Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.
salve, vorrei esporre la mia situazione.ho la residenza in Sardegna in una casa acquistata con le agevolazioni di prima casa. ma per lavoro ho la dimora in un altra regione . Nella regione dove lavoro da un po’ di anni ho acquistato una casa di cui sono proprietaria al 100%. posso portare in detrazione gli interessi passivi sul mutuo di qst casa ? faccio presente che ci abito con mia figlia che ha la residenza in qst casa e che lavora con me nell’ambito della mia impresa familiare. Se non lo posso fare io li puo’ scaricare lei? altra domanda…. x le utenze posso intestarle a mia figlia che e’ residente? e per l’Imu avro’ le agevolazioni previste? grazie per l’attenzione.
Le agevolazioni che chiedi sulla tua casa dove abiti richiedono il trasferimento di residenza. Questo comporterà che pagherai IMU come seconda casa per la tua casa in Sardegna, ma in alternativa la pagheresti per l’altra…. insomma in ogni caso i benefici da abitazione principale ti spettano solo su una delle due!
per le utenze, non vedo problemi a intestarle a tua figlia residente (basta che sia maggiorenne!), mentre la detrazione del mutuo spetta solo all’intestatario di immobile e mutuo.
Salve,
A breve acquistero’ una casa dove andrò a vivere da solo,non avendo genitori ho ereditato insieme ai mie fratelli e l’ex miglie di mio padre,che non e’ mia madre, una quota della casa dove adesso vivo ed ho residenza,vorrei sapere se posso beneficiare in atto di acquisto delle agevolazioni su prima casa(IVA ,imposta di registro..)? ovviamente spostero la residenza,l’immobile che andro ad acquistire e’ nello stesso comune della casa in cui vivo adesso.
Grazie Anticipatamente
La tua domanda è un pò confusa ma provo a interpretare… vuoi sapere se ci sono problemi ad usufruire delle agevolazioni prima casa essendo proprietario di una quota di un immobile avuto in successione, sul quale hai applicato le agevolazioni prima casa. La risposta è no, non ci sono problemi, neanche per il fatto che è nello stesso comune, trattandosi di una quota!
Buongiorno, pongo il mio quesito. Io vivevo al primo piano in un appartamento concessomi in uso gratuito da mio padre che ne era proprietario. Mio papà viveva al piano terra della stessa casa in altro appartamento (particella catastale diversa), nessuno pagava Ici in quanto esenti per abitazione principali.
L’anno scorso ė morto e ha lasciato a me la proprietà del piano sotto in cui lui viveva e la proprietà dell’appartamento del primo piano a mia madre (dove vivevo io). La residenza é sempre stata per tutti la stessa: stessa via, stesso civico, stesso comune.
Per l’anno scorso non ho pagato Ici ne io ne mia mamma e ora faró la dichiarazione Ici relativa all’anno scorso per entrambi per segnalare esenzione Ici x abitazione principale.
Ha senso tutto ció o avrei dovuto fare altro? Per esempio avrei dovuto comunicare a qualcuno lo scambio dei piani?!? La residenza non é cambiata di fatto, no?
Nella dichiarazione di residenza si fa riferimento anche all’interno ovvero alla particella catastale dell’immobile dove effettivamente si ha residenza.
per capire come pagare adesso, dovrei capire come sono utilizzate le due abitazioni. Se ognuno vive e ha residenza in quella di sua proprietà, si applicherà IMU prima casa a entrambe, se invece le residenze e/o le dimore sono invertite allora entrambe vanno in regime di seconda casa….
Vorrei sapere come si fa a costituire un diritto reale di abitazione per il figlio che abita da anni nella casa di proprieta dei genitori, in modo che non debba pagare l’IMU come seconda casa . Grazie Marcella
Salve, occorre un atto notarile, soggetto ad imposte ipotecaria, catastale e di registro.
Salve, io ho la residenza nella casa, di sua proprietà, del mio compagno.
Con la successione ho ereditato la casa dei genitori, per me “prima casa”, ubicata nel solito comune, ci siamo andati ad abitare perchè la casa di residenza è in ristrutturazione!!!
La casa ereditata è la “prima casa” ma l’abitazione principale?
grazie
sara
Come illustrato nell’articolo, è abitazione principale, sostanzialmente, la casa dove hai residenza, indipendentemente dal fatto che sia o meno “prima casa”.
dopo la morte di mio padre abbiamo fatto la successione siamo 3 figli e mia madre,mio fratello il più grande ha rinunciato.quindi la successione e stata fatta tra me mio fratello più piccolo (ma maggiorenne)e mia madre.io sosno sposata residente in un’altra casa,i miei fratelli no vivono con mia madre …..la domanda e ma io devo pagare la mia quota imu anche non risedento in quella casa?
Sicuramente esiste un diritto di abitazione a favore di tua madre, acquisito in fase di successione, Se così, IMU spetta interamente a tua madre, con aliquota agevolata “prima casa” se vi è residente.
mia figlia ha comprato nello stesso comune dove risiedeva con me un appartamento.ilrogito è stato effettuato nel mese di luglio ma la residenza parte dal mese dicembre.nel 730 il reddito del fabbricato e la relativa deduzione va indicata tutta come prima casa? grazie
No, deve essere dichiarata come abitazione non principale per i mesi nei quali non aveva residenza, con approssimazione a 15 giorni. Questo vale sia ai fini IRPEF che ICI, che dovresti già avere pagato (nel caso negativo, puoi fare un ravvedimento operoso).
Buongiorno,
sono proprietaria di un appartamento al 100% e di un altro al 50%, ma residente in affitto in un altro comune, pertanto pagherò l’ imu su entrambi gli immobili come seconda casa. Posso comunque usufruire delle detrazioni per i figli?
Grazie
No, la detrazione per figli residenti spetta solo per l’abitazione principale.
Buongiorno,
ho una figlia, totalmente ancora a carico mio e di mio marito, che studia a Londra (frequenta un corso universitario in un college per il quale paghiamo iscrizione e un affitto). All’anagrafe risulta residente con noi al nostro indirizzo e torna a casa regolarmente ogni due mesi . trascorrerà anche tre mesi di vacanze estive da noi in italia.
Posso prevedere per lei la detrazione dei 50 euro sull’IMU prima casa che dobbiamo pagare?
