di lavoro mi trasferirò in Romania, cosa devo fare con la mia auto?

    Ci posso circolare dimostrando appunto che è in leasing?

    La posso vendere in Romania facendola riscattare da un concessionario e comprarne un’altra?

    Se la volessi tenere l’unica strada è riscattarla in Italia, diventarne proprietario e fare il cambio targa in Romania?

    Cosa mi consigliate?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Giorgio, in questi casi la cosa migliore è porre il problema alla società di leasing e concordare una soluzione con loro.

  15. Avatar
    Denis

    Buon giorno
    Sono ufficialmente iscritto AIRE alle isole canarie (Spagna ma fiscalmente indipendenti).
    Ho intenzione di comprare un camper usato con targa italiana (sono in trattativa) e lasciarlo a Cadice o Huelva per 6 mesi all’anno rimessato in luogo privato.
    Durante il periodo estivo prendo la nave dalle Canarie e vorrei riprendere il camper in peninsola e girare l’europa.
    Portare il camper alle canarie per reimmatricolarlo è anticonveniente, ma vorrei sapere cosa posso rischiare girando l’europa con targa italiana e iscrizione AIRE alle canarie.
    Attendo gentile risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      I problemi sono due: in Spagna per via della targa Italiana, e la revisione che va comunque fatta in Italia.

  16. Avatar
    ANTONIO

    Ciao a tutti
    Vivo in germania da parecchi tempo o portato in sardegna una opel zafira 1.9cdl 74 kw vorrei immatricolarla in Italia dal momento che vado spesso in sardegna viaggio in aereo, così mi trovo la macchina per potermi spostare, tenendo conto che sono iscritto al ufficio aire del mio comune in italia
    La mia domanda è quanto mi costa immatricolarla completa di tutto comprese le targhe
    Vi ringrazio anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende da vari fattori, puoi avere un preventivo presso una agenzia di pratiche auto.

  17. Avatar
    Antonio

    Ciao io sono residente in Germania da 38 anni sono iscritto al ufficio aire del mio comune in Italia e da più di un anno che sono in pensione e vado spesso in Italia anche per lungo tempo nel mese maggio o portata una autovettura di mia proprietà lo lasciata in Italia naturalmente facendo la disdetta in Germania adesso io devo riandare in Italia per un periodo 5 mesi e voglio fare immatricolarla in Italia la mia domanda è posso fare in Italia le targhe provvisorie, sin che non sbrigo tutte le pratiche per immatricolazione italiana, la ringrazio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Le targhe provvisorie in Italia sono un miraggio, e con alti costi di assicurazione. Considera inoltre che puoi tranquillamente circolare in Italia con l’auto a targa tedesca, grazie alla tua residenza.

