Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli - Pag.10

Assicurazione estero
Residenza all'estero: ecco come fare con targa e assicurazione del veicolo

Come assicurare e immatricolare un veicolo avendo residenza all’estero? Cosa fare dell’auto se ci si trasferisce all’estero? Ecco le risposte per gli iscritti AIRE e i cittadini comunitari.

Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

3.378 commenti

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  1. Avatar
    Franco

    salve
    abito in Francia a menton 12 km dalla frontiera italiana, lavoro a Sanremo, quindi tutti i giorni varco la frontiera franco/italiana, la mia domanda é: posso tenere una macchina targata italia pur avendo residenza in Francia? visto che tutti i giorni mi reco in Italia?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non puoi per le leggi Francesi.

  2. Avatar
    Flo

    Ciao Esperto,

    Sono un citadino Rumeno, dal 2001 circa faccio avanti e indietro per il mondo, e tantissime volte in Italia perche faccio del voluntariato nella piu grossa associazione nel mondo.Ho patente Rumena (Cat B), ho anche diversi patenti per le ambulanze (Italiane e non), mezzi di soccorso e mezzi pesanti Italiani e non.Nel 2017 ho preso la residenza perche nato mio figlio con una ragazza Moldava e per fare tutte le pratiche etc etc, mio figlio e citadino Rumeno essendo nato da 2 stranieri in Italia ma vive in Italia perche la mamma vive in Italia.Nel dicembre 2018 ho cancellato la residenza (4-5 giorni dopo l’uscita della lege) e ripresa nel mio paese natale (che in realtà sono un senza fissa di mora).Ora ho in mano la macchina di mia sorella residente in Romania con contratto di comodato legalizzato e tradotto in piu lingue, la macchina e stata inmatricolata al estero dopo che io ho cancellato la residenza e anche il comodato e stato fato dopo.Avendo cancellato la residenza ora posso guidare la macchina di mia sorella non residente ? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende dalla durata della tua permanenza in Italia, ovvero da cosa ti contestano e cosa riesci a dimostrare riguardo ad essa. Scusa, è complesso, ma ès empre il solito discorso: se puoi produrre prove che sei in Italia saltuariamente, ti metti maggiormente al riparo da problemi.

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    fabio

    Chiedo aiuto ad un esperto dopo aver letto molti commenti .
    Ho vissuto in Lussemburgo per 6anni,ho trasportato dall’Italia la mia Ducati a cui sono molto legato ma non ho fatto nessun nullaosta e sono andato direttamente alla dogana Lussemburghese,dopo averla sdoganata ho immatricolati il veicolo.A distanza di tempo sono rientrato in Italia,non avendo demolito il vecchio veicolo ho ricevuto i bolli arretrati,… ma queato non è il problema,.. consapevole di aver sbagliato a non informarmi ho preso atto di questi bolli arretrati,.. adesso però io voglio re immatricolare la moto con targhe italiane ..
    cosa devo fare ?… posso delegare qualcuno per consegnare le targhe e i documenti ed avere il nulla osta? Spero di ottenere una risposta perché mi sono rivolto ad agenzie e ACI ma nessuno a saputo dirmi cosa fare .

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se ho ben capito, dovresti avere ancora targhe e documenti Italiani, no? Se così, non fare nulla, riutilizza quelli, altrimenti incorri anche in sanzioni per doppia targa! Ovviamente, fai la rottamazione in Lussemburgo.

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    Giuseppe Casser

    Salve volevo sapere , vivo a londra ma nn sono iscritto all aire, posso aquistare un auto inglese ( da rimanere nel territorio inglese)?????

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI certo, se hai residenza o comunque altro titolo in UK.

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    Gaetano

    Salve sono residente in italia,posso guidare un’auto con targa italiana e assicurazione italiana? l’unico problema che la macchina e l’assicurazione sono intestati a mia suocera che ha la residenza in romania.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se tua suocera è comunque cittadina Italiana, si, a patto di indicare a libretto il guidatore abituale.

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    Alessandra

    Buongiorno a tutti!
    Abito in Francia da quasi un anno e con me ho la macchina di mia sorella (residente in Italia) che uso per vari spostamenti… Assicurazione e tutto quanto r intestato a lei. La domanda è: sono in regola a guidare la sua macchina o no? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, può venirti contestata la targa Italiana anche se il mezzo non è intestato a te, in quanto possono presumere che tu lo usi abitualmente (cosa che in effetti accade).

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    giovanni

    buonasera, sono cittadino italiano residente in slovenia ormai da quasi 6 anni.
    NON sono iscritto all’ AIRE
    non ho residenza in italia ne alcuna proprieta’
    guido un auto presa in leasing in slovenia , intestata alla mia ditta individuale slovena, ovviamente con targa slovena, regolarmente assicurata in slovenia.
    ho la delega per la conduzione estero rilasciata dall’automobile club sloveno e regolarmente timbrata dall’istituto di leasing della validita’ di un anno
    la patente scadra’ nel 2020.
    il quesito e’:
    abitando a 1 km dal confine italiano avrei spesso necessita’ di recarmi in citta’ in italia rischio qualcosa e cosa?
    ringraziando in attesa della vostra risposta porgo i miei distinti saluti
    Giovanni

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Come tutti i frontalieri, la faccenda è complessa e soggettiva, in quanto i controlli non possono essere così approfonditi. Meglio prevenire procurandosi ogni tipo di prova che attesti che passi il confine periodicamente.

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    Gualtiero Ghizzoni

    Buongiorno. Sono UN pensionato cittadino italiano residente in Italia. Sto considerando di prendere la residenza in Spagna (Canaria) , dove mi trovo ora, con iscrizione AIRE. L’auto e la moto le lascio in Italia per quando tornerò in vacanza per due/tre mesi d.estate. Il dubbio è: auto e moto hanno targa e assicurazione italiana ma io sarò residente all’estero, potrò continuare a tenerli e guidarli in Italia? Potrei guidare in Italia eventualmente l’auto italiana di un amico italiano residente in Italia? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, ma devi segnalare il cambio di residenza sui documenti Italiani dei mezzi.
      Il mezzo dell’amico puoi guidarlo, ma se lo fai abitualmente la cosa deve essere segnalata a libretto.