Posso detrarre in un qualche modo le spese dell’affitto (sono regolarmente fatturate dal college)?
Grazie
A mio giudizio avete diritto alla detrazione per figli residenti, mentre le eventuali detrazioni per le spese del college sono da valutare con l’aiuto di un fiscalista. Da non sottovalutare il fatto che siano fatture estere che devono essere, eventualmente, correttamente inquadrate.
Salve,
ho comprato casa al 50% con il mio compagno il 15 dicembre 2011, avendo già ususfruito delle agevolazioni prima casa l’ho comprata come seconda casa, ed ho trasferito la mia residenza lì a far data 3 febbraio 2012. Ora la mia perplessità è: poichè ho comprato il 15 dicembre la dovrei indicare nel 730 del 2011? Dal momento che la residena è stata trasferita in Febbraio 2012 (diventando così abitazione principale) come si considera, ai fini ICI prima ed IMU poi, per i restanti 15 giorni di Dicembre 2011 e per Gennaio 2012?
Per un solo giorno la tua casa è passibile di ICI: dovrai pagare tutto il mese di dicembre 2011 come “seconda casa” tramite un ravvedimento con modeste sanzioni.
Per quanto riguarda IMU, la tua cifra da pagare sarà calcolata considerando 1 mese con aliquota ordinaria e 11 mesi con aliquota agevolata per abitazione principale.
buongiorno. abito con i miei genitori e mia nonna in un appartamento di proprietà intestato a quest’ultima.
col mio ragazzo stiamo finendo le pratiche per l’ acquisto di un appartamento nostro.
mi hanno detto di cambiare entrambi subito la residenza per non considerare questo appartamento come seconda casa. le mie domande sono:
1: viene considerata seconda casa anche se sono solo residente nella casa “intestata” a mia nonna?
2: dal momento che facciamo il cambio residenza dobbiamo subito andarci a vivere? o ci sono concessi magari un paio di mesi per fare dei piccoli lavori e arredarla? per via dei controlli.
spero di essere stata abbastanza chiara nel spiegarmi!!!! grazie in anticipo per l’attenzione
Ti confermo che è necessario cambiare presto la residenza per non avere i mesi del transitorio tassati come seconda casa. Puoi chiedere la residenza solo da quando effettivamente abiti l’immobile, perchè da subito potrebbe arrivare il controllo e non può trovare un immobile non arredato e con lavori e… senza di te!
ho ereditato da mio padre insieme a mia madre e mia sorella la porzione di una proprietà sita in un comune diverso dal mio, nel quale non ho comunque alcuna proprietà e dove vivo in affitto. Mi sembra di capire che in ogni caso se non si ha la residenza in quell’immobile non si può considerare abitazione prncipali ai fini delle agevolazioni fiscali. Una parte della proprietà ereditata è stata da molti anni concessa in comodato gratuito (verbale) ad una famiglia (non parenti). Sono previste agevolazioni o riduzioni d’imposta per questo?
Grazie
Se la tua domanda è riferita alle agevolazioni tipo “prima casa” per le successioni, sappi che sarà necessario stabilire la residenza nel comune dell’immobile ereditato. Se invece ti riferisci a IMU ed IRPEF, in questo caso è necessario avere la residenza esattamente nell’immobile, oppure cederne i diritti di uso e abitazione. Non sapendo che uso vorrete fare di tale immobile, non riesco a dare un consiglio preciso.
sono una pensionata (71 anni) comn assegno sociale, nel 2000 con me viveva mio figlio, ho acquistato la casa (categ. A/3) dove abito attualmente tramite mutuo a nome di mio figlio (xché in possesso di busta paga) dal 2004 mio figlio si è sposato ed è andato a vivere con moglie e figlia in altra casa in affitto ed oggi lui è in cassa integrazione in che misura si dovrà pagare l’IMU?
spero di essere stata chiara, e vi ringrazio anticipatamente per la risposta
Michela
Cara Michela, chiariamo innanzitutto che l’IMU è una tassa dura perché non fa sconti per situazioni disagiate: l’unica cosa che conta è la proprietà dell’immobile.
Nel vostro caso, hai omesso di dirmi il dato più importante: chi è l’intestatario della vostra abitazione. Se sei tu, pagherete IMU con aliquota “prima casa” e la detrazione di 200 euro, mentre se è tuo figlio purtroppo pagherete con l’aliquota maggiore, quella ordinaria, in quanto non è la sua abitazione principale.
Salve,
sono propriteraio di una 1 casa e insieme alla mia ragazza andremo a comprare a breve una casa insieme in un altro comune rispetto all amia prima casa, mi chiedo dato che lei farà l’ acquisto per un 75 % della proprietà come prima casa e io del restante 25 % come seconda casa, come viene conteggiata l’ IMU ? ripartita nelle due proporzioni tra prima e seconda casa? e inoltre per utenze acqua luce e gas, vengono mantenuti i privilegi tariffari come prima casa o essendoci una mia quota di proprietà come seconda casa saltano tali benefici?
Stessa cosa per la tarsu? ripartita tra prima e seconda casa nelle due percentuali di proprietà?
Grazie
La mia ragazza avrà residenza nella nuova casa io manterrò la residenza nella mia prima casa se necessario a mantenere i benefici come tale, ma al contempo andando ad abitare nella nuova casa acquistata insieme alla mia compagna questo nuovo appartamento ( nel comune diverso al mio) diverrà la mia abitazione principale, la mia dimora abituale)…sempre se ha un senso una cosa simile e se è permesso
Grazie tanto di nuovo
Continuerai a pagare IMU prima casa sul tuo immobile e IMu come seconda per la tua quota di quello nuovo. La tua compagna pagherà invece IMU prima casa sulla sua quota. Gli allacciamenti falli fare come residente a suo nome.
Ti consiglio di leggere bene il nostro articolo, che specifica quali agevolazioni spettano alla “prima casa” e quali alla “abitazione principale”. E’ importante sapere dove saranno le vostre residenze dopo l’acquisto.
Salve!!!
