Compagnie che assicurano auto Italiane a residenti all’estero - Pag.2

Assicurare auto residenti AIRE
Rigide come su un binario: ecco come si comportano le compagnie quando si tratta di assicurare un'auto ad un residente AIRE

Ecco quali compagnie assicurative consentono la stipula della RCA ai Residenti all’estero (iscritti AIRE) su auto con targa Italiana. Scopri quanto costa, come fare e l’elenco completo!

Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Compagnie che assicurano auto Italiane a residenti all’estero .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

450 commenti

AVETE UNA DOMANDA? SCORRETE FINO IN FONDO E SCRIVETE NEL MODULO COMMENTI, L'ESPERTO VI RISPONDERA' SU QUESTA PAGINA
  1. Avatar
    Peppe

    Salve,
    Iscritto AIRE (Polonia).
    Ultimamente ci e’ balenata l’idea di portare la nostra seconda auto in Italia (da usare solo per le vacanze – l’anno scorso noleggiare una piccola utilitaria per 2 settimane ci e’ costato circa 800 EUR).

    L’auto ovviamente ha immatricolazione e assicurazione polacche.

    Mi si presentano vari scenari che fanno sorgere dubbi:

    1) Scenario un po’ “abusivo”: lasciamo l’auto in Italia con targa e assicurazione polacche. Tuttavia, anche se le autorita’ in PL e in IT non lo vengono a sapere, rimane il problema della revisione/tagliando. Dovremmo ogni anno riportare l’auto in PL per il tagliando e riportarla in Italia (sfacchinata e costi e rischi di tracciamento).

    2) Scenario piu’ “rispettoso della legge”: immatricoliamo l’auto in Italia, ma poi dalla lettura di questo articolo sembra difficile ottenere l’assicurazione per iscritto AIRE. Potrei “vendere” l’auto a un parente o un amico (nuovo proprietario), ma per esperienze di vita, non opterei per questa opzione.

    Saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      1- Confermo
      2- In verità la procedura ha qualche difficoltà, ma resta fattibile. Il problema sono i costi, inspiegabilmente maggiori rispetto ad una residenza “normale”.

  2. Avatar
    Veronica

    Buongiorno,
    E’ possibile, essendo iscritti all’AIRE e vivendo in Olanda, con una macchina italiana (con ancora le targhe italiane quindi immatricolata in Italia) riuscire ad ottenere un’assicurazione olandese? Ovviamente sarebbe una soluzione provvisoria. Le assicurazioni italiane sono tutte di un anno o al massimo 6 mesi, cercavamo una soluzione provvisoria, magari mensile o bimensile. In Italia non è possibile ottenere un’assicurazione così, in Olanda invece c’è questa possibilità ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, o meglio, forse si, ma non sarebbe riconosciuta in Italia.

  3. Avatar
    Debora

    Buongiorno,

    sono residente AIRE in Francia da 2 anni. Purtroppo mia mamma è venuta a mancare recentemente quindi dovrò fare il passaggio di proprietà dell’auto in Italia e relativa assicurazione. L’auto rimarrà in Italia e la utilizzerò unicamente al rientro. Confermate la possibilità di assicurarmi in Italia? Posso eventualmente stipulare l’assicurazione a nome di un terzo per evitare un aumento eccessivo del premio o deve essere necessariamente a mio nome in quanto proprietaria del mezzo?

    Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certo, confermiamo quanto scritto e ti segnaliamo che conta il proprietario, quindi cambiare contraente non aiuta molto.

  4. Avatar
    Paolo S.

    Vivo e lavoro nei Paesi Bassi da 15 anni e sono iscritto all’AIRE.
    Il mio minivan ha una targa olandese.
    Vorrei immatricolare il veicolo in Italia per lasciarlo in Italia per un periodo limitato (da 6 mesi a 2 anni).
    Dopo questo periodo vorrei riportare il minivan in Olanda e immatricolarlo nuovamente nel sistema olandese, dal momento che continuero’ a vivere e lavorare in Olanda.
    E’ possibile e se non lo fosse quali sono le eventuali limitazioni di cui dovrei tener conto?
    Avete qualche informazione o raccomandazione utile per il caso in questione?
    grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Verifica preventivamente la fattibilità (dovuta agli anni del mezzo) e ai costi. Ti segnalo anche che, se lo guidi tu con residenza Olandese, puoi lasciarlo a targa Olandese in Italia.

      • Avatar
        Paolo S.

        Grazie per la risposta. Il mezzo ha sei anni di vita. I costi, per quanto elevati, saranno nel mio caso sicuramente accettabili a fronte dei benefici derivanti dalla disponibilita’ del mezzo in Italia. Preferirei sostituire la targa olandese con quella italiana in ogni caso, indipendentemente dal fatto che sia solo io a guidare il mezzo. A chi posso fare riferimento per capirne un po’ di piu’ sulle procedure e i costi di immatricolazione (e successiva esportazione) del mezzo? Grazie.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Ad una agenzia di pratiche automobilistiche.

  5. Avatar
    Mario

    Buongiorno
    mio figlio per lavoro in maggio si trasferisce a Gand in Belgio.siccome la sua auto è un pò vecchiotta (12 anni) ho pensato di dargli la mia più recente ,ed io utilizzare la sua qui in italia.Entrambe le macchine sono ora assicurate alla stessa compagnia Allianz.Mi chiedevo quindi dal punto di vista assicurativo se io posso utilizzare la sua auto tranquillamente,o cosa devo fare. Sarà una situazione provvisoria perchè mio figlio vedra in seguito se acquistare ed assicurare un auto in Belgio e riportarmi la mia.A quel punto l’auto vecchia verra venduta o rottamata.
    Non abbiamo pensato di acquistare un’auto nuova in Italia perché se ben capito in belgio dovrà immediatamente reinmmatricolarla con un costo doganale rilevante.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per prima cosa, verificate eventuali limiti in polizza per guida esclusiva.
      L’altro aspetto è la regolarità del mezzo a targa Italiana su suolo Belga, che dipende dall’eventuale residenza, tempo di permanenza, e severità del controllo.

  6. Avatar
    Matteo

    Buonasera, mi sono trasferito di recente in Lussemburgo ma ho lasciato l’auto in Italia. Mi sta scadendo la polizza con Genialloyd che vorrei rinnovare. Non essendo ancora iscritto all’AIRE ho ancora la residenza in Italia, posso rinnovare la polizza e comunicare tra qualche settimana, una volta iscritto all’AIRE, la variazione di residenza a Genialloyd? Possono chiedermi un aumento di premio durante la polizza?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, a entrambe le domande.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, a entrambe le domande.