  18. Avatar
    Vincenzo

    Salve sono un cittadino italiano a cui rimpiango di esserlo solo per le leggi che lo stato fa contro il cittadino onesto inconsapevole, come nel caso targhe straniere. Vengo al punto nel luglio 2021 mi reco in ferie in Italia nella mia bella nazione ma non il 90% dei politici sanguisuga preciso, con targa tedesca, ad un certo momento viaggiavo con la mia auto targata tedesca in regola, assicurazione tedesca pagata foglio verde, documenti in regola, incrocio una volante dei carabinieri ad una rotonda con uno sguardo minaccioso ho detto forse avranno i loro problemi, e mentre stavo andando per i fatti miei, mi vedo arrivare questa volante con luce accese a tutta velocità indicandomi di fermarmi ad un lato della strada, alche’ avendo la coscienza apposto così ho fatto, scende un gentilissimo carabiniere senza dire ne buon giorno o buona sera e mi dice: mi dia subito libretto di circolazione e carta di identità, fatto, poi mi fa la fatidica domanda: dove e residente lei? al che rispondo in Germania per lavoro perché?
    No lei risulta essere residente in Italia sin dal 1990, in effetti non ho mai avuto bisogno di togliere la residenza per brevi periodi di lavoro all’estero, anche perché negli anni precedenti scendevo in Italia in ferie sempre con targa tedesca, ed ero stato controllato dalle forze dell’ordine ma mai avuto problemi, ingenuamente chiedo,. e quindi cosa ho fatto di male per avere la cittadinanza italiana e forse un reato averla? il buon carabiniere mi dice, lei sta circolando con la targa straniera chi sa’ da quando in Italia, rispondo no guardi io ho la residenza in Germania vivo lì lavoro lì e con questa auto sono appena una settimana che esiste in circolazione sul territorio italiano, sono venuto in ferie dalla mia famiglia che vive in Italia e sono residenti dalla nascita, ho attraversato la frontiera della svizzera poi chiasso e entrato in Italia, qui c’è il talloncino della svizzera pagato anno 2021 la carta di circolazione tedesca che avevo immatricolato l’auto da poco in Germania e carta verde e assicurazione pagata, mentre stavo spiegando il tutto, il buon carabiniere mi risponde a me non me ne frega nulla di tutto ciò che c’è scritto sui documenti tedeschi anche perche’ non ne capisco una mazza.
    Perfetto, e quindi cosa vuole da me ora? Intanto il buon carabiniere mi dice il libretto di circolazione e sequestrato e viene mandato alla motorizzazione competente, poi si decida dove vuole mettere la sua auto ferma non in un luogo pubblico, rispondo e come faccio mi ha sequestrato il libretto, il buon carabiniere mi risponde no lei deve chiamare un carro attrezzi e farla trasportare fuori dalle ……… Gli dico ma si rende conto che siamo su una strada di campagna sotto un sole cocente la casa dove alloggio e 100 km da dove mi ha sequestrato l’auto io ora come faccio a ritornare a casa? Il buon carabiniere mi risponde sono problemi suoi, io gli dico ma io qui non conosco nessuno e nemmeno un carro attrezzi , lui mi dice se non lo fara’lei lo farò io e se lo faccio io pagherà il doppio delle spese con aria di minaccia, mi dice io non ho il tempo da perdere per aspettare che lei si decida cosa vuole fare, chiamo io il carro attrezzi, e così fa, mi fa portare l’auto al deposito di sequestro e mi lascia a piedi non sapendo come poter ritornare a casa. Un corpo forze dell’ordine così efficiente nell’applicare la legge del art.93 ect… Non lo avevo mai incontrato in Italia.
    Poi mi rilascia un bel verbale color giallo con scritto multa da 500 euri per ritiro auto e 300 euro per trasporto con carro attrezzi, e cambio targhe se rimane in Italia o procedura tramite motorizzazione per riportarla fuori dal territorio italiano, devo dire la verità credetemi mi sembrava di essere trattato come un criminale, nel mio paese potete immaginarvi la mia ansia non avendo un auto in montagna per muovermi, ma poi dovevo ritornare in Germania per lavoro le ferie sarebbero finite, non sono riuscito andare a trovare mia moglie e figlio che vivevano a 120 km dove alloggiavo, potevo fare ricorso al giudice ma il tempo era stretto per rimanere in Italia così fui costretto a pagare il verbale tutto compreso trasporto per portare l’auto in un luogo non pubblico, e messa lì sotto sequestro per le procedure di legge da seguire.
    Tutto ciò perché un cittadino italiano ha la residenza nel suo paese d’ origine? Inoltre io veramente di questa legge non ne sapevo nulla che fosse in vigore fino a quel giorno in Italia perché vivevo all’estero
    Così ho passato dei giorni infernali senza la mia auto per poter risolvere i problemi e per non dirvi le spese dei mezzi pubblici ho dovuto pagare per poter risolvere il problema di questa maledetta legge tutta all’italiana difatti la corte di Giustizia Europea ha bocciata nel Gennaio 2021
    Ma nonostante ciò cosa fa il governo italiano per poter incassare denaro facile per mano delle targhe straniere fa un altra legge peggiore della prima abolita dalla corte di Giustizia Europea che mi auguro che venga di nuovo abolita dalla corte di Giustizia Europea

    • Avatar
      Gianluca

      Io mi chiedo come hai fatto ad avere targhe tedesche con residenza in Italia. Non è fattibile. La Germania alla Zulassungstelle chiede anmeldung. Se non sei residente non può emettere documenti tedeschi. Se lo hanno fatto è perché sei residente lì. I Carabinieri hanno la banca dati in tempo reale. È evidente che hai delle anomalie in merito . Se risulti in Italia con residenza Italiana e con targa tedesca i Carabinieri hanno assolutamente ragione a fare quello che hanno fatto. Ahimè

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Caro Vincenzo, il tuo racconto è sconcertante, tuttavia ineccepibile dal punto di vista giuridico. Sono molti i cittadini con residenza all’estero che però non si iscrivono all’AIRE per vari motivi. Purtroppo con le leggi attuali è consigliabile farlo, ed eventuali migliorie a mio avviso dovrebbero muoversi dall’Unione Europea, perché è inutile agevolare spostamenti e cambi di lavoro e residenza, se poi ci sono questi problemi paradossali!