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    Danilo

    Buonasera,
    la situazione che voglio portare alla Vostra attenzione non è di facile soluzione.
    Sono residente in Italia, guido l’auto con immatricolazione e targa tedesca intestata a mio padre residente in Germania ma iscritto all’AIRE. Siamo componenti di due nuclei familiari diversi.
    In che modo posso comportarmi? In quanto figlio troverei una sorte di tutela da parte del legislatore?
    In attesa di un Vostro riscontro, Vi auguro buon lavoro.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Temo che la regolamentazione attuale miri esplicitamente a farti ritargare l’auto con targa Italiana.

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    Mario Fantucci

    Buonasera e grazie per la disponibilità e professionalità delle risposte.
    Sono di fronte ad un caso che per alcuni aspetti è diverso da tutti gli altri che ho potuto leggere:
    Qui in Italia ho trovato un’ottima occasione per mia figlia che abita in Gerania, è iscritta AIRE da 2 anni ed ha la patente tedesca. Non ha auto.
    Le hanno detto che può fare una assicurazione in DE anche con una targa IT; mi spedisce il contrassegno con validità nel giorno di febbraio quando io andrò in ACI per l’acquisto in sua vece. Poi, ma solo ad aprile potrò portarLe l’auto in DE. Lei faà le pratiche di re-immatricolazione, e infine io chiedo la cancellazione dal PRA a suo nome.

    I miei dubbi sono:
    – lei non può venire in IT: posso fare io il trapasso per lei che è residente in DE ?
    – quale certificato deve avere per dimostrare che lei ha un domicilio in IT ?
    – per assicurare la macchina con targa IT in Germania, le hanno chiesto un”bollo giornaliero” mi spiega cos’è ?
    – è una VW Polo del nov.2016, per ri-targarla in DE devo chiedere il COC, e a chi si chiede ?

    DIVERSAMENTE: per semplificare acquisto e assicurazione, potrei intestare a mio nome auto e polizza; portarla in DE per essere ri-targata a nome di mia figlia. Vorrei chiederLe se prima di ritargarla si deve fare un altro trapasso in ACI/PRA o basta che dopo aver ottenuto la targa DE io la cancelli dal PRA ?
    Ovvero così spendiamo molto di più ?

    Grazie mille in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Partiamo da un punti fisso: quella polizza DE ha (forse) validità in Germania, ma non in Italia.
      Se la vuole usare in DE, io vedo una unica via: rottamare le targhe in Italia e immatricolarla a targa tedesca, assicurandola con compagnia tedesca.
      Il COC è il certificato di conformità/omologazione che può essere ottenuto in una agenzia di pratiche auto.

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    Paolo Sancini

    Salve!

    Il mio è un caso un po’ strano… Sono cittadino Italiano residente in Svezia dal 1996 (regolarmente iscritto all’AIRE). Nel 2000 ni è stata donata un’autovettura a targa Italiana che ho portato in Svezia e reimmatricolato prontamente. La stressa autovettura è stata da me rivenduta in Svezia pochi mesi dopo.
    Un paio du giorni fa è arrivata a mia madre, residente a Bologna, una lettera dell’ACI intestata a me.
    In questa lettera si fa riferimento all’automobile ancora con targa Italiana.
    L’ACI mi scrive che il bollo auto del 2017 non è stato pagato e mi addossa un pagamento di 162 euro.
    Chiaramente la lettera nu lascia allibito in quanto ero convinto del fatto che la pratica di reimmatricolazione fosse già morta e sepolta (stiamo parlando du una vettura del 1996 probabilmente già demolita in Svezia).
    Essendo passati 19 anni non sono in possesso di alcunchè documento. Come fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ho il forte sospetto che la pratica di esportazione della targa Italiana non sia astata fatta correttamente, in ogni caso recati all’ufficio contenzioso bolli della tua città, in genere alla delegazione ACI: spesso risolvono.

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    Rosanna

    Buongiorno
    Io e mio marito siamo residenti in Germania io dal 69 e Lui dal 68
    Siamo regolarmente iscritti all `AIRE e paghiamo da senpre le tasse in Germania.
    Possiedo una macchina a mio nome e vada da pensionata qli ultimi anni ca. 4 mesi in ferie in Italia, poiche `possiedo una casa debbo occuparmi di questo affinche ` rimanga senpre a posto.
    In base alla nuova legge anche se siamo da 50 anni in Germania ,quando veniamo in Italia dobbiamo passare il confine Italiano dopo 60 gg. e poi poter tornare in Izalia per nuovo 600 gg. o come funziona la nuova legge ?
    Sia io che mio marito abbiamo Patente Tedesca da moltissimi anni e la macchina ha una targa Tedesca durante le ferie puo `guidare anche mio marito senza incorrere in sanzioni ?
    Vi Ringrazio Vivamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, la legge attuale imporrebbe quello, ma siccome è assurdo per casi come il vostro, oltre che impossibile da controllare, secondo noi usciranno delle correzioni.

  13. Avatar
    Tommaso I

    Sono residente in Italia con lavoro stagionale e domicilio in Spagna, con documenti in regola, NIE, assistenza sanitaria. Sono ritornato in Italia da ottobre con la auto a me intestata e immatricolata e assicurata in Spagna . Ad aprile intendo tornare in Spagna per lavoro senza però cambiare la mia residenza italiana. Posso circolare in Italia in questo periodo? Come posso dimostrarlo?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Secondo la nuova legge, no, ma attendiamo circolari e chiarimenti.