  7. Avatar
    Monica

    Buonasera
    Vivo in Svizzera da 6 anni con iscrizione al AIRE.
    Ho patente Svizzera e possiedo un auto in Italia con targhe italiane per il periodo di vacanza intestata a me.
    Devo avere un’altro tipo di patente per guidare la macchina?
    O cé altro da modificare?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nessun problema: la patente svizzera può essere usata in Italia.

  8. Avatar
    Camilla

    Salve. Avrei una domanda spero possa aiutarmi ugualmente.
    Sono residente in Spagna iscritto all’AIRE. Dovendomi trasferire nuovamente in Italia volevo comprare una macchina in Spagna per fare così il trasloco.
    Come potrei procedere con l’assicurazione? E’ possibile che le polizze stipulate in Spagna (durata di un anno) non coprano per l’intero periodo del contratto la vettura una volta rientrato in Italia?
    In caso dovrebbe essere possibile fare una copertura per meno di un anno (alcuni mesi) in modo da poter rientrare re-immatricolando il veicolo così da poterlo assicurare nuovamente in Italia, è corretto?
    Grazie per l’aiuto!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Prova a spiegare meglio cosa intendi fare.

  9. Avatar
    Matteo

    Buonasera,
    Mi sono da poco trasferito in Belgio, non sono ancora iscritto all’AIRE, quindi sono ancora formalmente residente a casa dei miei genitori. C’è modo in cui io possa “ereditare” la classe di rischio tramite la Bersani diciamo per il futuro? Non possiedo al momento una macchina ma ne vorrei acquistare una nei prossimi mesi, dopo che avrò però spostato la residenza. Vorrei riuscire a ottenere un attestato di classe di rischio ora. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per mantenere i benefici della legge Bersani suggeriamo sempre di non modificare la residenza per un certo periodo, almeno 10 mesi, cautelativamente.

  10. Avatar
    angelo

    salve, la mia compagna, cittadina italiana residente in brasile, vorrebbe acquistare e assicurare un’auto da tenere qui in italia quando viene alcune volte all’anno. quando cerco di fare preventivi online, nessun preventivo mi da la possibilità di inserire la residenza in brasile. come posso fare ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Essendo un caso particolare, non è possibile procedere online bensì per call center o di persona.

  11. Avatar
    Peppe Magliulo

    Salve ho appena acquistato moto da mio cugino, ancora non ho fatto passaggio proprieta’.
    Dopo passaggio poi dovrei ritornare in Africa dove lavoro e leggendo capisco che assicurare la moto sara’ un’avventura.
    Volevo capirci meglio, e capire anche come evitare truffe, visto che ci sono troppi brokers e letto la lunga lista della IVASS di broker dove si prende fregatura.
    Che senso ha semmai intestare la moto ad un familiare in Italia per poi assicurarla e comunque saro’ io a guidarla? Non leggo di chi e’ riuscito ad avere assicurazione e semmai come segnalare la cosa agli enti preposti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ma la tua esigenza è ritargarla in Africa, oppure trovare una compagnia che assicuri in una specifica nazione?

  12. Avatar
    Silvia Brinati

    Salve,
    ho un quesito per lei.
    Sono italiana, residente in Spagna e iscritta all’aire. Ho patente Spagnola.
    Vorrei comprarmi un camper in italia per poi portarlo in Spagna.
    Mi hanno detto che l’assicurazione italiana mi assicura il veicolo pero’ per 6 mesi all’anno deve stare in Italia o se no devo immatricolarlo qui in Spagna.
    Mi puo’ dire se e’ corretto?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ così.

  13. Avatar
    Enrico

    Buongiorno.
    Ho 2 figli che studiano e lavorano negli USA (Florida). Ora avrebbero bisogno di un auto per spostamenti di lavoro. Le assicurazioni in USA sono molto più costose che in Italia.
    In una concessionaria auto mi hanno consigliato di acquistare l’auto in Italia, immatricolarla in Italia e poi spedirle negli USA (costo trasporto 1.000 $). E di assicurarla sempre in Italia.
    Sinceramente ho seri dubbi che una polizza di RCauto stipulata in Italia per auto immatricolata sempre in Italia sia valida negli USA.
    Mi servirebbe il vostro parere.
    Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      I tuoi dubbi sono fondati!! Lascia perdere.

  14. Avatar
    Filippo

    Sono figlio di un immigrato italiano in Belgio e quindi di nazionalità belga
    Di recente ho acquistato una casa in Italia per trascorrere lì qualche mese all’anno e voglio immatricolare con targa italiana un veicolo che porterò dal Belgio e che quindi rimarrà sempre in Italia. quale procedura devo seguire? sarò in grado di registrarmi e assicurarlo anche se la mia residenza principale è in Belgio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo non puoi avere un’auto a targa Italiana, se non hai la residenza.

  15. Avatar
    Roberto

    Buongiorno, mio figlio è architetto lavora a Londra iscritto Aire, sta comprando moto targa inglese, può assicurarla con compagnia italiana? Può circolare in Italia con moto con targa inglese?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, la polizza deve essere riconosciuta nel paese di immatricolazione. L’uso in Italia è per lui libero, avendo residenza in UK.

  16. Avatar
    FLAVIA CELASCHI

    Buongiorno,

    Ho una macchina assicurata in italia e dall’ anno prossimo avrò la residenza in Francia con ritorno di una settimana al mese o forse due in italia…
    Come posso assicurare la mia macchina dato che sarò sia qua che la ??
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti consiglio di ritargare l’auto con targa Francese e dichiarare la residenza AIRE: a quel punto la puoi usare liberamente.

  17. Avatar
    Antonio

    Buongiorno!
    Sono Italiano residente AIRE in Belgio, ho appena comprato una moto usata italiana e fatto passaggio di proprietà all ACI. La moto verrà utilizzata in Italia, ho recentemente fatto un preventivo molto vantaggioso su 24assistance, indicando (obbligatoriamente) un indirizzo italiano (quello dei miei genitori), anche perchè non è possibile indicare indirizzi esteri. Vorrei “ingenuamente” procedere con il pagamento di quel preventivo e successivamente comunicare la mia residenza AIRE alla compagnia.
    Da notare che quel preventivo, fatto quando ancora a passaggio di proprietà non avvenuto è notevolmente inferiore ad un altro preventivo fatto ora con libretto di circolazione intestato a me.