  19. Avatar
    daniele

    Mia figlia lavora da 15gg in Svizzera a tempo indeterminato ed è in attesa di permesso B e di residenza. In Italia usava saltuariamente la mia seconda auto in quanto aveva uno scooter di proprietà. Vorrei regalarle (o vendere a 1 euro) la mia seconda auto intestandola a lei e immatricolandola in Svizzera, perchè mi sembra di aver capito che dal momento che sarà residente non potrà più guidare nessuna auto con targa straniera. In dogana Svizzera mi hanno parlato di importazione come masserizie di trasloco (modulo 18.44 e sostanzialmente esentasse) anche dell’auto intestata al padre, corredandola da autodichiarazione che la utilizzava già in Italia da più di 6 mesi, con emissione di Rapporto di perizia 13.20A che trasmettono loro al luogo di residenza svizzero. Poi si avrà 1 anno di tempo per immatricolare l’auto con procedure e collaudi vari. Quello che mi chiedo è come faccio a dismettere l’auto a mio nome da PRA e Motorizzazione quando durante l’anno sarà obbligata a immatricolarla a suo nome? Cosa ne fanno delle mie targhe e del mio libretto in Svizzera? Oppure devo riportarla fisicamente in Italia e fare la radiazione per esportazione? Sono veramente confuso, il problema è che a lei l’auto serve tutti i giorni per tragitto casa/lavoro e per ora acquisto in Svizzera è impossibile per costi insostenibili. Riesce a darmi una soluzione?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Targhe e libretto Italiani dovranno essere riconsegnati in Italia. Dovrete fare una procedura di esportazione in Italia, che per concludersi ha necessità di evidenza dell’avvenuta reimmatricolazione in Svizzera, pertanto sarà necessario coordinarsi con le pratiche da fare in Svizzera. La cosa migliore è affidarsi ad una buona agenzia di pratiche auto, per evitare complicazioni.

  20. Avatar
    Paolo

    Buongiorno, sono residente in Romania ed iscritto all’aire, a fine anno rientrerò in Italia e tornerò ad avere residenza ltaliana, come posso immatricolare la mia auto “rumena” in ltalia?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sembra una normale procedura di esportazione e reimmatricolazione. Se nno sai come fare, suggerisco di rivolgersi ad una buona agenzia di pratiche auto in Italia, chiedendo anche delle pratiche da fare in Romania.

  21. Avatar
    Gianni

    Salve, mia figlia si è trasferita a Febbraio in Belgio con la sua auto. ha chiesto l’iscrizione all’AIRE e dopo aver ottenuto la residenza ha chiesto la reimmatricolazione dell’auto. Ha sottoscritto una nuova assicurazione che partirà da lunedì prossimo mentre le nuove targhe le saranno spedite a casa. Mi chiedo cosa deve farne delle vecchie targhe e se il rapporto con l’Italia può considerarsi chiuso.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Assolutamente no! Devi fare la rottamazione per esportazione in Italia, anzi, dovevi farla prima. Facci sapere se incontri problemi a fare adesso la procedura.

  22. Avatar
    Roberto G

    Buongiorno,
    articolo interessantissimo e molto utile. La mia casistica e’ tuttavia complessa e non sono riuscito a trovare le risposte anche guardando i commenti.

    Mi sono trasferito nei Peasi Bassi a Gennaio 2022 e ho una procedura di iscrizione all’AIRE aperta praticamente da allora, ma non ancora formalizzata (e non ne capisco il motivo). Da circa un anno avevo stipulato in Italia un noleggio a lungo termine privato (con Arval) di 36 mesi (termine previsto a inizio 2024). Con largo anticipo rispetto al trasferimento, mi sono messo in contatto con le autorita’ Olandesi e ho identificato le procedure da svolgere e la documendazione richiesta per “importare” l’auto e – in quanto a noleggio – mantenere la targa italiana fino al termine del contratto di noleggio (possibile siccome il contratto ha durata inferiore a 4 anni e quindi la circolazione in territorio olandese risutla, sebbene lunga, limitata nel tempo). Dopo tale data, l’auto deve necessariamente ritornare in Italia e non posso rinnovare il contratto.

    E’ stato un processo lungo: ho dovuto quantificare e pagare il loro bollo (MRB) e avere un’esenzione quasi totale sulla tassa di import (BPM). Ad oggi, per le autorita’ olandesi sono quindi “in regola”. In tutto cio’ sono stato assistito da funzionari locali.
    Ho voluto mettere in regola l’auto prima di tutto. Da notare che Arval – in sede di stipula contratto – mi disse che qualora mi fossi trasferito all’estero avrei comunque potuto mantenere l’auto (ma non mi fornirono ulteriori dettagli).

    Il tema che ora mi preoccupa pero’ e’ quello dell’assicurazione RCA, siccome non posso scegliere la compagnia assicurativa, ma sono vincolato alla scelta del proprietario dell’auto (Arval). E da quanto leggo, al momento non sono coperto in caso di sinistro siccome non ho aggiornato la polizza ne’ il libretto con la residenza AIRE e il recapito italiano (ad esempio dei miei genitori). Il che e’ male, ovviamente.
    Ritorno spesso in Italia in auto, ma a statisticamente passo piu’ tempo nei Paesi Bassi che in Italia.