  14. Avatar
    De Leonibus

    Vivo in Germania e sono pensionato ,anche mia Moglie gli ultimi anni siamo abituati ad andare in ferie ca. 4 mesi ,con la nuova legge, viengono rispettate ancora le leggi EU sulla libera circolazione ? O dopo due mesi debbo per conseguenza di cose tornare in Germania per non incorrere in sanzioni non certamente incoraggianti .
    Ringrazio Anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ un caso particolare di quelli che sicuramente andrà gestito con qualche circolare, in ogni caso, sul lato pratico, come ricordiamo spesso, un controllo specifico è alquanto difficile da realizzare, non essendoci evidenza della tua data di ingresso in Italia.

  15. Avatar
    Perolini aldo

    Vorrei sapere se la mia compagna, occasionalmente, può guidare la mia auto di mia proprietà con targhe svizzere, io sono residente in svizzera(AIRE) Lei cittadina italiana con residenza in Italia e patente italiana??? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Occasionalmente si, lo prevede la legge, il problema, ricordiamolo, è che tutto l’impianto di legge sull’uso “abituale” o “occasionale” fa acqua, in quanto non vi sono astrumenti certi per riscontrare l’una o l’altra cosa, il che si traduce in potenziali errori delle forze dell’ordine sia nell’uno che nell’altro senso!

  16. Avatar
    Karin arlt

    Buonasera io sono un cittadino tedesco sono venuto in ferie in Italia mia moglie sempre con patente Tedesca e uscita per 5 giorni con mio figlio residente in Italia al rientro mia moglie non era in grado di guidare a causa di pressione bassa dunque il viaggio di rientro a Bologna ha affrontato mio figlio con la patente italiana,la polizia italiana non ha voluto ascoltare le loro dichiarazioni e hanno applicato una multa di più di 700 euro e il sequestro dei documenti della mia macchina. Tutto questo è legale dato che mia moglie era a fianco del nostro figlio?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio avviso ci sono estremi per un ricorso!

  17. Avatar
    Giovanni

    Salve, io vorrei comprare un auto in Belgio e portarla in Italia (a Milano) senza avvalersi di autotrasportatori ecc., la vorrei guidare personalmente fino a casa, prima di procedere ed avventurarmi nel viaggio posso partire da lì con le targhe straniere e poi quando sono in Italia fare l immatricolazione?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non capisco perché vi avventurate in queste imprese se siete inesperti. Potrebbe essere fattibile così, ma con l’accordo del vecchio proprietario, che dubito lo sarebbe; se è poi un conmcessionario, l’auto sarebbe non assicurata e non assicurabile, e comunque dovresti poi rientrare per riconsegnare le targhe…

  18. Avatar
    Miran

    Sono iscritto all’AIRE dal marzo 2018, risiedo in Slovenia a 3 km dal confine italiano e lavoro prevalentemente in Italia.
    Quando mi sono trasferito, mi hanno detto che non posso avere automobili con targa italiana e perciò neanche assicurazioni in Italia, così in agosto ho esportato in Slovenia il veicolo – una Mitsubishi Space Star, del 2002, da sempre a mio nome.
    Nel frattempo mio figlio (residente in Italia) ha dovuto rottamare la sua automobile, così saltuariamente gli presto la mia, con tanto di delega internazionale, vistata dagli organi sloveni, affinché la possa usare in Italia durante i giorni lavorativi.
    Con la nuova legge di fine anno, sembra che mio figlio rischi più di 700 euro di multa per l’uso di targhe estere in Italia, anche se l’auto è a nome mio… E’ così?
    Il colmo è che lui abita a 3 km dallo stesso confine sloveno, per cui siamo distanti solo 6 chilometri !!
    La soluzione potrebbe essere quella di re-importare l’automobile in Italia, ridandogli così la targa italiana, lasciando a nome mio la proprietà e l’assicurazione ?
    Alla faccia delle persone che dicono che “il confine non c’è più” ….

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Hai centrato il problema: auspichiamo che escano alcune deroghe, almeno per i frontalieri come voi.

  19. Avatar
    Giorgio

    Buongiorno, sono residente in Germania da diversi anni, iscritto all’Aire, ho acquistato una seconda auto che ho utilizzato per venire in Italia e che ho lasciato da mia sorella per utilizzarla quando tornerò nel giro di due mesi. Mia sorella e/o cognato possono guidarla? Che documenti eventualmente devono essere presenti in auto?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ il caso che vuole essere evitato dalle recenti modifiche normative: se la usano regolarmente, non è più permesso. Se e come avvengano i controlli, è un altro discorso.

      • Avatar
        Giorgio

        Grazie, io pensavo che l”obiettivo della legge era colpire chi girava con targa straniera di fatto senza assicuraziine.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          No, anche chi cerca con targa straniera di eludere bollo e multe.

  20. Avatar
    Mariano

    Buonasera,
    ho letto con attenzione l’articolo e molte risposte ai quesiti dei lettori.
    Mi chiedevo se aveste informazioni riguardo la situazione (controlli etc) in Austria.
    Lavoro in Austria da un anno con domicilio austriaco, ma residenza ancora Italiana.
    Sono in regola e coperto dall’assicurazione nel momento in cui entro in Austria con la mia auto di proprietà immatricolata in Italia? Dovrei ri-targare anche se non iscritto all’Aire?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio le forze dell’ordine Austriache ti potrebbero contestare la targa Italiana se hanno evidenza del tuo domicilio Austriaco.

  21. Avatar
    Step

    Ciao ma in Germania e possibile fare un passaggio di proprietà di un mezzo italiano nn intestato a me? In pratica il proprietario è in Italia e mi da la macchina io gli pago il tutto e mi da tempo una settimana x fare il passaggio in Germania! C’è bisogno del proprietario obbligatorio o basta un autocertificazione? Oppure posso andare io direttamente senza nessuno? Vi ringrazio anticipamente x la vostra risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Deve essere in proprietario a fare la pratica di esportazione in Italia.