    Grazie per le delucidazioni!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ normale ed è tutto descritto nell’articolo. Indicare residenza AIRE e domicilio in un dato luogo in Italia, ha generalmente un costo maggiore rispetto a dichiarare residenza nel medesimo luogo. E’ una cosa abbastanza ingiusta.

      • Avatar
        Antonio

        Grazie per la celere risposta, a titolo esplicativo anche per gli altri utenti ho effettuato la assicurazione specificando esclusivamente il domicilio italiano, in nessun modo mi è stato possibile chiarire la mia situazione AIRE se non privatamente contattando il servizio clienti, dove mi han confortato assicurandomi che appunto basta inserire un domicilio di riferimento italiano. Per di più, ho fatto un preventivo prima del passaggio di proprietà e uno a seguito del valore magico di più del doppio (anche se motociclo e persona assicurata non son cambiate); son riuscito comunque a far valere il primo preventivo!

  18. Avatar
    Luca

    salve iscritto Aire polizza quixa in italia ho aggiornato il libretto della mia auto devo aggiornare i dati anche per la polizza? Dovrò pagare di piu? o visto che in realtà la usero meno avrò uno sconto?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certo che devi farlo: quanto all’aumento, non è possibile prevederlo a priori (anche se altamente probabile, purtroppo)

  19. Avatar
    PAOLO R.

    Buongiorno
    sono residente all’estero da 8 anni iscritto all’AIRE. Ho una moto con targa italiana acquistata nel 2013 a me intestata. Poichè la mia ultima residenza italiana è stata Napoli, il premio della RCA viene calcolato di conseguenza ed è altissimo. Leggendo su diversi siti on line, mi è parso di capire che posso ovviare a questo problema facendo una modifica sul libretto di circolazione, indicando un domicilio italiano differente (io uso la moto con base Parigi, con viaggi frequenti in italia).
    Fino ad oggi ho avuto una polizza con ConTe.it assicurazioni. Questi purtroppo ne hanno bloccato il rinnovo perchè ritengono falsa la mia residenza (!!!) e intendono applicare la regola dell’ultima residenza italiana.
    Per il momento ho fatto reclamo all’IVASS (che telefonicamente mi ha confermato sulla legittimità stessa del reclamo), ma in ogni caso l’assicurazione è scaduto il 4 settembre ed ad oggi non posso circolare!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Anche noi concordiamo. Hai pensato a cambiare semplicemente compagnia?

  20. Avatar
    Andrea

    Salve, io sono residente all estero, con registrazione all’Aire fino a fine anno. Adesso voglio comprare una macchina in Italia da utilizzare quando Sono in Italia. La macchina resterà In Italia. Il tutto In anticipazione del mio ritorno in Italia l’anno prossimo. Posso fare un RC auto pur non avendo la residenza ancora In Italia? Che problemi riscontreró?
    Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si certo, è tutto spiegato proprio in questo articolo.

  21. Avatar
    stefano

    Salve, a settmebre mi trasferitò in svizzera per lavoro ed ho acuistato da poco (meno di sei mesi) un usato in italia.
    Ho scirtto alla dogana svizzera che mi ha confermato che posso circolare per 1 anno con targhe italiane.
    A tal merito come fare con l’assicurazione, va bene quella attuale italiana a cui comunicare solo il cambio di residenza da settembre, oppure devo cercarne una svizzera per essere in regola ? Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La prima che hai detto, e fai attenzione al fatto che ci potrebbe essere un adeguamento anche consistente del premio da pagare.

  22. Avatar
    Patrizio

    buongiorno
    mio figlio da qualche mese residente in Germania ha lasciato l’auto in Italia(con targa italiana) non avendo la necessità di utilizzarla.al rientro per vacanze o altro a livello assicurativo ci sono problemi? lo stesso se dovessi usarla io o mia moglie ? Gazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se ha cambiato residenza, con iscrizione AIRE, è necessario aggiornare libretto e polizza.

  23. Avatar
    Alessio

    Salve.
    Un mio caro amico, residente in Inghilterra e regolarmente iscritto all’AIRE, possiede una moto ferma da anni in Italia; io la sto facendo sistemare per utilizzarla fino alla primavera prossima, quando lui verrà a prenderla. Come possiamo fare? Lui mi ha spiegato che non può stipulare una polizza assicurativa in UK, finché la moto non sarà lì e verrà reimmatricolata. Avevamo intenzione di stipulare una polizza a nome suo (o anche a nome mio) in Italia ma aspetto risposta, domani, dal mio assicuratore, il quale ha dovuto rivolgersi ai suoi superiori. On line, come avete già specificato non si può fare.
    Grazie in anticipo per i consigli.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Vedrai che la risposta sarà positiva: in caso contrario, insistete o cambiate compagnia: è un diritto avere questa copertura.

  24. Avatar
    Andrea

    Salve. Ho intenzione di prendere residenza in Portogallo prossimamente e quindi iscrivermi all’AIRE. Per trasporto materiale andrei con la mia auto. Poichè la mia auto è vecchia non ho intenzione di re-immatricolarla: quanto tempo ho per tornare in Italia e demolirla una volta preso la residenza (che da quello che ho capito è quello che conta rispetto alle tempistiche di iscrizione all’AIRE, giusto?). Grazie. Saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il tempo in Portogallo dovrebbe essere 6 mesi a decorrere dalla data nella quale prendi residenza in Portogallo (data Portoghese, per intenderci). Fai attenzione ai costi in quanto il Portogallo applica una tassa di importazione salata per i mezzi che non sono di tua proprietà da almeno 1 anno.

  25. Avatar
    ugo

    residente non abituale portogallo .auto con targa e uso in italia cosa fare per assicurarla?premetto che la polizza italiana sta per scadere

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ma la tua residenza dove risulta?