Vorrei avere un chiarimento, che forse rafforzerà il mio sdegno per questo paese:
Sono proprietaria di metà di una casa (l’altra metà è di mio fratello) e da agosto ho dovuto spostare la mia residenza anagrafica a 400 km da casa mia per motivi di lavoro.. in questo modo nel 730 riesco a detrarre una parte dell’affitto completando la voce apposita (lavoratore che sposta la residenza per lavoro…)
Pensando all’IMU credo che mi toccherà pagare quella metà casa come seconda casa.. però mi chiedo perchè?? ho letto i vari articoli ma il mio caso nn lo trovo.. e se penso che mi ritrovo proprietaria di mezza casa, in cui abita mio fratello e oltre a un affitto che probabilmente aumenterà ora pagherò anche l’IMU come seconda casa!?!?!? è fuori da ogni logica.. grazie a queste simpatiche mosse probabilmente sarò costretta a non accettare il lavoro e a tornare disoccupata a casa mia.. bello!!
Grazie per l’attenzione.
rosalba
Purtroppo ti confermo questo. Il fatto è che l’aliquota IMU agevolata spetta non propriamente alla “prima casa”, bensì alla “abitazione principale”.
Ciao, sono proprietario di immobile prima casa. Vorrei acquistare una casa in comune diverso- e trasferire la residenza il prima possibile – ed intestarla a mia moglie (siamo in separazione dei beni). Puo’ mia moglie usufruire delle agevolazioni prima casa.
grazie
Si, sempre che tua moglie non sia proprietaria di altri immobili.
Mia moglie detiene il 12.5% di una casa che pero’ è abitata da sua sorella, anch’essa proprietaria per il 12.5%. Finora sua sorella ha sempre pagato il 100% dell’ICI, e dichiarato ai fini IRPEF (sul 730) per intero la casa.
Come ci si deve comportare ora ai fini IMU ? Cambia qualcosa per l’IRPEF ?
Ognuno deve pagare IMU relativamente alla propria quota di proprietà. La rendita ai fini IRPEF invece è stata inglobata nell’IMU.
Buongiorno,
mio marito è proprietario di un appartamento di cui paga il mutuo, da novembre 2011 ci siamo trasferiti nell’appartamento intestato a mia madre e ceduto a noi come usufrutto gratuito dove abbiamo spostato la residenza in quanto il primo appartamento deve essere sistemato causa crepe strutturali (non è però stato dichiarato inagibile). Tutti gli edifici sono nel medesimo comune. Come viene gestita l’IMU? Sono tutte considerate seconde case? E per quanto rigurada le detrazioni fiscali sul mutuo del primo immobile?
Grazie mille
Francesca Pedron
Allo stato attuale sono entrambe “seconda casa” e non è possibile detrarre gli interessi passivi del mutuo.
Sono coniugato in separazione di beni. Possiedo un appartamento prima casa e mia moglie ne ha acquistato un altro sempre con le agevolazioni prima casa entrambi a Roma. Ognuno di noi ha domicilio nell’appartamento di proprietà: come pagare IMU e IRPEF? se trasferisco il mio domicilio nell’appartamento di proprità di mia moglie come varia il pagamento di IMU e IRPEF?
Puoi trovare tutte le risposte nel nostro articolo: “ICI/IMU per coniugi con residenze separate” (vedi in homepage).
Buongiorno,
ho comprato casa nuova a dicembre 2011, prima casa nonche’ abitazione principale. Ho accollato il mutuo del costruttore, che pero’ ha iniziato ad ammortare (e quindi pagare interessi e capitale) già da aprile 2011, 8 mesi prima del rogito. Ad oggi ho trasferito residenza nella nuova casa.
Il costruttore mi ha fatturato gli interessi passivi, mediante fattura (senza IVA ovviamente).
Posso portare in detrazione gli interessi passivi, vero?
Si, non ci sono problemi.
Salve,
Ero già proprietario di un appartamento per cui non ho goduto delle agevolazioni come prima casa e dove avevo la residenza, e poi ne ho comprato un altro, in un comune diverso, come prima casa (e con tutte le agevolazioni che ne conseguono) nel settembre 2011 e, dopo una ristrutturazione, vi ho presola residenza lo scorso febbraio.
Ai fini della denuncia dei redditi mediante mod. 730, mi domando:
– fino al giorno della presa di residenza, la casa acquistata a settembre ’11 come prima casa deve essere considerata immobile a disposizione (caso 2 nel quadro B) oppure non rientra in nessuno dei casi previsit (e quindi caso 9) perchè di fatto non era utilizzabile, visti i lavori
-nonostante sia stata acquistata come prima casa, fino a che non ci ho preso la residenza (quindio per la denuncia dei redditi del 2011, dal settembre fino alla fine dell’anno) è considerata NON prima casa e quindi l’ICI è applicabile?
– gli interessi passivi sulle rate del mutuo pagate nel 2011 non sono detraibili, poiché fino a a febbraio ’12 non ho utilizzato quell’immobile per via dei lavori? C’è una spiegazione inquesto senso nelle istruzioni per laocmpilazioen del 730. L’ho capita bene?
Grazie!
Sicuramente ICI come prima casa scatta dal mese in cui stabilisci la residenza, prima è da tassare come seconda. Per le altre domande, specifiche della dichiarazione redditi, ti consiglio l’assistenza gratuita di un CAF.
Ciao a tutti. Sono proprietaria al 65% di un immobile dove ho anche la residenza. Ho trovato una casa di cui mi sono letteralmente innamorata e vorrei acquistarla, ma ancora non ho messo in vendita la mia. Aldilà dei tempi che il venditore potrebbe concedermi per effettuare l’atto di acquisto della casa nuova, ho paura di non vendere la mia nei tempi richiesti. In tal caso perderei tutti i benefici della prima casa sul nuovo acquisto (è nel medesimo Comune), con un aggravio di almeno 30.000 euro. Come posso aggirare l’ostacolo?
Sandra, purtroppo non c’è soluzione se non fissare il rogito in una data in cui sei certa di aver venduto il primo immobile.