  22. Avatar
    Massimiliano Mandelli

    Buongiorno e Buon Anno,
    Sono un Italiano residente a Lugano. Mi è appena scaduto il permesso di soggiorno Svizzero e non intendo rinnovarlo, quindi rientro in Italia.
    Ho due autovetture usate svizzere di proprietà e volevo portale con me in Italia.
    Quindi immatricolarle in Italia,
    Ne vale la pena?
    Alcuni mi dicono che non devo pagare l’iva perché sono già di mia proprietà.
    Se non devo pagarci sopra l’iva Italiana senz’altro è conveniente, altrimenti pensavo di vendere le auto in Svizzera.
    Vi ringrazio
    Max

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per rispondere a questa domanda servirebbe sapere anno e valore dei mezzi, è ovvio. Ti suggerisco di rivolgerti ad una agenzia di pratiche auto Italiana.

  23. Avatar
    Roberto

    Sono un cittadino italiano residente all’estero dove lavoro- regolarmente iscritto AIRE- . Ho un’auto di mia proprietà targata nel Paese estero in cui risiedo, ottemperando alle Leggi del Paese. Ogni tanto scendo in Italia a trovare i miei genitori e lascio loro la macchina per fare spese o un giretto nei dintorni. Domando: i miei genitori sono penalizzati da questa legge? Grazie-

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No se l’uso è saltuario; il problema sta nel dimostrare che sia saltuario, qualora le forze dell’ordine si impuntassero del contrario!

  24. Avatar
    Nanni

    Buongiorno,
    sono tedesca residente in Germania e giro con un macchina con targa italiana imatricolata a mio ex compagno italiano in Italia. È legale? Se si, per quanto tempo posso andare avanti così ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, ritengo che la tua posizione non sia considerata regolare in Germania, se l’auto è usata abitualmente.

  25. Avatar
    Domenico

    Sono un cittadino italiano, residente in Francia per motivi di lavoro. Torno in Italia frequentemente e non escludo di cambiare luogo di residenza a breve sempre presso paesi della CEE. Posso portare in Francia una auto di proprietà di mia madre regolarmente assicurata in Italia sempre a nome di mia madre, o devo adempiere ad obblighi che mi cautelino durante gli spostamenti

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SOlito caso-limite di cui parliamo spesso: potresti essere soggetto a sanzioni. maggiori info nell’articolo e nei tanti commenti che parlano dello stesso caso.

  26. Avatar
    Gabriele Zosimo

    Buongiorno! Sono un italiano che vorrebbe comprare un furgone in belgio per viaggiare un po in europa. Vorrei sapere cosa necessito per comprarlo è se sono obbligato a esportare la targa o se posso mantenere quella del vecchio proprietario. E che fare per assicurazione. Vi ringrazio molto, sto faticando a trovare info sul mio caso

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ molto semplice: devi ritargarlo subito Italiano.

  27. Avatar
    Orlando

    Italianp residente in Portogallo chiede se puo’ circolare in Portogallo con Camper intestato a suo figlio residente in Italia targato in Italia. La circolazione non e’ abituale e si reca spesso in Spagna . Ringrazio con fiducia
    Orlando

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Solito caso-limite, sul quale non vi sono certezze: se la polizia ti “prende di mira” per qualche motivo può vedere che il camper è abitualmente in Portogallo e costringerti a ritargare.

  28. Avatar
    Matteo

    Buonasera, ho cercato ma non ho trovato il mio caso. Sono cittadino italiano residente in Italia e lavoro anche in Slovacchia per lunghi periodi. In Slovacchia ho anche il permesso di soggiorno permanente (avendo moglie slovacca) e quindi anche la residenza in Slovacchia. Sto comprando un’auto in Slovacchia, secondo voi è possibile se la intesto a me, con targa slovacca, quindi anche l’assicurazione slovacca…? In Italia poi posso circolare presentando il permesso di soggiorno permanente slovacco, anche se io ho la mia residenza principale in Italia? Grazie in anticipo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mi sembra uno di quei casi particolari sui quali dovranno uscire dei chiarimenti sulla nuova norma.

      • Avatar
        Matteo

        …quindi cosa mi consiglia di fare…? Aspetto? In caso a quale organo o ente potrei chiedee? Anche perchè da quello che ho letto mi è parso di capire che poi se stessi in Slovacchia per lunghi periodi con l’auto targata Italia non vorrei ricadere al contrario con miulta in Slovacchia… o sbaglio? Grazie mille per le delucidazioni.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          A mio giudizio non ci sono problemi se resti in Italia per meno di 60 giorni per volta (devi procacciarti delle prove in anticipo, es. bollini autostradali). Se di più, si pone un problema che al momento non si sa bene come risolvere.

  29. Avatar
    Anna

    Buongiorno, sono cittadina italiana residente in Germania dove lavoro con regolare contratto , regolarmente iscritta AIRE, con patente di guida tedesca. La settimana scorsa mi trovavo in provincia di Roma per lavoro/famiglia per un breve periodo alla guida della macchina di proprietà della ditta per cui lavoro, con sede unica in Germania. La vettura ha targa tedesca. Mentre procedevo venivo fermata dai carabinieri e mi invitavano a segurli in caserma. I militari, fatti i regolari accertamenti mi sanzionavano per violazione dell’ art. 93 comma 1 bis e comma 7 bis del codice della strada. Ho pagato la violazione subito per importo pari a € 500,00. e in più ho il fermo amministrativo sulla vettura Non posso muovere la macchina perchè secondo i carbinieri la macchina va riportata in Germania dopo aver ottenuto il nulla osta dalla Motorizzazione oppure va reimmatricolata in Italia.
    La mia domanda è ma questa legge non si applicata per i residenti in Italia da più di 60 gg e poi loa macchina non è mia ?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio, la sanzione è sbagliata, ammesso che tu abbia prodotto o possa produrre, i documenti che attestano l’uso aziendale ed un foglio di comodato dell’azienda redatto a norma di legge.