  26. Avatar
    Franca

    Buongiorno,
    Mia figlia vive in Belgio ed è iscritta all’AIRE , io ho , in Italia un’auto intestata a me che vorrei darle da usare a Bruxelles,cosa dobbiamo fare per essere in regola (voltura? Riimmatricolazione?assicurazione italiana o belga?)
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti suggerisco la lettura dell’altro nostro articolo che spiega tutto:
      >>Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli

  27. Avatar
    Lucia

    Sono cittadina italiana iscritta all’AIRE con patente americana. Vorrei comprare una macchina in Italia da utilizzare dai 3 ai 6 mesi durante la mia permanenza. Avrei un domicilio disponibile.
    Domande:
    1) Posso comprare una macchina avendo la patente USA e International driver license?
    2) Posso assicurare la macchina in Italia? Quale compagnia?
    3) Una idea di costi assicurativi non avendo la patene italiana
    Grazie infinite

    • Avatar
      Samuele P.

      ciao Lucia, io sono un caso paragonabile, ma dall’Olanda verso l’Italia, ho persino casa (in Sardegna) e carta identità italiana, codice fiscale, tutto, ma cchina targata italiana, passaggio di proprietà fatto, ma adesso assicurarla…
      INSOMMA: posso sapere quale compagnia hai trovato ormai, che ti ha accettato?
      grazie infinite anche a te!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nessun problema, ne hai pieno diritto avendo la cittadinanza Italiana, e tutte le compagnie sono obbligate ad assicurarti, tuttavia aspettati costi non bassi delle polizze, per cui fai più preventivi e confrontali.

  28. Avatar
    John

    Un esempio: Posso intestare a mio padre residente italiano, un auto italiana cosi che l’assicurazione e mettere come conducente abituale me stesso residente in Francia iscritto all’aire e utilizzare quel veicolo prevalentemente in Francia?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sfortunatamente il veicolo potrebbe così girare liberamente ovunque, tranne proprio che in Francia.

  29. Avatar
    claudio forte

    Buongiorno ,
    ho trasferito la mia residenza in Portogallo a gennaio 2020 Ho portato con me la mia auto con targa italiana.
    Ho chiesto iscrizione all’ AIRE a febbraio ma la pratica e’ ancora in corso e ci vorrà qualche mese perche’ la lavorino.
    Posso immatricolare l’auto in portogallo o devo aspettare l’iscrizione all’ AIRE?
    Fra 10 giorni scade anche l’assicurazione e non so come fare.
    Grazie per l’aiuto
    claudio forte

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ indifferente, la cosa importante è esportare la targa in Italia per poter reimamtricolare in Portogallo

      • Avatar
        claudio forte

        buongiorno,
        mi scusi per l’ignoranza ma non posso far tutto qui in portogallo? devo per forza tornare in italia e portare la targa alla motorizzazione?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Ci sono due problemi: uno è che la motorizzazione in Portogallo acconsenta a ri-targare senza avere la pratica di esportazione del veicolo. L’altro problema è in Italia: la doppia targa è infatti vietata e potrebbe portare a problemi se scoperta, oltre a costringerti a pagare il bollo in Italia, ecc. Questa pratica si fa solo in Italia.

  30. Avatar
    Fede

    Buongiorno,
    Sono italiana residente in Belgio.
    Ho a disposizione un’auto in leasing fornita dall azienda belga per cui lavoro che vorrei acquistare e portare stabilmente in Italia.
    In Italia L auto di mia proprietà con targa belga sarebbe guidata da me quando rientro in Italia per vacanza (2 o 3 settimane L anno) e abitualmente dai miei famigliari e dal mio compagno che vivono e sono residenti in Italia.
    L auto sarà di mia proprietà e dato che rimarrà e verrà usata prevalentemente su territorio italiano:
    – dovrò re-immatricolarla con targhe italiane per consentire ai miei famigliari di poterla guidare in Italia in mia assenza?
    – può un mio famigliare o il mio compagno stipulare un’assicurazione RCA italiana per L auto di mia proprietà?
    – al momento dell acquisto dell auto belga in Belgio posso immatricolarla con targhe italiane a relativa assicurazione o devo prima fare il passaggio con assicurazione belga, portarla in Italia e cambiare targhe e assicurazione?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo che, per l’uso che ne vuoi fare, è necessaria la targa Italiana. Ritengo che a scadenza leasing tu possa tentare di fare subito l’esportazione a tuo nome, evitando la voltura in Belgio.
      Per l’assicurazione nessun problema: chiunque può assicurarla, tuttavia è bene ricordare che in Italia l’assicurazione segue lo storico del proprietario del mezzo, non del contraente la polizza.

  31. Avatar
    Roberto

    Buonasera,sono residente Aire posso guidare in Italia l’auto intestata sempre estera che però è intestata a mio
    cognato oppure ho bisogno di una autorizzazione a condurre l’auto da parte di mio cognato?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio non rientri nelle recenti limitazioni per i residenti in Italia, tuttavia una autorizzazione sarebbe bene averla sempre e ovunque, non solo in Italia.

  32. Avatar
    Massimo

    Buongiorno,
    sono un residente AIRE in UK. Vorrei comprare una moto in Italia, fare assicurazione italiana e poi usarla in UK per 3 mesi all’anno. E’ possibile? grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo no, per le leggi UK.

  33. Avatar
    gian piero bussolari

    buongiorno,
    sono un italiano residente in spagna e iscritto AIRE,mi sono portato dietro il camper datato 1999 e alla richiesta di passare la ITV revisione periodica e cambio targhe mi hanno negato la possibilita per mancanza di schede tecniche e delengandomi ad un centro di omologazioni prototipi e areonautici.
    risultato:essendo un 1999 senza classe di emissioni euro 1 o successivo ho bisogno di una serie di dichiarazioni del fabbricante impensabili da ottenere e pagare oltre 2000 euro per la pratica…esiste una maniera,anche a rischio multe,di poterlo assicurare essendo residente in spagna ma con targa italiana?grazie di cuore

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, e non rischi solo multe, ma soprattutto l’assenza di copertura assicurativa. Se il tuo mezzo non viene accettato dalle autorità Spagnole, è un bel problema. Forse potresti risolvere informandoti in loco per agenzie di pratiche auto specializzate, che hanno qualche metodo specifico.

  34. Avatar
    maurizio

    buongiorno, sono residente in Thailandia, iscritto a.i.r.e.. in italia ho un auto con targa italiana e la uso per un periodo di 3/6 mesi l’anno. e assicurata in italia . come devo comportarmi.? rigrazio anticipatamente.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se la usi in Italia e hai aggiornato a libretto la tua residenza estera, direi che è tutto in ordine.

  35. Avatar
    Alessandro

    Salve, sono un italiano residente da 1 anno e mezzo in Francia (iscritto all’AIRE da giugno 2019). Ho comprato a marzo un’auto con targa italiana, che solo di recente ho portato in Francia dove vivo. Momentaneamente, fino a marzo 2020 la mia auto è assicurata tramite assicurazione e targa italiana.
    Per l’anno successivo sono obbligato ad effettuare l’immatricolazione in Francia oppure posso chiedere il rinnovo della mia polizza italiana?