Buongiorno,
a metà novembre 2011 ho acquistato un immobile nello stesso comune in cui già risiedevo dalla nascita. La richiesta di variazione di residenza all’interno dello stesso comune l’ho però presentata soltanto a gennaio e risulta approvata il 4 gennaio 2012. Sto compilando il modello 730 e mi chiedo se posso considerare come “abitazione principale” l’immobile acquistato, oppure nel periodo novembre/dicembre 2011 devo considerarlo come seconda casa? Per l’IMU non dovrei avere problemi essendo calcolata sul 2012, giusto? Nel caso io non possa considerare “abitazione principale” per quel periodo del 2011, vale lo stesso per i primi 4 giorni di gennaio 2012 (essendo in tale data la decorrenza della variazione di residenza), andando in dettaglio, dovrò il prossimo anno nel 730 dichiarare l’immobile come seconda casa per quei soli 4 giorni e come prima casa per i restanti 361 giorni?? Allo stesso modo non potrò richiedere le detrazioni degli interessi del mutuo per il 2011? Grazie in anticipo per i chiarimenti
IMU si calcola con arrotondamento mensile: se l’ahi acquistata dopo il 15 Novembre, pagherai IMU come seconda casa per il solo mese di dicembre 2011, e poi come prima casa per tutto il 2012.
Gli interessi passivi del mutuo puoi invece portarli in detrazione dall’inizio.
Buongiorno,
fino a 3 anni fa il mio nucleo famigliare era composto da me mia moglie, mio figlio e mia madre.
Tutti risiedevavo nella stessa abitazione, di cui io detengo la nuda proprietà, mentre mia madre il diritto di abitazione. La casa è composta da un piano terra con bagno, cantina lavanderia…ed un primo piano abitabile.
Tre anni fa abbiamo deciso di dividere la famiglia in due nuclei famigliari, richiedendo un numero civico interno, visto che i due piani dell’abitazione avevano ingressi separati, c’è stato concesso.
Ora la domanda è cosa cambia con l’imu dopo questi cambi di residenza e divisione del nucleo famigliare?
Nell’era ICI mia madre la pagava perchè aveva il diritto di abitazione per tutta la struttura; ora dovremo pagare due IMU?
Spero di essere stato abbastanza chiaro, grazie saluti Roberto
Sicuramente dovrete pagare due IMU disgiunte, ma se volete sapere anche le aliquote e a chi spettano, mancano dei dati importanti… di chi è la proprietà dei due appartamenti risultanti, e se vi gravano o meno ancora diritti di abitazione verso tua madre.
Buongiorno,
Io sono un appartenente alle Forze di Polizia, nel 2007 ho acquistato un immobile come prima casa dove vi abito stabilmente con la mia famiglia, ma non vi risiedo in quanto ho l’obbligo di mantenere la residenza presso il Comando di appartenenza. All’epoca dell’acquisto, anche senza la residenza ho comunque beneficiato delle agevolazioni fiscali come prima casa in virtù di una legge/circolare richiamata dall’agenzia delle entrate che prevede effettivamente l’esonero per le Forze di Polizia ed Armate dell’obbligo della residenza, così come l’I.C.I. l’ho pagata sempre pagata come prima casa.
L’abitazione è in comproprietà con mia moglie in regime di comunione dei beni. Lei è residente e dimora abitualmente nell’immobile. Adesso vorrei sapere se l’I.M.U. per la mia parte di competenza (50%) prevede un imposta come abitazione principale o seconda abitazione e se potrò continuare a beneficiare delle detrazione per gli interessi passivi del mutuo.
In attesa di risposta vi ringrazio cordialmente.
Giulio
Non mi risulta che sia mai esistita l’eccezione ai fini ICI (e dunque neanche a fini IMU), sulla residenza per gli appartenenti alle forze di Polizia. A mio avviso, non solo dovresti dunque pagare IMU come seconda casa per la tua quota di 50%, ma anche avresti dovuto pagare ICI come seconda casa negli anni scorsi. Ti confermo invece che puoi continuare a portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo.
Mio marito é proprietario di appartamento dove lui dimora e nel quale la nostra famiglia, composta da lui e da me e da nostro figlio di quasi 6 anni, ha RESIDENZA. Attualmente tale appartamento risulta essere 1° casa.
Mio figlio minorenne ed io dimoriamo però in un diverso appartamento che é di mia proprietà, il quale é posto nella stessa palazzina condominiale del precedente ed é all’interno della stessa scala (pur non essendo in alcun modo collegato né collegabile al precedente in quanto posto su piano e lato diversi). Io sono la proprietaria di questo appartamento sul quale pago l’ICI 2° casa (anche se di fatto questa per me sarebbe la 1° casa).
Domanda:
avendo mio figlio minorenne ed io diversa dimora da quella di mio marito,
POSSO SPOSTARE LA NOSTRA RESIDENZA NELL’APPARTAMENTO DI MIA PROPRIETA’ NEL QUALE IO E MIO FIGLIO EFFETTIVAMENTE DIMORIAMO?.
Mio marito ed io siamo in separazione dei beni.
Grazie in anticipo.
Se il fine è quello di pagare IMU come prima casa anche sul tuo appartamento, devo dirti che non funziona in quanto è ammessa 1 sola abitazione principale per nucleo familiare.
Buongiorno devo fare una domanda a cui non riesco a trovare risposta!
I miei genitori vivono nella mia unica casa di proprieta, e io vivo e ho residenza nella casa di proprieta di mia moglie, comprata da lei prima del matrimonio. nella casa dove vivono i miei genitori pagherò l imu come seconda casa?
Grazie infinitamente
Buongiorno,
la mia situazione è simile a quella esposta da francesco tranne che: io e la mia fidanzata non siamo sposati (vivo comunque nella casa di sua proprietà); io ho ancora la residenza nella mia unica casa di proprietà.
Anche in questo caso pagherò l’IMU come seconda casa?
Grazie e cordiali saluti
Pier Paolo: è esatto.
Si, pagherai come seconda casa. E’ uno dei cambiamenti più “pesanti” nel passaggio alla nuova regolamentazione: con ICI era invece assimilabile a prima casa.
Mio suocero e madre proprietari di un appartamento al 50%. Mio suocero ci vive quindi paga l’imu come prima casa, mentre la madre vive in una casa di cura, chiedo se la madre dovrà pagare l’imu come seconda casa? grazie
Questo caso particolare probabilmente sarà oggetto di una rettifica da parte del ministero: attualmente pagherebbe come seconda casa mi si sono resi conto che non è equo.
io e mia moglie ci siamo separati a novembre 2011.abbiamo una casa al 50%
dove abbiamo abitato fino a febbraio2012,lei adesso a cambiato la residenza nella casa in affitto dove abita,l’imu verra pagata per entrambe come prima casa?
No: tu, che sei rimasto nell’immobile, pagherai come prima casa, lei come seconda.