  30. Avatar
    Giuseppe

    Buongiorno sono un cittadino italiano residente in Olanda con regolare iscrizione aire. In Italia ho una macchina a me intestata e non ho ancora comunicato all’assicurazione ne all’aci Che mi sono trasferito in Olanda. Quali sanzioni rischio se la polizia mi ferma per un controllo? Se torno in Italia e faccio un incidente sono ancora coperto da assicurazione o rischio di dover pagare di tasca mia?
    Grazie mille!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Rischi ovunque: in Italia in quanto non hai più residenza, e quindi non sei coperto dall’assicurazione, e in Olanda in quanto la tua polizza non pagherebbe in caso di sinistro e anche perché avendo li residenza, devi ritargare l’auto.

  31. Avatar
    paolo

    Buongiorno. Mio papà aveva un trattore intestato ad un’azienda agricola (sua). Putroppo è mancato ed io vivo all’estero (sono registrato all’aire, in Svizzera, quindi extra EU). Vorrei poter tenere il trattore e lasciarlo in uso al signore che fa da custode alla casa in campagna: è possibile? Ho letto che come privato non posso volturarmi il trattore ma ci va una partita IVA.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Assolutamente no: tutti i mezzi commerciali e agricoli possono anche essere intestati a privati, tuttavia per la successione bisogna gestire la liquidazione dell’azienda.

  32. Avatar
    Gino

    Bungiorno,
    sono un cittadino italiano con residenza in Germania dal 68.Ho una casa in Italia utilizzata per le vacanze estive.Essendo ora in pensione vorrei trascorrere diversi periodi all’anno in questa mia proprietà facendo uso della mia vettura con targa tedesca Fino a che durata posso circolare in Italia con la mia vettura? I 60 giorni previsti dalla nuova normativa sono cumulativi o si azzerano passando il confine italiano?
    Ringrazandomi per la votra risposta ,vi saluto cordialmente.
    Gino

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per te non dovrebbe cambiare niente, dato che la modifica riguarda chi ha residenza in Italia.

      • Avatar
        Gino

        Grazie della pronta risposta. Ho bene inteso quindi che posso circolare in Italia con la mia macchina con targa tedesca zenza limiti di tempoGrazie infinite e auguro un felice Natale ed ogni bene per l’anno nuovo.
        Gino

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          In verità no: esiste comunque un limite massimo di permanenza continuativa di 1 anno. Che poi in Italia sia difficile da contestare, è un altro discorso!

  33. Avatar
    Simona

    Buongiorno,
    vivo nei Paesi Bassi e guido la macchina con targa italiana, intestata a mia madre. Ho ricevuto una multa per non aver pagato il parcheggio, (in quanto convinta che come in altri paesi europei quando non c’è il parcheggio riservato ai disabili su una strada, i disabili possono parcheggiare senza pagare, ma è chiaro che qui non funziona in questo modo!) come indicato sul bigliettino che hanno lasciato, vado sul sito per informarmi come pagarla e c’era scritto che il proprietario dell’auto avrebbe ricevuto una fattura entro 7 giorni lavorativi e che in seguito avrei dovuto fare un bonifico per il saldo. Non ho ricevuto alcuna fattura ma ieri sera ho trovato la macchina con la ruota bloccata e quindi con il fermo amministrativo. Cosa devo fare?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Brutta storia! Verifica intanto se il blocco deriva dalla multa oppure, come temo, da una contestazione sull’uso in loco con targa Italiana. Su queste pagine ricordiamo spesso che le auto a targa Italiana (anche se intestate a parenti residenti in Italia) in certi paesi, danno nell’occhio e si è soggetti a controlli anche con appostamenti.

  34. Avatar
    Guido Tha

    Buonasera,

    Sono un italiano residente in Spagna, iscritto all’AIRE.Volendo acquistare un auto nuova in Italia, poiché i prezzi sono decisamente più convenienti, dovrei poi immatricolarla in Spagna. È possibile trasferire un’auto nuova da immatricolare?

    Molte grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Informati bene sulle procedure per l’immatricolazione, per evitare, ad esempio, di pagare doppia IVA. Usa un’agenzia in loco.

  35. Avatar
    Denise

    Buongiorno,
    mi sono trasferita a Berlino dall’inizio di quest’anno e sono iscritta all’AIRE da luglio. Quando mi sono trasferita ho portato con me la mia macchina italiana. E’ una macchina vecchia (2004) ma ancora in buone condizioni. Mi spiace farla demolire ma a me non serve piu’ quindi vorrei liberarmene. Secondo voi cosa mi conviene fare? A gennaio mi scade pure l’assicurazione.

    Grazie e buona serata

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      …venderla?

      • Avatar
        Denise

        Sto provando a venderla a Berlino. Ho provato a chiedere a concessionarie che vendono e comprano auto, ma appena menziono il fatto che e’ immatricolata in Italia mi dicono che non sono interessati perche’ la procedura e’ troppo complicata. Per quanto riguarda la vendita a privati, non mi e’ chiara la procedura. Che documenti devo presentare e dove?

        • Avatar
          Flo

          Infatti Denise, prova a vnderla in est europa, Romania-Bulgaria-Ucraina-Moldavia etc etc, vengo dalla Romania e ti assicuro che si vendono bene le macchine la, anche con targa Italia, vai al ACI paghi 80 euro la demolizione delle targhe e con un foglio chiamato CRM se la portano al estero….tutta la procedura di demolizione la fai solo dopo che hai fatto un contratto compra/vendita ad ACI, cioe registrato…o viceversa, la fa direttamente il acquirente per non fare piu il passaggio di proprietà lui chiede l’espatrio.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Devi fare una rottamazione per esportazione in Italia. Poi, se è di modesto valore, probabilmente ha mercato presso i cosiddetti “commercianti”, che in genere le esportano nei Paesi dell’Est.