    Grazie in anticipo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi che già da adesso non sei in regola per il codice Francese.

  36. Avatar
    Stefano

    Buonasera,
    sono un AIRE che vive e lavora in Austria. Per il mio matrimonio mi è stata regalata un’auto, la cui assicurazione è però scaduta. Io e mia moglie vorremmo fare un’assicurazione temporanea per portarla qui in Austria e immatricolarla regolarmente. Dalla pagina però non è chiaro se ciò sia possibile, dato che – seppur possibile per legge – sembra che ciò sia nella pratica non fattibile.
    Ha qualche compagnia da consigliare, oltre alle sovrascritte?
    La ringraziamo,
    Stefano e Irene

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Confermo che è complesso farlo in Italia: meglio se immatricolate in Austria e la spostate dopo avere targa e assicurazione Austriache!

  37. Avatar
    Andrea

    Salve,
    il mio nome è Andrea ed a Novembre mi trasferirò in Austria.
    Lascerò la mia attuale auto in Italia per farla usare a mia madre e per averla a disposizione quando rientro. La polizza attuale scadrà la settimana prossima, quindi devo rinnovarla prima di avere il nuovo indirizzo di residenza austriaco. Posso quindi stipularla ora e successivamente iscrivermi all’aire e fare il cambio di residenza?
    Qual’è l’iter da seguire per aggiornare il libretto di circolazione dopo aver fatto iscrizione all’aire? E soprattutto, qualcuno ha già un’esperienza diretta di aumento del premio dopo iscrizione all’aire?
    Vorrei capire se procedere comunque o se valutare l’opzione di rendere mia madre contraente dell’assicurazione ma rimanendo io stesso il proprietario del veicolo (anche se non so se, cosi facendo, riuscirei ad aumentare il premio assicurativo dopo la mia iscrizione all’aire)
    Grazie mille per l’attenzione!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi tranquillamente rinnovare e variare i dati dopo, tuttavia è giusto porti il problema della convenienza. L’assicurazione per residenti AIRE è (ingiustamente!) alta, quindi in effetti potrebbe convenire di passare a tua madre, non solo la polizza, ma proprio la proprietà del veicolo, che altrimenti non cambia molto. Suggerisco di fare velocemente delle simulazioni di prezzi e valutare prima del rinnovo.

  38. Avatar
    Alberto

    Le compagnie assicurative che citate nell articolo sono esclusivamente italiane o è possibile rivolgersi a una compagnia inglese? Sono un cittadino iscritto all AIRE in Inghilterra e vorrei informarmi riguardo il possedere un auto fissa in Italia e quindi riguardo l assicurazione.

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi rivolgerti a compagnie anche estere, ma autorizzate ad operare in territorio Italiano: la lista la trovi sul sito IVASS.
      Ti dico subito che eventuali compagnia super-convenienti estere non sono mai comprese.

  39. Avatar
    Lorenza

    Buongiorno sono iscritta all’ AIRE di Johannesbirg dal 2007, ho una casa di proprieta in Italia e vorrei acquistare un’auto da utilizzare quando veniamo in Italia. E’ possibile “importare” la classe di merito dal mio storico assicurativo in Sudafrica visto che sono stata assicurata li dal 2007 ? All’epoca, quando ci siamo trasferiti la compagnia di assicurazioni sudafricana aveva accettato la classe di merito dall’Italia.

    Grazie, attendo un cortese cenno di riscontro

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi certamente provare, facendo tradurre l’attestato di rischio.

  40. Avatar
    Laura

    Buongiorno, io sono residente in Germania regolarmente iscritta all’AIRE.
    Qualche mese fa ho ereditato un’auto che vorrei portare con me in Germania e una volta quì reimmatricolarla facendo il cambio delle targhe.
    Il problema che mi si pone è quello della stipula dell’assicurazione dato che quella in vigore prima del passaggio di proprietà è stata bloccata e mi è stato detto che non è più possibile riattivarla. Inzialmente pensavo di poter assicurare l’auto direttamente in Germania ma mi è stato detto che questo non è possibile se l’auto non è ancora stata immatricolata.
    Ora sto cercando un’assicurazione (preferibilmente temporanea) che mi copra il trasporto dall’Italia alla Germania.
    Da quello che ho capito l’auto una volta in Germania deve essere immatricolata subito, pertanto a questo punto sarebbe inutile stipulare un’assicurazione annuale (semmai trovassi un’assicurazione online disposta a farmela) di cui poi non potrei usufruire a pieno.
    A questo punto mi sembra un’impresa impossibile trasportare l’auto in Germania.
    Vi sarei grata per un consiglio.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo le assicurazioni temporanee in Italia sono una chimera, e comunque dovresti prima regolarizzare la successione. Penso che sia più pratico fare in Germania tutte le pratiche, assicurarla, e portarla dall’Italia con targhe e polizza tedesche.

  41. Avatar
    Riccardo

    Salve,
    Sono Italiano nato in Italia con foglio AIRE ma la mia residenza e in Belgio, con una casa di proprieta in Italia, questo mese o comprato una piccola auto per me quando vengo in Italia 1 a 2 volte l’anno per le vacanze.

    O comprato questa auto con la mia semplice tessera Italiana rilasciata al consolato come il foglio AIRE, ora l’agente che a effettuato l’atto e passagio mi richiede pure la copia de mio passaporto perche non sarebbe suficiente la sola tessera, dunque ci sarebbe da regolarizzare la situazione.

    Qualcuno mi puo aiutare per questa situazione ? se il semplice foglio AIRE sarebbe suficiente per regolarizare la situazione ? oppure debbo pur troppo rinnovare il mio passaporto per regolarizzare la situazione ? perche il rinnovo prendera un po di tempo qui al consolato, e poi il rinnovo costerebbe 116€.

    Ma pure sto cercanto una semplice polizza che poi la usero poco esembio, una a due volte a l’anno, su questa cosa, cosa mi consigliate di fare ? so che ci sono polizze a giorni per moto, auto d’epoca, o camper, o polizze sospendive, ma non so dove e come fare per prenderne una seria che accetterebbe la mia situazione.

    Molte grazie a voi per i vostri consigli.

    Riccardo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ma l’auto la hai comprata in Italia, con targa Italiana?