    Arrivo alle domande:

    Il fatto che l’auto con targa italiana non sia in Italia (come in molti esempi nei commenti), ma nei Paesi Bassi, fa decadere il mio diritto ad essere assicurato – come Italiano residente all’estero – in Italia? Nonostante le autorita’ locali abbiano approvato la circolazione del mezzo sul territorio olandese?

    Quale approccio mi suggerite nei confronti dell’azienda di noleggio per adeguare la mia polizza?

    L’azienda di noleggio puo’ rifutarsi di adeguarmi la polizza, sebbene io abbia messo in regola l’auto per essere usata nei Paesi Bassi? E in tal caso, ho delle opzioni alternative? Avendo “registrato” l’auto nei loro sistemi, penso che passare il contratto di noleggio a un parente in Italia non sia piu’ una via percorribile.

    Mi scuso per la lunghezza,

    Grazie mille, il vostro contributo e’ vitale!

    Roberto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie a te di leggerci, Roberto.
      Nel tuo caso non vedo il problema, in quanto la vettura è intestata e assicurata a nome della società di noleggio. La tua residenza è oggetto unicamente di un accordo privato e non ha rilevanza ai fini della polizza RCA come nel caso di vettura intestata a privato.
      Se la compagnia assicurativa aveva chiesto documentazione su di te, è necessario informarla del cambiamento, ma neanche spetta a te, bensì alla società di noleggio.

  23. Avatar
    Mario

    Buongiorno
    Ho doppia nazionalita, Italiana e Svizzera. Risiedo in Svizzera da oltre 30 anni. Possiedo casa in Italia nel Comune iscrizione Aire.
    Posso acquistare un auto in italia e lasciarla nel garage di casa in modo da poterla usare ogni qualvolta vado in Italia. Ho la patente Svizzera può influire sull assicurazione?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nessun problema, è tutto spiegato nell’articolo.

  24. Avatar
    Mario

    Ciao!
    Sono Italiano vivo in Germina e inscritto A.I.R.E.
    Abbiamo un apartamento anche in Italia, come seconda casa e siamo inscritti in quell’ comune italiano.
    Posso importare la mia macchina tedesca in Italia e poi intestarla con targhe italiane su mio nome?

    Mio zio in Italia dice che in 2022 hanno cambiato legge e non e piu possible?

    Grazie mille.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      CI sono alcune novità nel 2022, ma la procedura di immatricolazione auto a targa Italiana per cittadini Italiani residenti all’estero mi risulta invariata.

  25. Avatar
    rosa picerno

    Situazione

    fermata alla frontiera germania/svizzera , dichiarata la mia residenza in Germania, per errore o ansia dichiaro esser, l’auto con cui viaggiavo piena di vignette etc, di mia proprietà.
    Nonostante sul libretto di circolazione figurasse solo ed esclusivamente il nome di mia madre e, probabilmente, trattandosi di una auto cointestata, mi giunge a casa un avviso di immatricolazione imminente nel nuovo stato di residenza.

    L’auto in questione farà rientro in italia perchè venduta, dovrò pertanto dichiarare questo.
    farò ritorno in germania con una seconda auto intestata a mia madre, e pertanto vorrei evitare la immatricolazione in germania anche perchè il mio periodo di permanenza qui, a distanza di un anno, è ancora da definire.

    La domanda riguarda la Cointestazione, conviene intestare unicamente a mia madre la nuova auto o figurando lei come primo intestatario resta valida l’opzione descritta nell’ articolo?
    cosa può consigliarmi riguardo cio?

    Mille Grazie articolo interessantissimo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Intestare solo a tua madre ti da qualche chance in più di passare indenne un controllo, per il resto valgono le considerazioni fatte nel paragrafo che spiega possibilità e limiti del mantenere la macchina a targa Italiana.

  26. Avatar
    Cat75

    Buongiorno, ho la seguente situazione: possiedo un’auto cointestata e mi sono trasferito all’estero un anno fa. Ho letto che devo aggiornare il mio indirizzo sulla carta di circolazione (non ancora fatto). Presso quale ente mi devo rivolgere (consolato oppure motorizzazione della mia ultima residenza italiana)? La procedura puo essere fatta online? Ci sono delle multe per aver fatto in ritardo la comunicazione? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Basta un’agenzia di pratiche auto, in Italia.

  27. Avatar
    Lorenzo

    Salve, sono cittadino italiano con residenza in Ucraina, ho acquistato recentemente un’auto ho libretto e assicurazione ucraina, a causa della guerra, vorrei portare il veicolo in Italia, ho intenzione comunque di mantenere la residenza in Ucraina, pensando che la guerra possa finire al piu presto.

    Se ho capito bene posso circolare in Italia per un anno. Cosa succederebbe se rimango per piu a lungo? Solo una eventuale multa o anche sequestro del veicolo?

    Distinti saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ sufficiente che tu precostituisca delle prove di uscita dai confini Italiani, anche una ricevuta autostradale svizzera o Francese.