Buona sera. Vivo con mia moglie in comunione dei beni presso la nostra abitazione principale e vorrei sapere se è possibile pagare l’imu al 100 per cento in modo che possa compilare un solo modello F24 invece di compilarne due al 50 per cento. A suo tempo, fino a quando non è stata abolita l’ici per chi possedeva la prima casa come abitazione principale, ho pagato con bollettini di c/c postali al 50% per me e 50% per mia moglie. Resto in attesa e nell’occasione ringrazio vivamente. Dante.
Buon giorno, Per prima cosa la voglio ringraziare per la risposta celere. Di seguito alla mia richiesta di ieri delle ore 16,49, tengo a precisare che la dichiarazione del reddito viene effettuata col modello 730 congiunto con l’abitazione principale al 50% compreso le pertinenze. Con il modello F24 è possibile pagare l’imu al 100% intestando il pagamento ad uno solo dei coniugi o bisogna compilarne due al 50% per entrambi. Grazie mille. Nell’occasione invio vivissimi auguri di Buona Pasqua.
Ok adesso è chiaro, tuttavia la domanda esula un pò dalle nostre conoscenze “immobiliari” ed entra nel campo fiscale nel quale non vogliamo addentrarci. Ti consiglio di rivolgere questa domanda ad un CAF che ti fornirà assistenza qualificata gratuita.
Direi che dipende da come effettuate la dichiarazione dei redditi: se ne fate due distinte, dovete anche pagare distintamente IMU.
Salve sono proprietario di un appartamento a Napoli ma risiedo in un altro comune dove ho acquistato casa intestata a mia moglie, abbiamo la separazione dei beni, ho stipulato il mutuo intestato a me, mia moglie, mio suocero e mia madre volevo sapere se posso scaricare gli interessi passivi di mia moglie in quanto è anche a mio carico. L’ appartamento a Napoli l’IMU è da considerare seconda casa
Se almeno tua moglie è residente in tale appartamento, puoi scaricare la sua quota di interessi passivi (pari ad un quarto), altrimenti non puoi scaricare niente.
Mio padre e mia madre possedevano la prima casa al 50% ciascuno. Mia madre è deceduta e la sua quota è stata ereditata (con testamento) dai noi due figlie (che abitiamo altrove) in parti uguali.
Mio padre continua ovviamente ad avere diritto reale di abitazione sull’intera casa (come coniuge superstite), previsto dall’articolo 540, comma 2, del C.C.
Come va pagata l’IMU?
C’è chi dice che paga tutto mio padre, come prima casa, perchè ha diritto di abitazione ed altri che ritengono che noi figlie dobbiamo pagare la nostra quota come seconda casa
Direi che la risposta non è corretta e qui fornisco le motivazioni:
sulle istruzioni del 730-2012 viene specificato quanto segue per i redditi fabbricati (e penso che la stessa regola valga per l’IMU)
i titolari dell’usufrutto o altro diritto reale su fabbricati situati nel territorio dello Stato italiano che sono o devono essere iscritti nel catasto
fabbricati con attribuzione di rendita. In caso di usufrutto o altro diritto reale (es. uso o abitazione) il titolare della sola “nuda proprietà”
non deve dichiarare il fabbricato. Si ricorda che il diritto di abitazione (che si estende anche alle pertinenze della casa adibita ad abitazione
principale) spetta, ad esempio, al coniuge superstite (art. 540 del Codice Civile);
Ti confermo che voi figli dovete pagare la vostra quota di IMU come seconda casa.Il pagamento dell’IMU spetta sempre a chi ha il diritto reale sull’abitazione (uso, usufrutto o abitazione) e non al nudo proprietario, pertanto nel tuo caso IMU spetta a tuo padre interamente.
buongiorno e complimenti per l’importanza degli argomenti trattati.
Mi piacerebbe sapere, in caso di donazione da mio padre a me, della casa dove risiedo intestata a mio padre (prima casa per me) per evitare di pagare l’imu come seconda casa ed ottenere i benefici previsti dalla legge se effettuando la donazione entro il mese di aprile o maggio sono ancora in tempo per pagare l’imu prima casa nel 2012 (visto che l’acconto va pagato a giugno) oppure se avremmo dovuto farlo entro il 31 dicembre 2011? insomma riesco ancora a risparmiare qualcosa o per quest’anno non posso fare più niente?
grazie mille per la disponibilità e buona Pasqua.
S
Si paga come seconda casa fino al giorno del passaggio di proprietà
a come ho capito mio padre che risiede da sempre nell’appartamento che adesso è di mia proprietà insieme ai miei fratelli deve pagare l’imu come seconda casa. ma anche se risiede in quell’appartamento in forza di una regolare scittura privata registrata per costituzione di diritto di abitazione?
Esatto, il diritto di abitazione non cambia la situazione: tu pagherai imu come seconda casa.
Salve !
Mia faglia nascerà a Maggio. Posso inserirla come figlia non convivente e quindi detrarre 50 euro per tutto il 2012 sulla mia abitazione principale di Roma? mia moglie ha la residenza invece ancora a Milano. Grazie !
Al di la di come inquadrare il nascituro, se non è residente/convivente non è possibile godere della relativa detrazione.
Sono figlia unica ed abito in appartamento di proprietà di mia madre, la quale è proprietaria di una seconda casa (affittata ). Per ragioni di salute mia madre è attualmente domiciliata in una casa di riposo ed io sono stata nominata suo amministratore fiduciario. La prima domanda è se devo pagare l’IMU su entrambe le case come se fossero seconde case? Se vendessi l’appartamento ed aggiungendo miei soldi comprassi una casa più grande , potrei diventarne coproprietaria ? in tal caso la nuova casa sarebbe considerata prima casa ai fini IMU , almeno per la parte di mia proprietà? grazie
Attualmente entrambi gli immobili pagano IMU come seconda casa, ma non è esclusa una rettifica da parte del Governo proprio per il caso di persone anziane trasferite in struttura di assistenza.
Ti confermo che in una casa cointestata tu avrai diritto alla tassazione come “prima casa” per la tua quota di proprietà, se residente. Prima, verifica ovviamente se e come hai diritto a vendere gli appartamenti di cui sei stata nominata amministratore.