  36. Avatar
    Laura

    salve vorrei dei chiarimenti e norme da adottare riguardo un veicolo intestato a mio nome targa italiana , esportato a mia insaputa in Germania grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Farei una denuncia di furto o perdita di possesso, dipende da come sono andati i fatti.

  37. Avatar
    Marco

    Buongiorno,
    prima di tutto grazie mille del supporto. Andrò in Olanda per 6 mesi per un periodo all’estero come ricercatore (“scienziato in visita”), manterrò la mia residenza in Italia nonostante debba notificare il comune di Leida della mia presenza temporanea (essendo maggiore di 3 mesi). Se portassi la macchina di mia madre, residente in Italia con targa ovviamente italiana, incorrerei in sanzioni o problemi?
    Grazie mille!
    Marco

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Caso limite, ma per 6 mesi tenterei a non cambiare nessuna targa!

  38. Avatar
    Alfredo

    Buongiorno,
    sono residente in un paese Extra UE,
    ho una macchina intestata con Targa Extra UE e la uso in Italia quando vado,
    però la macchina la usa anche mia sorella con una procura notarile,
    adesso mi tocca immatricolarla in Italia? io però sono residente all’estero.
    non saprei cosa fare…

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Anche prima, non potevi tenere permanentemente quell’auto in Italia.

  39. Avatar
    andrea

    Buongiorno,
    ho doppia cittadinanza perche ho la moglie polacca. Non sono iscritto all’ AIRE.
    Vivo in Polonia e spesso vengo trovare i miei figli in Italia. La residenza ho ancora in Italia da mio figlio e in Polonia ho documenti polacchi che attestano il mio domicilio. Ho la macchina con la targa Polacca intestata a me con indirizzo del domicilio.La vettura spesso lascio a mio figlio in Italia , perche non sempre mi sento a guidare di 1300 km , non sono più giovane, ma quando vengo in Italia mi serve la macchina per spostarmi .Con la nuova legge delle targhe straniere come devo comportarmi o cosa devo fare per non essere multato.
    Può mio figlio qualche volta usare la mia macchina ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il tuo è uno dei casi per i quali sarà consigliabile ritargare l’auto a targa Italiana,. ma anche prima della nuova legge!

  40. Avatar
    Andrea

    Buona sera … Mi sto trasferendo di nuovo in Italia dopo 4 anni in Germania… Ho un leasing in Germania.. La domanda è… Posso tenere il leasing anche se mi trasferisco in Italia? Grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il primo problema che hai è che non potrai più avere un’auto a targa tedesca, quindi a cascata arriva il secondo problema: cosa dice il tuo leasing a riguardo?

  41. Avatar
    Alyp

    Buona sera, sicuramente Lei saprà dare la soluzione al mio problema.
    Sono stata residente all’estero per circa due anni e circa un mese fa, sono rientrata come turista in Italia ma per problemi personali sono, ora, costretta a dover rimanere per alcuni lunghi mesi.
    Nel frattempo, mi sono appena accorta che non era stata fatta l’iscrizione all’aire e quindi cancellata la mia residenza italiana. Durante il periodo passato in Spagna, esattamente due anni fa, ho comprato l’auto e con la stessa ho affrontato l’ultimo viaggio.
    Ora che devo rimanere in italia con la mia auto spagnola, ci saranno problemi per reimmatricolarla qui?
    Come posso risolvere tutto ciò? Ci sarà una soluzione? Tutto ciò mi sta preoccupando un po.
    Spero di essere stata chiara.
    Ringrazio anticipatamente.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non vedo problemi, se non di tempo e soldi: riprendi la residenza in Italia e re-immatricola l’auto.

      • Avatar
        Alyp

        La ringrazio molto!
        Ed il discorso della non iscrizione all’aire e la non cancellazione della residenza, sarà un problema riguardo alla re-immatricolazione?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Penso di no.

  42. Avatar
    Primiano

    Buongiorno
    Sono residente in Slovacchia per motivi di lavoro ed iscritto AIRE. Ho comprato un’auto con targa slovacca che a volte lascio in Italia dove sono proprietario di una casa. L’auto viene utilizzata anche da mio padre. In base al nuovo decreto può mio padre continuare ad utilizzarla?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Neanche prima, se l’auto rimane sempre in Italia.

      • Avatar
        primiano cala

        Vale anche se anche per brevi periodi all’anno riporto l’auto in slovacchia?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          In tal caso, va dimostrato (es. bollini autostradali)

  43. Avatar
    Alessandro

    Ho residenza in Italia, ed ho sempre utilizzato l’auto con targa slovena di mia madre. Per regolamentare il tutto mi é stata rilasciata procura notarile con traduzione italiana. Alla luce del nuovi provvedimenti legislativi leggo sono validi solo noleggio o comodato da aziende o società estere. Mi chiedo che valore ha adesso il mio comodato notarile?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per adesos è presto per capire quanto sia rigida la stretta su queste situazioni. A mio avviso, comunque, se la usi abitualmente, non eri in regola neanche prima.

  44. Avatar
    sergio

    Buongiorno
    sono un Italiano che ha la residenza in Belgio, posso comprare una roulotte usata in Italia e fare il passaggio di proprietà a mio nome per poi lasciarla in Italia ?

    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, registrandola con un recapito Italiano.

  45. Avatar
    enrico Crippa

    Buongiorno,
    sono residente in Portogallo da 7 anni (AIRE) dopo gli studi in questo paese sono stato assunto da una azienda Irlandese come contractor e ho dovuto lavorare con trasferte di 5 gg la settimana per circa 6 mesi in U.K.. Ho acquistato una auto in Portogallo facendola immatricolare in Portogallo. Da gennaio 2018 sono stato trasferito in Sicilia per lavoro dove ho portato l’auto. Mi hanno detto che la dovrei immatricolare con targa Italiana. Essendo io un pilota aeronautico potrei a breve o meno, essere trasferito in un altro paese.
    Non so cosa fare e in caso di controllo cosa devo esibire alle forze dell’ordine per giustificare la targa Portoghese.
    Grazie.
    Cittadinanza: Italiana
    Residenza: Portoghese
    Attuale domicilio: Catania

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi che fa fede la tua residenza, e le eventuali contestazioni (ad es. in Italia) devono muoversi su una dimostrazione del fatto che vivi almeno 6 mesi l’anno in Italia.