  28. Avatar
    Maurizio S.

    Buongiorno sono il padre di un ragazzo iscritto AIRE residente in Germania , ha una moto a lui intestata qui in Italia con targa italiana, se faccio il passaggio di proprietà della moto a me, poi lui la potrebbe usare in Germania con targa italiana eventualmente segnalato all’assicurazione come guidatore abituale? Grazie per la cortese risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La risposta la trovi ben dettagliata nell’articolo.

  29. Avatar
    Gianmarco

    Salve,

    Sto importando in Germaina un auto nuova intestata a mio padre. Io ho fatto il cambia di residenza e figuro residente qua. L’idea e’ quella di usarla il piu’ a lungo possibile e far decorrere l’assicurazione fatta in Italia per poi far il cambio di proprietà e di targa. Quanto tempo avrei prima di essere obbligato fare il cambio?
    Gianmarco

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In Germania il cambio targa va fatto subito. Quanto all’uso di auto intestate ai parenti, ti rimando a quanto spiegato nell’articolo.

  30. Avatar
    Matteo

    Buongiorno,
    ho nazionalità italiana, e sono residente in CH da più di un anno, quindi ho la patente svizzera.
    Mio nonno, in Italia, ha una macchina che non usa più, e vorremmo quindi fare il passaggio di proprietà.

    E’ possibile fare questo? Dopodiché vorrei portare l’auto in svizzera e ritargarla…

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio avviso potresti risparmiare la voltura in Italia e fare contestualmente cambio targa e intestatario.

  31. Avatar
    Novella

    Salve, sono Iscritta all’aire vivo in Olanda e devo immatricolare la macchina di mio padre a mio nome ( mio padre vive in Italia). La macchina verra’ usata solo per 5 settimane, il periodo che trascorreremo in Calabria per le vacanze. Cosa devo fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La procedura è spiegata nell’articolo, basta indicare un tuo recapito in Italia e assicurare il veicolo con i nuovi dati.

  32. Avatar
    Gianluca

    Buongiorno
    sono da alcuni mesi residente all’estero, iscritto regolarmente all’AIRE. Ho un auto a me intestata in Italia che useranno i miei genitori. Dovrò cambiare residenza nel libretto di circolazione? e se si come fare?.
    Dovrò comunicare la nuova residenza all’assicurazione?, se si cambierà qulacosa o il prezzo rimarrà come con residenza italiana?
    Ringrazio in anticipo per la risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, devi aggiornare libretto e RCA, è tutto spiegato.

  33. Avatar
    fabian844

    Buongiorno,

    abito in Croazia ma al momento non ho nessun mezzo. abito vicino Trieste quindi pensavo di prendere in leasing una moto e portarla in Croazia, ci sarebbero problemi? Sono iscritto all’AIRE.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se hai residenza in Croazia, non puoi usare in Croazia un mezzo a targa Italiana.

  34. Avatar
    Celeste

    Buongiorno, ho una figlia residente in Germania ed iscritta all’aire, posside un auto che però non usa. Vorrebbe portarla in italia perché venga usata da noi della famiglia. Nel caso possiamo usarla con targa tedesca senza limiti o dobbiamo ritargarla.
    Se possiamo mantenere la targa tedesca che vantaggi abbiamo nel non ritargarla.
    Ovviamente rimarrà intestata a mia figlia residente in Germania.
    Grazie mille per la sua gentile risposta.

    • Avatar
      Gianluca

      Non si può fare e comunque avresti il problema.di fare il tüv ogni due anni perché in Italia non revisionano auto con targa straniera.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Deve essere ritargata.

  35. Avatar
    Antonio

    Buongiorno. Sono un cittadino con doppia nazionalità I/CH, Insieme a mio fratello cittadino italiano con residenza in Italia vorremmo comprare una macchina per le vacanze da lasciare in italia. Come bisogna procedere in modo che anche i membri della famiglia con patente Svizzera possono usare la vettura senza intralciare alla legge? Grazie in anticipo per la risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ la normale procedura qui descritta di immatricolazione auto Italiana per residenti estero, con indicazione di un recapito Italiano. I parenti possono usare il mezzo saltuariamente, meglio sarebbe con una autorizzazione scritta.
      La vettura non può comunque essere usata in Svizzera per le leggi attuali.

  36. Avatar
    paolo

    Buongiorno, sono un cittadino italiano residente in Svizzera, iscritto all’aire.
    Se voglio comprare e tenere una moto in Italia (da tenere dove ho una casa e fere giri in zona), senza venire in Svizzera come posso fare? Ho la patente Svizzera e non ho piu’ quella italiana dal 2013. Non vorrei fare pasticci intestando la moto ad altri.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      la procedura è descritta nell’articolo, basta indicare un recapito Italiano, ma le pratiche devi farle in Italia.