      • Avatar
        Riccardo Saitta

        Chi mi puo aiutare ? o chiesto e fatto tante domande per ottenere una semplice RC sospendibile a differenti Broker, o direttamente a molte compagnie assicurative e inviato a poci di questi che me lo anno chiesto, tessera italiana, codice fiscale, foglio AIRE, libretto auto, documento di proprieta ACI, fin ora non o avuto aiuti o proposte, come mai ?
        Io vorrei semplicemente avere una semplice RC sospendibile che potrei sospenderla e riaprirla quando ne avro bisogno.
        Graezie per il vostro prezioso aiuto !!

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Ma una polizza sospendibile è abbastanza normale, quasi tutte lo sono!

      • Avatar
        Riccardo

        Si con targa Italiana.
        Grazie

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Non so bene aiutarti per i documenti, ma la richiesta del passaporto in corso di validità mi pare ragionevole, in assenza di altri documenti di identità.
          Quanto all’assicurazione, non troverai niente di temporaneo. Puoi solo fare una normale polizza annuale.

  42. Avatar
    Val

    Buongiorno,
    sono un cittadino italiano che da inizio 2019 si è trasferito con la propria auto in Germania, iscrivendosi all’AIRE da Aprile 2019.
    Al momento mi ritrovo col dover quindi ancora cambiare targa, pensando che valesse il termine di 1 anno; La mia assicurazione Italiana scade ai primi di agosto, come conviene muovermi?
    A causa di un piccolo tamponamento subito rischio di non passare il TüV , se decidessi di reimmatricolare, devo quindi muovermi in un terreno “spinoso” con le tempistiche.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo che la Germania richiede di ritargare il veicolo subito, insieme al cambio di residenza.

  43. Avatar
    Stefano

    Se un ragazzo iscritto AIRE e residente in Francia porta in Francia l’auto del proprio genitore, può liberamente guidare o è soggetto a multe?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La seconda che hai detto… è meglio spiegato nel nostro articolo su Italiani all’estero.

  44. Avatar
    Sal

    Salve,
    Risiedo in Svizzera da 6 mesi con iscrizione all’AIRE effettuata ed ho con me la mia auto con targa italiana.
    Ho acquistato un’auto in Svizzera e vorrei donare la mia auto ad un familiare in Italia, vorrei sapere:
    – Per fare il passaggio di proprietà devo prima notificare il cambio di residenza alla motorizzazione?
    – Per l’assicurazione prima di disdire la pratica devo comunicare la nuova residenza?

    Grazie anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio non serve: in Italia fai, dallo stato attuale, direttamente la voltura al nuovo proprietario.

  45. Avatar
    Ilaria

    Salve, spiego brevemente la mia situazione. Sono iscritta AIRE da qualche mese e a breve scadrà la polizza della mia auto intestata a mio nome che viene usata in Italia da me (quando scendo) e mio padre. La polizza é con un’assicurazione on line (Prima). Appurata la piena possibilità di possedere un’autovettura immatricolata in Italia anche se l’indirizzo di residenza è all’estero, posso rinnovare l’assicurazione senza problemi? Devo comunicare loro il cambio di residenza? Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi aggiornare i dati a libretto con la tua residenza estera e un recapito Italiano. E conseguente adeguamento della polizza. Nota che attualmente, se non hai fatto queste modifiche, la copertura non è regolare!

      • Avatar
        Marco

        Salve, ho situazione simile ad Ilaria. Ho contattato Genialloyd per segnalare la cosa e mi hanno risposto che se uso l’auto in Italia e ho domicilio in Italia per loro non ci sono problema. A scanso di equivoci ho inviato email al servizio clienti spiegando la cosa e allegando certificato AIRE e chiedendo di essere avvisato nel caso dovessi procedere a cambiamenti. Apparentemente tutto tace… Ma a settimane la polizza scade e contattero’ il call center spiegando nuovamente la cosa.

  46. Avatar
    Mario

    Buonasera,
    Tra una settimana firmerò un contratto d’affitto a Parigi e mi traferirò definitivamente e avendo appena acquistato un’auto in Italia, vorrei sapere come comportarmi con assicurazione e targa: l’auto sarà targata in Italia ma subito dopo verrò a Parigi in macchina…non essendo ancora iscritto all AIRE posso aspettare ad effettuare il cambio di targa ? Posso circolare con un’assicurazione fatta in Italia, almeno temporaneamente ? Nel periodo che intercorre tra la richiesta di cambio targa e l’effettivo rilascio della targa stessa, posso comunque circolare ?
    grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La Francia ti da un mese di tempo per ritargare il mezzo dal momento nel quale stabilisci la residenza. Suggerisco di portare l’auto a Parigi entro tale termine e di fare successivamente la rottamazione della targa in Italia: potrai ritargare quasi subito in Francia ed eviterai il problema del trasferimento del mezzo.

      • Avatar
        Mario

        Grazie Esperto per la risposta,
        Purtroppo non potrò portare l’auto in Francia prima di prendere la residenza a Parigi… quindi dovrò necessariamente fare l’assicurazione temporanea in Italia con targa italiana e quindi fare richiesta per cambio targa a Parigi… La rottamazione della targa italiana sarà automatica dopo aver fatto il cambio con quella francese ?
        grazie

        Mario

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          In tal caso, ti conviene l’opposto: targare Francese con l’auto in italia e spostarla con l’assicurazione Francese. La temporanea in Italia è un incubo. Anzi, ti sarebbe convenuto acquistarla direttamente rottamando la targa Italiana, ti saresti risparmiato l’IPT.
          La pratica di rottamazione targa va fatta in Italia prima di re immatricolare in Francia.

  47. Avatar
    Andrea

    Buongiorno,
    sono proprietario di un’auto d’epoca registrata e targata in Italia.
    A breve mi iscriverò all’AIRE perché prevedo di lavorare in Ungheria con contratto di 5 anni.
    Essendo un’auto d’epoca sicuramente non prendo in considerazione il cambio targhe ma aggiornerò il libretto informando di conseguenza la mia compagnia assicurativa.
    Nel vostro artico leggo che l’auto può essere usa liberamente su tutto il territorio Italiano ed in tutti i Paesi UE, tranne quello in cui si è presa la residenza. Qui infatti è utilizzabile solo per un certo periodo dalla data di cambio di residenza.
    Supponiamo che a tre anni dalla nuova registrazione faccio un viaggio nel medesimo paese in cui ho preso la residenza e sfortunatamente incappo in un sinistro, l’assicurazione potrebbe sollevarsi dalla responsabilità di copertura?