Salve, sono proprietaria unica di quella che era la mia prima casa, quindi non pagavo l’ici, da due anni l’ho affittata( tornando a vivere nella casa di proprieta’ dei miei genitori) e di conseguenza ho ricominciato a pagare l’ici. Adeso con l’imu mi viene considerata seconda casa? grazie
Se non vi hai più la residenza, come sarebbe logico e corretto, pagherai imu come seconda casa.
Salve, mia moglie è proprietaria di un’unica casa ora locata con regolare contratto per cui pagherà irpef e imu come seconda casa senza detrazioni. Per motivi di lavoro ci siamo trasferiti in altra regione e stiamo per stipulare il contratto di affitto. se il contratto di affitto viene stipulato da mia moglie potrà beneficiare delle detrazioni per canoni di locazione “basso reddito” non avendo altri reddit? Siamo in comunione di beni ed il mio reddito supera i limiti per tale detrazione.
Grazie
Penso proprio che non potrà, a causa della comunione dei beni.
Ho donato a mio figlio, anno 2004, la mia casa in cui abito. Per lavoro Lui si è trasferito in altro Comune dove è in fitto ed è residente.LA SUA ABITAZIONE PRINCIPALE E PRIMA CASA dove io abito è considerata ai fini IMU prima casa ?
Ringrazio
Con le nuove regole Monti, la casa che hai donato a tuo figlio è soggetta a IMU come seconda casa.
Salve io sono residente nel mio appartamento di proprietà per il quale dovrò pagare l’imu come prima casa. Sono inoltre comproprietario insieme ai mie fratelli dell’appartamento che una volta era dei miei genitori. In questo appartamento ,sito nello stesso comune, risiede da sempre ,mio padre, tutte le utenze sono intestate a lui. Vorrei sapere se l’imu deve essere pagata da noi figli come seconda casa o da mio padre come prima casa Grazie
Fate un articolo che chiarisca una volta per tutte l’argomento, perchè la risposta non è corretta. Lavoro in un CAF da 15 anni e so di cosa parlo.
Se il padre è propietario insieme ai figli per successione (a seguito della morte della moglie), ai sensi dell’art. 540 del c.c acquisisce “diritto di abitazione” e per lo stesso motivo, come recitano anche le istruzione del 730, è a suo carico la dichiarazione di tale reddito.
I figli, pur avendo delle quote di proprietà, sono considerati “nudi proprietari” e pertanto non devono dichiarare il fabbricato.
Sono pronto a ricredermi qualora forniste i riferimenti ad una tesi contraria.
Valerio, ti crediamo sulla parola! Qui nessuno ha la pretesa di sapere tutto, tanto meno su materie fiscali e di successione che sono davvero ostiche.
Che il pagamento di IMU non spetta ai nudi proprietari ma a chi ha il diritto di abitazione sull’immobile lo diciamo sempre, ciò che in questo caso ci è sfuggito è che tale diritto fosse automaticamente acquisito dal coniuge superstite.
L’IMU spetta a voi figli e proprietari, e l’aliquota da quest’anno è come seconda casa.
Salve,
il 29 settembre 2011 sono diventato proprietario di una casa nello stesso comune di residenza (roma) è ho usufruito delle detrazionei fiscali in fase di rogito essendo prima casa. Ad oggi per motivi economici non mi sono potuto trasferire pertnato mi chiedo se pagherò l’IMU come prima casa e se solo per i 3 tre mesi di mia pertineza per il 2011.
ci vado a vivere a fine maggio, e nei prossimi giorni provvederò al cambio residenza .
Grazie in anticipo epr la risposta
Pagherai IMU come seconda casa per i mesi in cui non sei stato residente.
Buona sera, io sono proprietaria di una casa dove i miei genitori risiedono e viceversa io e mio marito risiediamo nella casa di proprietà dei miei genitori. Mio marito possiede una casa in un altro comune diverso dalla nostra residenza dove risiedono i suoi genitori. Vorremmo capire se l’IMU viene calcolato per tutti come seconda casa anche se realmente ciascuno di noi possiede una sola casa, quindi l’unica soluzione possibile è il cambio di residenza per tutti?…Oppure la legge ci riconosce l’IMU come prima casa?
Ti confermo che la nuova regolamentazione IMU penalizza tantissimo i casi come il vostro, adesso su tutte pagate IMU come seconda casa e sarebbe quindi ragionevole pensare ad un cambio di residenza, anche se non sarebbe legale (la residenza deve essere dichiarata dove effettivamente è).
sono sposato in comunione dei beni. nel 95 ho acquistato un appartamento con le agevolazioni prima casa ed è attualmente la mia abitazione principale. in altro comune comune sono titolare, sempre in comunione, di altro appartamento. pensavo di trasferire in questo secondo comune la mia residenza (solo io). potrò considerarla come abitazione principale e godere dell’aliquota ridotta per l’imu e della detrazione? posso fare richiesta di cambio residenza non spostando il resto della famiglia? grazie
No, è ammessa una sola abitazione principale (ovvero IMU prima casa) per nucleo familiare.
Salve, io e mia moglie abitiamo e abbiamo la residenza nella casa di proprietà di mia suocera. Mia suocera abita ed ha la residenza nella casa di nostra proprietà. Praticamente sono invertite. Entrambe le case sono situate nello stesso numero civico e sono adiacenti (interno 4 e 5).
Come devo considerare l’imu??
Purtroppo, entrambe vanno in aliquota seconda casa.
Salve, sono un appartenente alle forze di polizia vorrei un chiarimento:
Ho acquistato a marzo del 2011 un appartamento con benefici prima casa nello stesso comune dove abito, sono sposato in separazione dei beni e la casa dove dimoro e di proprietà di mia moglie. L’appartamento che ho acquistato l’ho dato in locazione con regolare contratto .Posso in base all’art.n°66-C2 legge 342/2000 usufruire delle detrazioni fiscali sul mutuo?
Si è possibile
Buongiorno
sono residente in Trentino dove però non sono propietario di nessun immobile( quando vado in visita dai miei genitori rimango presso la loro abitazione).Sono invece proprietario di un appartamento in Liguria nella città dove vivo e lavoro ma ovviamente dove non sono residente. Pur essendo propietario di un unico immobile sul territorio nazionale, dovrò pagare sempre l’IMU come seconda casa senza nessuna agevolazione? E soprattutto dovrò pagare come seconda casa senza averne una prima?
Grazie
Esatto, ai fini IMU è basilare la residenza.