  37. Avatar
    Ines

    Auto con targa italiana per asicurarla negli usa a chi mi devo rivolgere. Per un periodo di circa 3 mesi .grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Negli Stati Uniti non è riconosciuta la carta verde, è pertanto necessario acquistare una polizza alla frontiera.

  38. Avatar
    Pietro

    Buon giorno devo acquistare un’auto in Lussemburgo e devo portarla in Italia, per portala in Italia mi è stato detto di far fare le targhe provvisorie in Lussemburgo quanto è il tempo di attesa ed eventuale costo la ringrazio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Francamente non ho idea dei tempi e costi del Lussemburgo, ma solitamente in UE la pratica di emissione di targhe provvisorie è semplice (tranne che in Italia!).

      • Avatar
        Gianluca

        Un parente ha importato da Germania e ha impiegato 8 mesi per immatricolare . Assurdo !

  39. Avatar
    Alessandro

    Salve,

    Vivo negli USA, AIRE.

    Vorrei importare la mia machine in Italia Ed Usarla per le vacanze. Lauto ha piu Di 20 anni Ed e’ intestata a me.
    Essendo depoca posso tenere le targe USA o Devo reimmatricolare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Suggerisco di chiedere una consulenza ad una agenzia specializzata.

  40. Avatar
    Rosa

    Buongiorno, attualmente mi trovo in Portogallo con la macchina intestata a me con targa italiana.
    Non ho preso la residenza e tantomeno sono iscritta all’AIRE in quanto torno spesso in Italia per lavoro. In Portogallo il mio ragazzo studia all’università e lavora regolarmente, lui ha preso la residenza e il contratto di casa è a suo nome.
    Sono passati i 6 mesi di tempo in cui si può tenere la macchina senza dover cambiare la targa (durante i quali l’auto è sempre rimasta su suolo portoghese), ma, essendo la nostra situazione particolare, non sappiamo se possiamo continuare a usarla senza dover cambiare targa, oppure se sarebbe comunque necessario fare il cambio. Cosa dovremmo/potremmo fare per tenere l’auto in Portogallo senza doverla ritargare?

    Grazie in anticipo per la risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non avendo residenza, direi che tu proprio non avresti titolo per ritargare il veicolo, tuttavia sarebbe meglio precostituirsi delle prove di avvenuta uscita periodica dal suolo Portoghese, come dei bollini autostradali.

  41. Avatar
    Sasha

    Buongiorno , io sono in possesso di doppia cittadinanza Ita/usa . Devo cambiare la mia residenza in Italia , e siccome risiederò negli Stati Uniti suppongo di dovermi iscrivere all’Aire. La questione è’ che ho due macchine intestate a me che però usano i miei figli qua in Italia. Come mi conviene muovermi ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi lasciarle a targa Italiana e di tua proprietà, aggiornando i tuoi dati a libretto ed inserendo il conducente abituale per essere pienamente in regola.

  42. Avatar
    Remo

    Buongiorno, sono in procinto di rientrare in Italia dal Cile, sono iscritto all’AIRE, porto con me una moto di mia proprietà acquistata da qualche anno, quali sono le pratiche necessarie per immatricolare e targare la moto al mio arrivo in Italia? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ necessario fare una pratica di export, poi vai pure in una agenzia in Italia.

  43. Avatar
    Francesco

    Sono in Spagna con l’auto da 5 mesi, non so quando rientrerò in Italia e non sono iscritto all’A.I.R.E.
    1) per quanto tempo è possibile rimanere in Spagna con l’auto?
    2) Prima della scadenza del periodo di permanenza si può uscire dalla Spagna per poi rientrarci?
    3) Posso andare a Gibilterra (Regno Unito) o Portogallo e poi rientrare in Spagna?
    4) Come si deve documentare l’uscita dal paese?
    Ringrazio.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Prima di tutto, una domanda: hai preso residenza in Spagna?

  44. Avatar
    Chiara

    Salve, chiederei se è possibile comperare un auto in Spagna intestata a me (io ho residenza in Italia) e lasciarla a mia figlia che lavora li ma non ha residenza.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ possibile solo facendo la targa Italiana.

  45. Avatar
    Mario

    Salve, mi sono trasferito all’estero.
    Credo che modificherò i dati con la mia nuova residenza AIRE. In questo caso bollo e eventuale superbollo vanno pagati? E a che regione dato che con residenza estera non dovrei rientrare in nessuna regione di appartenenza?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è così. Dovrai indicare anche un recapito di riferimento in Italia e pagherai le relative imposte.