    Saluti
    Andrea

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio avviso no, in quanto per la legislazione Italiana è tutto in regola. Nel quale sei residente, sei però soggetto a sanzione.

  48. Avatar
    Roberto

    Buonasera,
    sono un cittadino italiano che da qualche mese si è trasferito in Francia per motivi di lavoro. Non so quanto tempo resterò, ma ho dovuto fare iscrizione all’AIRE con nuova residenza francese. Ho portato con me la mia auto comprata ed immatricolata in Italia nel 2016.
    Chiedo cortesemente di sapere se devo fare nuova immatricolazione, con cambio targa e se c’è un tempo limite eventualmente per poter circolare con targa italiana all’estero.
    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende dalla nazione: in Francia il termine massimo per ritargare è 1 mese da quando hai stabilito la residenza, quindi praticamente subito.

  49. Avatar
    Mario Gazzotti

    Salve, sto progettando di trasferirmi in Svezia con la mia famiglia, moglie con due bimbi. Andremo con l’intenzione di risiedere lì a lungo, ma ci teniamo la riserva di stare per un anno e poi vedere se tutto va bene. Abbiamo un camper (che vogliamo tenere con noi) e una Fiat Multipla (che potremmo anche lasciare in Italia e cercare una nuova auto in Svezia). Vorremmo sapere un consiglio su come dobbiamo muoverci. Grazie, MArio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non ci sono molte alternative al dover ritargare per poter usare i mezzi in Svezia.

  50. Avatar
    Alberto

    Buongiorno,
    vi presento la mia situazione: vivo e sono domiciliato in Germania da poche settimane e qui guido la mia auto con targa italiana e assicurazione italiana con Zurich (stipulata ben prima del trasferimento). Tra poco devo rinnovare la polizza, ma non sono ancora iscritto all’AIRE. Posso rinnovarla come se vivessi in Italia, dando il mio indirizzo italiano come residenza? Non ricordo se Zurich fa distinzione tra domicilio e residenza.
    Inoltre, una volta effettuata l’iscrizione all’AIRE, devo contattare la mia compagnia assicurativa per comunicarlo?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il problema è che non puoi circolare in Germania così!!

      • Avatar
        Alberto

        Perchè non posso circolare in Germania così? Cosa c’è che non va?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Avendo domicilio tedesco, le autorità ti richiedono la targa tedesca.

  51. Avatar
    Matteo

    Una informazione: a ottobre ho stipulato un contratto per l’acquisto di un’auto. Ad ottobre ero cittadino italiano. A gennaio però sono diventato cittadino AIRE in Francia… L’auto acquistata ad ottobre mi verrà consegnata a fine febbraio.

    Come devo comportarmi con il concessionario?E sopratutto essendo cittadino AIRE in Francia, una volta portata l’auto lì (la dovrò usare per lavoro), dovrò cambiare la targa e fare tutti i procedimenti di immatricolazione in francia? O rischio che uan volta pagata, l’auto non possa essermi consegnata?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’auto ti sarà consegnata eccome! Quanto al come targarla, dipende da te, non dal concessionario: in teoria hai infatti anche la facoltà di targarla Italiana (usandola in Italia). Per una targa estera subito alla prima immatricolazione, informati per tempo da una agenzia capace, anche in relazione agli obblighi IVA.

  52. Avatar
    Silvio Simoni

    Buongiorno,
    Vorrei chiederle cortesemente una informazione,
    Vivo a Malta e ho la residenza ma non sono iscritta ÁIRE.
    Ho deciso di acquistare un,auto.
    Domanda:
    E’ possibile assicurare l,auto con una compagnia italiana avendo la targa Maltese?
    Cordiali Saluti
    Silvio Simoni

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è mai possibile assicurarsi con una compagnia che non abbia sede operativa riconosciuta nel Paese di immatricolazione del mezzo.

  53. Avatar
    Carlo

    Buongiorno,

    Sono Italiano, vivo negli Stati Uniti, e sono iscritto all’AIRE da 25 anni. Circa una o due volte all’anno vengo in Italia e mi sarebbe comodo poter usare la macchina di mio fratello. La polizza della sua macchina (Zurich Direct) richiede solo che il guidatore sia esperto. Avendo la patente americana da piu’ di venticinque anni, la patente internazionale, e avendo a suo tempo conseguito pure quella Italiana, pensavo di rientrare in questa categoria, ma per scrupolo o chiesto a Zurich se sarei stato coperto in caso di sinistro. Mi e’ stato risposto che per essere coperto dalla loro assicurazione avrei dovuto convertire la mia patente, cosa che ovviamente non posso fare visto che risiedo abitualmente negli Stati Uniti. (Rispondiamo alla sua richiesta e la informiamo che suo fratello non può guidare la sua auto , dovrà richiedere la conversione della patente in Italia.) Qualche suggerimento? La ringrazio molto per interessarsi di questo argomento.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Verifica meglio la clausola di guida esperta: in verità non è vietato per te guidare, ma viene introdotta una certa franchigia che potresti sostenere. Oppure, modifica il suo contratto.

  54. Avatar
    Georgia

    Buongiorno
    grazie in anticipo per tutte queste informazioni molto utili.
    Vorrei sottoporle la mia situazione per avere un suo parere:
    sono italiana residente a Malta (iscritta allÁIRE dal 2017), possiedo una macchina immatricolata in Italia acquistata prima di fare il cambio residenza. Questa auto la utilizzo solamente in Italia nei pochi mesi in cui rientro. Ora devo rinnovare l’assicurazione e si presenta il problema. Volevo chiederle conferma che la procedura che intendo seguire sia corretta:
    1) andare alla motorizzazione e comunicare iscrizione all’aire, dopodiche..
    2) informare la compagnia assicurativa e consegnare relativa documentazione che provi la variazione indirizzo sul libretto. Io possiedo ancora una casa in italia (che corrisponde alla mia vecchia residenza). Potrebbe essere valido questo indirizzo senza dover interpellare parenti o amici per la polizza assicurativa?
    La mia assicurazione da quanto ho capito dal forum e’ obbligata a rilasciare la polizza.

    Una volta per tutte vorrei sistemare la questione definitivamente. Ho gia’parlato con la mia assicurazione e quello che mi hanno consigliato di fare e’ di far finta di nulla e rinnovare la polizza senza comunicare iscrizione AIRE, ma io ho paura che in caso di sinistro la copertura non sia valida (dichiarazione del falso).