Buongiorno
sono proprietario al 50% con i miei genitori di un’apartamento dove essi hanno la residenza e per la quale paghiamo un mutuo . Attualmente pero’ sono in affitto in un altro comune dove lavoro e dove ho portato la residenza . Volevo sapere come viene calcolata Imu
Grazie
Michele
Tu pagherai come seconda casa, i tuoi genitori come prima, ognuno relativamente al proprio 50%
io e mia madre abbiamo due immobili di cui siamo propietari entrambi uno 75per cento lei 25 per cento io con la mia residenza altra al 50 per cento ognuno con residenza di mia madre ai fini imu posso considerare abitazione pricipale la casa dove risiede lei e dove risiedo io 2 casa e viceversa per mia madre
Ognuno pagherà aliquota prima casa nell’immobile dove ha residenza e seconda casa per l’altro.
Salve,
Sono sposato in regime di comunione dei beni…Monoreddito…
Insieme a mia moglie abbiamo intenzione di acquistare da un privato che vende, una villetta sita in un comune dove mia moglie possiede gia un’abitazione che fu da lei comprata alcuni anni addietro non in regime agevolato di prima casa.
Io posseggo una abitazione acquistata prima del matrimonio con agevolazione prima casa in un comune diverso da quello di mia moglie e pertanto non potrei più usufruire di un’altra agevolazione anche se in altro comune.
Vorrei sapere se acquistando questa nuova villetta in regime di comunione dei beni spetta al 50% la prima casa a mia moglie e al 50% come seconda a me…con tutte le conseguenze di tasse e IMU…
E in tal caso sul mutuo cointestato in tale condizione, valgono anche le agevolazioni al 50% ? ? Imposte sostitutive ! ! ! etc etc
E se optassimo per una separazione legale prima dell’atto e intesto tutta la casa a mia moglie, avrebbe mia moglie l’agevolazione prima casa ? ? ?
Se si, per un’aventuale mutuo cointestato ci potrebbero essere le agevolazioni fiscali prima casa anche per il mio 50% ? ? ? Ho un po di confusione….ma devo trovare il modo di risparmiare qualcosa….Grazie per la risposta..Fabio
Purtroppo nessuno di voi due può beneficiare della aliquota prima casa, per motivi diversi. Tu come giustamente hai notato, perché sei già proprietario di una “prima casa”, e tua moglie perché proprietaria di un immobile nello stesso comune.
Mio figlio ha acquistato lo scorso anno una casa dove , da un mese dopo l’acquisto , risiedono i suoi nonni ( miei suoceri ) ad uso gratuito .E’ stato pagato regolarmente l’ICI come seconda casa per il 2011, ma non so se quest’anno deve presentare la dichiarazione dei redditi essendo diventato nel frattempo maggiorenne ; premetto che non possiede altri redditi ( studente )
Cordiali saluti
Se non ha reddito non è obbligato, ma dovrà comunque pagare l’IMU di sua competenza.
Buongiorno, vi riassumo la mia situazione. Ho acquistato con mutuo prima casa sette anni fa una abitazione. Ogni anno in sede di dichiarazione di redditi ho scaricato gli interessi passivi del mutuo. L’anno scorso ho cambiato comune di residenza e in questo appartamento continua a vivere mio fratello con residenza nello stesso comune, posso continuare a detrarre gli interessi passivi in quanto l’abitante nell’appartamento è un mio parente stretto? Grazie per la disponibilità nel rispondermi. Luigi Ghiani – Roma
Mi sono informato ed altre fonti mi confermano che questa sua risposta vale solo per l’IMU e non per la detrazione degli interessi passivi per abitazione abitata da familiare stretto. Chi ha ragione?
Probabilmente è corretta la vostra interpretazione, ma per sicurezza chiederei il parere di un fiscalista!
No, non puoi più, è necessaria la tua residenza.
Buongiorno,le chiedo:
Nel 2011 e’ morto mio padre ed abbiamo fatto la successione di morte, la quale ha comportato la suddivisione della casa al 33% ciascuno(io mia madre e mio fratello).Mia madre abita e risiede nella casa , invece io e’ mio fratello abbiamo la residenza in una citta’ diversa.Preciso che mia madre ha una pensione lorda annuale di circa9.800euro. Vorrei chiedervi io e mio fratello dobbiamo dichiare sul 730 il 33% della casa?Mia mamma che non fa il 730 ma consegna il CUD solo della pensione , deve dichiarare il 33% o il 100%? Chiedo ancora io sono proprietario di un abitazione pricipale o 1 casa in un’altra citta’ dove risiedo , il 33% mi conta come 2 casa?
MI SONO DIMENTICATO DI DIRE CHE MIA MAMMA NON HA L’USUFRUTTO SULLA CASA DOVE ABITA E CHE(LEI E IO E MIO FRATELLO )ABBIAMO SEMPRE DICHIARATO IL 33%.GRAZIE DI UNA EVENTUALE RISPOSTA
Scusa io sto cercando di capire l’argomento ma in questo caso tuo padre non avrebbe il diritto di abitazione ai sensi dell’arte. 540 del c.c e pertanto pagherebbe lui le tasse come prima casa?
Certo, il tuo 33% è una quota di seconda casa, mentre per tua madre è il 33% di una prima casa. Per come inquadrarla nel 730, ti consiglio di chiedere assistenza gratuita ad un CAF.
Dopo la precisazione: se non esiste un usufruttuario, confermo quanto detto, mentre se ne esiste uno, le tasse sono al 100% a suo carico.
Buongiorno,
ho acquistato un appartamento in un comune confinante con il mio, ad aprile 2011. L’immobile è soggetto a lavori di manutenzione straordinaria (è stato ottenuto permesso di costruire e la relativa comunicazione di inizio lavori è datata gennaio 2012) che non sono ancora del tutto terminati. Verosimilmente non riuscirò a trasferire la residenza antro i fatidici 12 mesi.
Potrò usufruire dei 24 mesi, previsti in realtà per la ristrutturazione edilizia, per poter detrarre gli interessi del mutuo?
Inoltre, è possibile detrarre gli interessi del mutuo (di cui io sono intestatario) se la residenza nell’immobile la trasferisce, ad esempio, solo mia madre (che è anche usufruttuaria)?
Mi conforti nella mia interpretazione. Cercherò di approfondire meglio la questione.