  46. Avatar
    Luigi

    Buon giorno.

    Abito in Slovenia. Ho la residenza in Italia e non sono iscritto all’aire. Ho una macchina con targa slovena.
    Considerando le nuove normative del decreto sicurezza che dicono che chi risiede in Italia non puo’ guidare un auto estera in Italia, cosa devo fare? Iscrivendomi all’aire potrei poi circolare in Italia con la targa slovena? Oppure e’ sufficiente il documento di riconoscimento sloveno che dice che sono temporaneamente residente civile in Slovenia?
    Grazie molte!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dobbiamo ancora studiare il nuovo decreto, ma direi che con l’iscrizione all’AIRE regolarizzi tutto.

  47. Avatar
    giorgia

    Buongiorno, mi sono trasferita in Spagna, ho il domicilio ma non la residenza, non sono iscritta all’AIRE. Ho un’auto di cui sono contestataria insieme al mio compagno. Ora vorrei immatricolarla e assicurarla qui in Spagna in vista del fatto che intendo iscrivermi all’AIRE. Il mio compagno resterà residente in Italia. Come devo comportarmi?
    La ringrazio molto.
    Un saluto.
    Giorgia

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In Italia dovere firmare l’esportazione, poi in Spagna la reimmatricolerai, ma solo a tuo nome.

  48. Avatar
    Luciana Maganza

    Buongiorno,
    io vivo all’estero con esonero dell’iscrizione all’AIRE, sto acquistando un’auto in Belgio dove vivo e dove verrà immatricolata. A settembre tornerò a vivere definitivamente in Italia e dovrò cambiare la targa. Mi dicono che devo radiarla prima di partire dal Belgio e mi parlano di pagamento dell’iva anche se ho già pagato la tassa che qui si chiama TVA. E’ cosi?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per l’IVA, dipende dall’età dell’auto, da come la hai pagata, da come la re-immatricoli… se non sei pratico, rivolgiti ad una agenzia tipo ACI qui in Italia.

  49. Avatar
    Nicola Piccoli

    Buongiorno, sono uno studente italiano. Andrò in Olanda per 5 mesi per un esperienza universitaria Erasmus+ convenzionata con UE. Posso portare con me la mia macchina immatricolata in Italia per i 5 mesi? Grazie per le risposte!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio avviso si, non essendo residente in olanda.

  50. Avatar
    Guido Paolo Danilo

    Buonasera,
    lunedì prossimo 12/11/2018 inizio a lavorare in olanda in pianta stabile: conto di rimanerci almeno dieci (10) anni.
    Non ho ancora fatto iscrizione AIRE perché sono in un appartamento in affitto: vorrei fare l’iscrizione AIRE quando avrò venduto casa in Italia e quindi comprerò casa in olanda.
    Sono arrivato con la mia auto: se prendo residenza in olanda senza iscrizione AIRE, per i motivi di cui sopra, come devo comportarmi con le targhe? Io ho anche una moto che per adesso lascio in Italia: se cambio residenza sempre senza AIRE per la moto non ci dovrebbero essere problemi finchè non la porterò in Olanda… Grazie.
    Cordiali Saluti
    G. Blasizza

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dovrai ritargare il mezzo che sta in Olanda contestualmente allo stabilire della tua residenza. Residenza dichiarata, ufficiale, non domicilio, anche se da quelle parti controllano comunque con appostamenti e verifiche mirate!

  51. Avatar
    Marco

    Buongiorno Esperto,
    innanzitutto grazie per la preziosa guida che ha chiarito molti dubbi, purtroppo però me ne rimane uno al quale non ho trovato soluzione.

    Sono residente in Spagna da qualche mese con richiesta di iscrizione AIRE in attesa di risposta dal consolato, solo ora vorrei trasferire la mia auto immatricolata in Italia ma stando a quanto leggo in teoria potrei essere multato appena passata la frontiera spagnola, visto che sono già passati i 6 mesi di “bonus”…

    Sto facendo collezione di tutte le ricevute autostradali e avrò anche il biglietto del traghetto da Barcellona a Mallorca ma temo possano essere contestati, mi chiedevo quindi se c’è modo di farsi rilasciare in dogana, in uscita dall’Italia o meglio ancora in entrata in Spagna, qualcosa che certifichi ufficialmente la data o di ottenere qualcosa del genere in Italia, anche perché in questo caso verrei esentato dal pagare la tassa di immatricolazione in Spagna.

    Grazie mille in anticipo per la risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ammesso anche di ottenerlo, non ha valenza, dato che il termine di 6 mesi decorre comunque da quando hai la residenza.

      • Avatar
        Marco

        Grazie della pronta risposta!

        Quindi a seguire le regole una volta presa la residenza all’estero la macchina o si porta entro 6 mesi o ciccia! Non mi resta altro che rischiare, non essendoci altra soluzione…

        Abbastanza assurdo, ma purtroppo è spesso una dote della burocrazia, per fortuna che almeno grazie a blog come il vostro si chiariscono i dubbi

  52. Avatar
    Lavi

    Buonasera,
    sono cittadina italiana già residente in Spagna da più di un anno. Vorrei comprare un camper in Italia per poi portarlo (senza fretta) in Spagna e farlo re-immatricolare.
    E’ possibile una cosa del genere e se sì, come?
    La ringrazio per la sua risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi acquistarlo facendo una normale voltura: essendo Italiana puoi intestarlo a tuo nome indicando un recapito Italiano. Poi quando vorrai, farai l’esportazione.