    Grazie mille in anticipo della vs. collabozione,
    attendo una gentile risposta prima possibile.
    Cordiali saluti Georgia

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Hai ragionato bene: fai la variazione di indirizzo e informa la compagnia. Avrai probabilmente un aumento del premio (sic), ma nell’altro caso rischi una non copertura, come giustamente hai notato.

  55. Avatar
    Mario

    Salve, sono anche io in Francia ed iscritto all’aire. Contattai molte compagnie assicurative francese : impossibile assicurare un veicolo immatricolato all’estero.
    Da considerare un fattore per me rilevante. In caso di guasto o incidente in autostrada il solo rimorchiaggio puo’ costare fino a 1800€ e le assicurazioni italiane rimborsano, secondo le convenzioni europee, fino a 150€, mentre quelle francesi pagano tutto.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ corretto che una compagnia non assicuri un’auto immatricolata all’estero: qui stiamo parlando di assicurare in Italia un’auto a targa Italiana, ma intestata ad un residente AIRE.

  56. Avatar
    Adriano

    Buonasera Esperto.
    Il mio problema è il seguente: Sono un Residente non abituale in Portogallo, con residenza, Nif (numero identificasao fiscal) ed iscrizione AIRE . Possiedo un auto ed una moto da anni, regolarmente assicurata da compagnia Italiana (che sa che sono qui e non mi ha fatto problemi) alla quale ho dato l indirizzo della mia casa di Milano. Vorrei evitare di immatricolare i due mezzi, come portoghesi, ma si pone il problema della revisione. Ogni due anni debbo tornare in Italia per fare la revisione ai mezzi, altrimenti la compagnia, in caso di sinistro, potrebbe applicarmi la rivalsa.
    Le chiedo: non ho alternative? Non posso fare la revisione in Portogallo ? Debbo per forza scegliere tra immatricolare portoghese o fare 3000 km ogni due anni ??
    Grazie anticipate per la risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non vedo alternative, e mi pare ragionevole: se i mezzi restano in Portogallo, perché mantenere la targa Italiana?

  57. Avatar
    Michele

    salve

    ma mi scusi e prorpio impossibile intestarsi un auto italiana in italia senza dover interpellare nessun amico o parente ?
    io vado 2 volte l anno in vacanza e sinceramente non vorrei chiedere a nessuno unnfavore del genere e possibile lo stesso ?
    io abito in svizzera
    saluti e grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, basta avere una casa propria da usare come recapito.

      • Avatar
        Luca

        Va bene anche la casa dei suoceri, come domicilio intendo?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Va benissimo!

  58. Avatar
    Lau

    Buongiorno,
    sono residente AIRE dal 2016 e stabilita in Francia soltanto dall’anno scorso (2017) con documentazione regolare di residenza. La mia polizza RC auto fatta con la compagnia HDI Inchiaro Assicurazioni ha accettato di rinnovare la polizza ancora per un solo anno (sono residente in Francia dal 22 Ottobre 2017), per poi lasciarmi affidare al sistema assicurativo francese.
    Per il momento mi hanno apposto sul libretto di circolazione i dati di domicilio italiano, senza maggiorazione sul prezzo della polizza.
    Il mio problema è ora l’assicurazione furto incendio, che invece mi ha risposto con un no categorico al rinnovo presso di loro come residente estero. Voi conoscete compagnie adatte per stipulare polizze di furto-incendio per residenti AIRE con vettura targata italiana?Anche solo per un anno.Non vorrei immatricolare l’auto in Francia perchè ulteriori spostamenti futuri e il costo è altissimo.
    Grazie in anticipo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Al momento non so indicarti un nome di compagnia, anche perché non è cosa che viene segnalata su siti ne’ fascicoli. Suggerisco di rivolgerti ad un broker assicurativo.

  59. Avatar
    silvio

    Buongiorno, sono prossimo ad un trasferimento definitivo in Irlanda, vorrei sapere se fosse possibile acquistare una macchina in Irlanda assicurandola con la mia compagnia attuale o se mi convenga richiedere l’attestato di rischio in inglese e trovare una compagnia in loco.
    Grazie

    Silvio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Più che altro, “devi” trovare una compagnia in loco.

  60. Avatar
    Silvia

    Grazie tante per l’ottimo articolo. Mi scuso se la domanda è già stata posta, ma vorrei un chiarimento sulle classi di merito. Da cittadina italiana da anni residente all’estero (registrata AIRE), sono riuscita a trovare delle assicurazioni disposte a coprire il mio veicolo con targa italiana. Tuttavia, quando si tratta di calcolare la classe di merito, tali assicurazioni partono dall’ultimo attestato di rischio italiano , nonostante io abbia continuato a guidare regolarmente negli anni passati con veicolo a me intestato nel paese estero di residenza. E’ corretto tale atteggiamento?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Spiega meglio: hai riacquistato adesso un veicolo a targa Italiana dopo molti anni che non ne avevi più uno?

      • Avatar
        Silvia

        No, ho sempre mantenuto in italia un veicolo regolarmente registrato a mio nome con targa italiana. Ma usandolo poco, qualche anno fa ho fatto scadere l’assicurazione e da allora è parcheggiato senza mai usarlo. Ora sarei interessata a rimetterlo in circolazione ed ho quindi bisogno di ri-attivare una copertura assicurativa. Mi hanno detto che non ci sono problemi ad effettuare una pratica assicurativa, ma la mia classe di merito ritornerebbe ai livelli piu’ alti di rischio, in quanto è da anni che non ho una assicurazione auto a mio nome in Italia. Anche se io ho sempre guidato nel mio paese estero di residenza (Svizzera) ed è da 4 anni che ho un veicolo ed assicurazione intestati a mio nome, sembra che in Italia le assicurazioni non siano in grado o non vogliano tenere conto di cio’ nel valutare il mio profilo di rischio, anche dietro presentazione di dovuta certificazione da parte delle competenti autorita assicurative elvetiche.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Per prima cosa, considera che se il tuo vecchio attestato di rischio non ha ancora 5 anni, è ancora valido! Se non lo fosse, temo che la classe 14 incomba su di te, non puoi trasportare un attestato Svizzero, specie se non stai rientrando in Italia. Ricorda anche che devi aggiornare i dati a libretto con la tua residenza estera ed un recapito Italiano.

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