  46. Avatar
    Carlo

    Buongiorno,

    mi sono trasferito da un paio di mesi in Svizzera, Zurigo, e non sono iscritto all’AIRE. Per evitare tutte le trafile burocratiche vorrei vendere l’auto che ho di targa italiana in Italia e comprarne poi una in Svizzera con targa svizzera. La mia domanda è questa: Se mi iscrivo all’AIRE e quindi risulto non piu’ residente in Italia, ho poi problemi a fare la vendita dell’auto e il passaggio di proprieta’? Conviene quindi prima vendere la macchina e poi iscrivermi all’AIRE?

    Grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non vedo particolari problemi.

  47. Avatar
    Lucio

    Buongiorno, cittadino italiano residente all’estero ( Parigi) ed iscritto all’AIRE sono proprietario di una autovettura immatricolata ed assicurata in Francia. Come pensionato, passo lunghi periodi con la macchina in Italia.
    Sono soggetto a restrizioni in termini di limiti di tempo di soggiorno con la macchina in Italia?
    Cordiali saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In teoria si, ma la questione riguarda proprio la tua residenza, comunque non credo che avrai problemi finché manterrai la residenza Francese.

  48. Avatar
    Michele

    Sono residente all’ Aire negli USA. Ho eridato un automobile di mio padre decesso in Italia. Vorrei intestarmela e tenerla in Italia. È possibile?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certamente: nell’articolo è spiegato come fare.

  49. Avatar
    Mattia

    Buongiorno, da maggio mi trasferirò definitivamente a Vienna e prenderò residenza e farò iscrizione AIRE. Dovrò portare la mia auto italiana qui, è intestata a mio padre. Sto cercando di capire se devo per forza fare la reimmatricolazione con targa austriaca. In particolare, avrei la possiblità di noleggiare un parcheggio privato nel palazzo dove vivo, più ho il garage privato nell’ufficio dove lavoro, quindi potrei evitare di dover acquistare il permesso di parcheggio, per il quale serve la targa austriaca. Cosa mi consigliate di fare? Circolare con targa italiana, lasciare auto intestata a mio padre e comprare la vignetta annuale, visto che devo prendere l’autostrada ogni giorno? Oppure fare tutto il processo di reimmatricolazione in austria? Considerate che prevedo di rimanere in Austria almeno 2 anni. Grazie e cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Viste le premesse, potresti anche tentare di non reimmatricolare, ma devi essere consapevole che non saresti pienamente in regola.

      • Avatar
        Mattia

        Grazie per la sua risposta. Per caso saprebbe dirmi a quanto ammonterebbe un’eventuale contravvenzione per non aver la targa austriaca? Perchè non trovo informazioni in merito. Inoltre, durante un controllo potrebbero richiedermi di dimostrare che almeno una volta al mese io sono tornato in italia con l’auto? O comunque che è da meno di un mese che la sto guidando in Austria? Perchè, mi corregga se sbaglio, se tornassi a casa una volta al mese anche solo per un weekend allora sarei in regola se tengo la targa italiana giusto?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          “ni”, nel senso che chi controlla sa (o sospetta) che l’auto sia di fatto usata stabilmente in Austria. Sicuramente precostruirsi prove dell’uscita dal paese aiuta. La sanzione può essere variabile, ma sicuramente prevedrebbe l’obbligo di ritargare.

  50. Avatar
    Filippo

    Buongiorno,

    Una precisazione: se sono Iscritto AIRE Turchia, facendo il cambio residenza e mantenendo la targa italiana (e supponendo di aver sistemato copertura assicurativa in Turchia), è corretto che posso utilizzare l’auto in Turchia (paese dove sono residente) continuativamente fino ad un massimo di 6 mesi (o ad ogni modo secondo quanto indicato dlle leggi locale) dall’ingresso nel paese?

    Chiedo in quanto vorrei capire se riesco ad evitare re immatricolazione e allo stesso tempo essere in regola con leggi italiane.

    Grazie,
    Filippo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si confermo, basta non eccedere il termine massimo locale, che potrebbe variare da zero (subito) fino a 12 mesi.

  51. Avatar
    S

    Salve, buonasera. nel caso di soggetto iscritto all’aire che volesse poter utilizzare il proprio motoveicolo (Polonia) già importato in Italia, allorché vi soggiorni, che cosa si può fare? che soluzioni si possono pensare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se ho ben capito, vuoi utilizzare in Italia il tuo motoveicolo a targa Polacca. Se in Italia hai regolarmente registrato la residenza in Polonia, non ci sono problemi.

  52. Avatar
    DM

    Salve,

    sono iscritto AIRE (Belgio) ed ho aggiornato il libretto di circolazione per un autoveicolo italiano (cointestato con parente residente in Italia) con targa italiana da utilizzare in Italia durante i rientri.
    Mi e’ stato detto dall’Assicurazione che il veicolo e’ assicurato in tutta Europa tranne il paese
    di iscrizione AIRE. E’ vero anche se la proprieta’ del veicolo e’ cointestata con parente con residenza in Italia? Ossia, anche al comproprietario e’ preclusa la possiblita’ di essere coperto da assicurazione in Belgio per guide temporanee?