  53. Avatar
    Massimo

    Ho la mia Smart in UK e per riportarla in Italia mi chiedono circa 1.200 euro + IVA, quindi sto pensando di venderla in UK – come fare?
    Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      …la lavi, fai delle belle foto e metti qualche annuncio!

  54. Avatar
    Giacomo Fraccalvieri

    Buongiorno,
    Vorrei portare in Italia la mia macchina (Clio 1500) del 2012 per utilizzarla quando mi trovo a dover trascorrere qualche giorno di vacanza. Dovendo lasciarla a mio nome, ma cambiando le targhe, bisogna comunque fare un passaggio di proprietà?

    Grazie

    Saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi fare una reimmatricolazione, in pratica il pagamento della IPT (che è il costo maggiore) lo avrai come un passaggio di proprietà.

  55. Avatar
    Noemí

    Salve, e grazie un anticipo. Io mi sono trasferita a mi Orca a marzo , portando la mia auto immatricolata e assicurata in Italia … Ho solo fatto il cambio di domicilio a Minorca ho la residenza sempre in Italia .
    Adesso mi sono trasferita a Mallorca da ottobre …
    il 2 novembre mi scade l’assicurazione italiana… Cosa dovrei fare?
    Premetto che devo ancora cambiare il domicilio e passarlo da Minorca a Mallorca ma i tempi sono un po’ lunghi.. e sicuramente oltrepasserá la scadenza dell assicurazione… Che posso fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il problema non è solo dell’assicurazione, ma della targa: devi ritargare quanto prima a targa Spagnola e assicurare in loco.

  56. Avatar
    Giampiero

    Buongiorno, vi scrivo riguardo la possibilita’ di guidare liberamente in Germania un’auto intestata a mio padre che e’ cittadino Italiano, residente in Italia, con bollo auto italiano regolarmente pagato in Italia. Io vivo in Germania definitivamente, anche l’auto e’ qui definitivamente da Novembre 2017. Ebbene io mi facevo forte di questa possibilita’, invece sono stato fermato dal Zoll tedesco a Set-17 e mi hanno fatto pagare la tassa auto tedesca da Nov-17 fino a Set-18, piu’ mi hanno mandato la richiesta di pagare tassa auto tedesca Set-17 a Set-18 e cosi’ via. Dunque ho praticamente pagato entrambe le tasse auto, quella Italiana e quella tedesca. Inutile e’ stato il mio tentativo di spiegare che l’auto e’ intestata a mio padre, residente in Italia, bollo pagato.
    Vorrei chiedere se secondop voi esigere tale pagamento e’ corretto. Io comunque provvedero’ il prima possibile a fare immatricolazione qui e radiazione

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La contestazione è corretta, come ripetiamo spesso, tuttavia è indubbio che sono stati molto duri. Da che data hanno fatto decorrere la presunta presenza del mezzo su suolo tedesco? Da quella della tua residenza?

  57. Avatar
    Claudia

    Sono proprietaria di una moto immatricolata in italia ma adesso mi sono trasferita in svizzera spostando la residenza ed iscritta all’AIRE. posso vendere la mia moto (immatricolata in italia) in territorio italiano? grazie mille!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certamente.

  58. Avatar
    francesco

    Salve, sono italiano e vivo in Germania, a Monaco di Baviera, dove resterò con tutta probabilità per almeno 5-6 anni. Sto per acquistare un’auto da un privato italiano immatricolata in Italia nel 2017. Volevo chiedere se sono obbligato ad effettuare il passaggio di proprietà dell’auto in Italia al PRA ed in seguito immatricolarla in Germania radiandola infine dal registro italiano. Oppure se è possibile effettuare direttamente l’immatricolazione a mio nome qui in Germania facendo il passaggio di proprietà a Monaco, radiando eventualmente in precedenza l’auto dal registro Italiano, evitando così di pagare il passaggio di proprietà in Italia.

    Ovvero qual’è la prassi più conveniente e meno dispendiosa nel mio caso? Il proprietario attuale risiede nel nord Italia e viene spesso a Monaco con quest’auto per ragioni di lavoro, quindi sarebbe disponibile a fare le procedure qui.
    Spero di essere stato comprensibile.

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi evitare la voltura Italiana.

      • Avatar
        Mario Fantucci

        Buongiorno, mi collego al caso di Francesco perchè è quello che più si avvicina al mio.
        Figlia residente in Germania da 2 anni, patente tedesca; imminente acquisto di auto usata in Italia, decisione di immatricolarla il prima possibile in DE.
        Il venditore è un conoscente e possiamo scegliere la procedura migliore.
        Mi pare di capire che lui possa chiedere la radiazione per esportazione… a favore dell’acquirente? Ma poi non mi è chiaro quando mia figlia può/deve richiedere l’immatricolazione e come/quando io le porto l’auto in DE.
        Grazie per la tua disponibilità e professionalità.
        (ho saputo che l’originale del libretto viene trattenuto in DE per la re-immatricolazione, è esatto?)

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Il trasporto è un problema di non poco conto, visto che dall’Italia è difficile avere targhe provvisorie (ovvero assicurazioni provvisorie). Se il venditore è un conoscente, converrebbe portarla con targa e assicurazione Italiana. Per il resto, non ci sono problemi per fare il cambio intestatario in contemporanea al cambio targa.

  59. Avatar
    Jacopo

    Buongiorno, sono cittadino italiano residente in Irlanda ma non ancora iscritto all’ AIRE, posso guidare senza alcun problema una macchina con targa italiana intestata ad un parente residente in Italia senza doverla ri-immatricolare e senza limiti di tempo?
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No. A breve riscriveremo bene cosa accade in questo caso frequentissimo.

  60. Avatar
    salvatore

    un cittadino olandese vuole comprare un’auto d’epoca targata italiana. cosa deve fare ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non vi sono differenze rispetto all’acquisto ed esportazione di una normale auto

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