Grazie
Grazie.
Ho trovato in rete una risposta del Consiglio Notarile di Pavia del 2009, do si dice che:” La detrazione è ammessa quando l’immobile è acquistato dal mutuatario nell’anno precedente o successivo alla data di stipulazione del mutuo, ed è destinato ad abitazione principale del mutuatario o di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) entro un anno dall’acquisto.”.
Mi pare di capire che se (entro i 12 mesi, o 24 nel caso di lavori) trasferisse la residenza nell’immobile, solo un mio familiare oppure un mio familiare con me e più avanti io la dovessi cambiarla ancora, potrei godere comunque della detrazione per tutta la durata del mutuo. Sbaglio qualcosa?
In effetti leggendo questa nota sembra che sia sufficiente la residenza di un familiare, ovvero che l’abitazione sia “assimilabile” a principale per il contraente mutuo. Questa è una condizione che è stata chiaramente esclusa nella nuova normativa IMU (ovvero le abitazioni dove risiedono i familiari non sono più “assimilabili a principali”, bensì seconde case), ma in effetti non c’è motivo di pensare che sia cambiata per quanto riguarda la detraibilità degli interessi passivi del mutuo.
Ti consiglio di approfondire meglio la questione, perchè come hai capito, se si sbagliano i tempi si perde la possibilità della detrazione per sempre.
Penso che puoi rientrare nella deroga dei 24 mesi.
Per portare in detrazione gli interessi del mutuo, è necessario che tu abbia la residenza, oltre che l’intestazione del mutuo e dell’immobile.
Salve, risiedo in abitazione donata a mio marito dai genitori. Stiamo cercando casa nello stesso comune. Non abbiamo mai usufruito delle agevolazioni della prima casa. Mettendo in vendita la casa attuale, possiamo usufruire delle agevolazioni prima casa per il nuovo acquisto? Grazie
Non è sufficiente metterla in vendita, la casa deve essere venduta (rogitata) al momento che farete il rogito della vostra nuova “prima casa”. Se invece cambiate comune, non è obbligatorio vendere l’immobile ereditato.
A siracusa possiedo assieme a mia moglie un appartamento dove lei vive – per motivi di lavoro mi son dovuto trasferire in liguria dove abito in affitto e dove ho dovuto trasferire la residenza – come pagheremo l’imu sia io che mia moglie ?
Fino a quando è stato in vigore ICI, senza dubbio entrambi avreste pagato come prima casa. Attualmente, invece, tu paghi IMU come seconda casa, ma siamo tutti in attesa di precisazioni per questi casi da parte del Ministero.
Salve, ho comprato casa a metá luglio 2011 e ho fatto un mutuo prima casa. Ancora non ho spostato la residenza perchè devo fare dei lavori di manutenzione straordinaria. Per le detrazioni degli interessi del mutuo sono costretto a portare la residenza entro un anno o il concetto di manutenzione straordinaria è comunque assimilato a ristrutturazione per cui ho 2 anni?
Se dovessi portarci la residenza( parlo di Modena e comunque sempre all’interno dello stesso comune) poi non potrei andarci a vivere perchè dentro è in fase di ristrutturazione, in senso ampio. Se dovessero passare i vigili è poco probabile che io ci possa vivere. Ma sarà comunque la mia prima casa e dimora abituale appena posso entrarci. Potrebbe bastare un’autocertificazione?
Grazie mille
Purtroppo mi confermano che se la ristrutturazione viene presentata come “manutenzione straordinaria” non si può usufruire dei 12 mesi aggiuntivi per prendere la residenza ma va presa entro l’anno dall’acquisto. Solo il caso di “ristrutturazione edilizia” art.31, comma 1, lettera d), della legge 457 del 5.8.78 , rientra nella possibilità di richiedere i 12 mesi suppletivi rispetto all’anno. Avete leggi o sentenze che possano affermare il contrario? Grazie.
Ti confermo che con i lavori sale a due anni il termine di spostamento della residenza ai fini della detrazione interessi passivi del mutuo.
Non spostare la residenza con casa inagibile (cantiere aperto) in quanto un controllo subito dopo lo spostamento è sicuro e dovresti dimostrare che ci abiti (letto, servizi, ecc.).
Buongiorno, sono proprietaria di uan prima casa dove risiedo con mia madre. Devo trasferirmi in altra città dove ho intenzione di acquistare la seconda casa. Ai fini IMU posso pagare entrambe come prima casa lasciando la prima come usufrutto a mia madre e la seconda portarci la mia residenza?
Ai fini IRPEF come devo comportarmi?
Grazie
SI poteva fino all’anno scorso, adesso con la nuova IMU puoi pagare aliquota prima casa solo in quella dove hai residenza.
Buonasera, ho acquistato la mia prima casa ed ho rogitato a fine aprile. La casa non era libera al rogito e sarà liberata a fine maggio. prima di allora non potrò fare richiesta per trasferire la mia residenza. Per quanto riguarda l’IMU? pagherò come prima o seconda casa? per logica dovrebbe essere come prima casa visto che solo per 2 mesi non avrò la residenza ma comunque il limite massimo è 18 mesi!
Grazie
sarà seconda casa per quei due mesi.
Buongiorno,sono proprietaria di una casa acquistata a Cremona con un mutuo il 2006,dopo 4 anni mi sono spostata in un altra regione esatamente in Toscana dal mio compagno sono stata costretta a cambiare la residenza perche nella sua abitazione una perche ogni volta che cercavo lavoro mi chiedevano la residenza nella zona ,2 perche la legge ci obbliga di avere la residenza dove abiti.In questo caso secondo la legge in questo momento la mia casa con il mutuo e considerata una seconda casa anche se non sono proprietaria nella casa dove abito?
Grazie infinite
La tua è sempre una “prima casa”, ma non è più “abitazione principale” e questo influisce sulla detrazione interessi passivi mutuo, IMU e Irpef.
Salve sono l’unico proprietario di un immobile acquistato prima del matrimonio e sono in separazione dei beni. Mia moglie vorrebbe acquistare un immobile sito sempre nel nostro condominio ed intestarselo solo lei. Sarebbe la sua prima abitazione che acquisterebbe. Puo’ servirsi dell’agevolazione “prima casa” ? Grazie saluti.
Si, la tua proprietà non la ostacola.