    Ringrazio anticipatamente.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ritengo che sia precluso anche a lui, ma il problema dell’assicurazione è solo in secondo piano: il punto è che in caso di controllo, in Belgio quell’auto sarebbe costretta ad un cambio di targa. Si, è assurdo, ma è così.

  53. Avatar
    Elena c

    Sono al momento residente in Italia ma modificherò la residenza in Francia dove risiede mio marito e dove lavoro. In Italia rientro in auto una volta al mese perché mia figlia minore vive qui. L auto la farò immatricolare in Francia , ma come posso fare con un motoveicolo che utilizzo qui in Italia? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se la vuoi tenere in Italia, puoi mantenere la targa e basta aggiornare i documenti come meglio descritto nell’articolo.

  54. Avatar
    VINCENZO

    buongiorno
    sono italiano isritto all’aire da un anno in belgio, con nuova patente belga a seguito di rinnovo della patente italiana in belgio, visto che quella italiana era in scadenza.
    la macchina è intestata come primo nome a me e secondo nome a mia madre.
    devo necessariamente immatricolare la machina in belgio?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi di si, se in Belgio risulti residente.

  55. Avatar
    Antonio

    Buongiorno,
    A breve mi iscriverò all’AIRE in Egitto ma al massimo tra 1 anno riprenderò la residenza italiana.
    E’ possibile lasciare l’auto in Italia senza alcun tipo di variazione/comunicazione alla RCA? Il bollo auto va pagato normalmente? La procedura di revisione dell’auto risentirà dell’iscrizione AIRE?
    Grazie e complimenti per il prezioso servizio.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per non fare alcuna variazione dovresti eleggere residenza in Egitto senza segnalarlo in Italia (ovvero senza iscriverti all’AIRE). Lo fanno in molti, specie chi ha in programma di rientrare a breve come te.

  56. Avatar
    Giusi

    Buongiorno, sono in Francia da 2 anni e sono partita con la mia smart; ma il motore mi ha abbandonato poco dopo e quindi ho venduto la macchina a un meccanico per recuperare i pezzi; ho fatto il passaggio di proprietà francese ma in Italia, dove ho già inviato tutti i documenti, mi richiedono di pagare ancora il bollo e di riportare le targhe in Italia: ma io le targhe non le ho. Cosa devo fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi assolutamente fare una pratica di esportazione in Italia, altrimenti l’auto resterà “in vita”. Per le targhe, farei una denuncia di smarrimento.

  57. Avatar
    daniele valter

    a breve dovrò recarmi stabilmente in Germania x lavoro. la mia patente ha ancora una validità di quattro anni. Mi chiedo, posso utilizzare tale patente italiana x guidare un eventuale mezzo con targa tedesca e fino a quando?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi tranquillamente usare la patente Italiana.

  58. Avatar
    Tito

    Buon giorno.
    Sono residente in Svizzera ed ho avviato la procedura per l’iscrizione all’AIRE (al momento quindi risulto ancora formalmente non cancellato dal Comune italiano di origine, che mi ha confermato di attendere l’iscrizione per la cancellazione).
    Sto acquistando da privato un’auto usata senza targa: l’intermediario mi propone di immatricolarla in Italia, fare un’assicurazione temporanea, portarla in Svizzera e lì reimmatricolarla.
    C’è una procedura meno onerosa? Tipo targa provvisoria per portarla in Svizzera e immatricolarla lì.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ritengo che sarebbe più conveniente immatricolarla direttamente in Svizzera.

  59. Avatar
    Andrea

    Buongiorno
    Da 2 mesi sono in Spagna ed ho provveduto ad ottenere il NIE bianco (quello che attesta la presenza di un cittadino straniero su territorio spagnolo)

    Leggendo l’articolo si specifica che l’immatricolazione è obbligatoria per residenze definitive.

    Nel mio caso la residenza, alemno per 1 o 2 anni, sarà Italiana con domicilio spagnolo.

    Domanda: sono obbligato a fare comunque la re-immatricolazione? se si, con quali tempi e da quando decorrono?
    se fosse obbligatoria ma non viene fatta, quali sanzioni sono previste?

    Grazie e buona giornata

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il NIE Bianco non conferisce la residenza Spagnola, quindi a mio avviso non vi è obbligo di ri targare.

  60. Avatar
    Giuseppe

    Buonasera sono un cittadino italiano iscritto all’AIRE e residente in Svizzera. Ho da poco acquistato una proprietà in Piemonte e volevo chiedere se è possibile trasferire/importare e immatricolare in Italia una vettura intestata a mio nome in Svizzera che userei in Italia durante le vacanze.
    Grazie anticipatamente per la risposta.
    Giuseppe

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certamente. Nell’articolo è spiegato come fare.

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