Malus: da CU 1 a CU 3 con aumento dell’80%

Passaggio classe e aumento premio
Malus, passaggio classe e aumento premio notevole

Come comportarsi in caso di incidente, nel caso in cui l’assicurazione aumenti di molto rispetto al premio iniziale pagato? E’ necessario parlare con l’assicurazione? Vediamo in dettaglio alcune casistiche interessanti che possono aiutare a risolvere il problema.

Cosa può accadere in caso di incidente alla classe di merito? Quanto può essere l’aumento e perché? Vediamo in dettaglio quali casi possono succedere.

Cosa fare in caso di aumento del premio per incidente?

Mettiamo il caso che si sia causato un piccolo incidente, e il danneggiato abbia voluto fare il CID. Il CID riporta la dicitura” rigatura sul paraurti”, mentre il danneggiato si fa cambiare tutto il fascione.

Al momento del rinnovo dell’assicurazione è possibile aspettarsi un aumento modesto: ad esempio se si era in 1E, e si passava in 1C, l’aumento dichiarato sarebbe stato del 10,80%. Quindi a fronte di un premio pagato di 285,00 € (più tasse più SSN) si poteva presupporre un aumento fra i 30,00 ed i 60,00 €, 90,00 € al massimo.

Se invece ci si accorge che il premio chiesto è 515,00 € (più tasse più SSN) significa che l’aumento è stato di 230,00 €, ossia dell’80% per due classi di merito. E’ normale? E soprattutto quando si tornerà a pagare la cifra più bassa di 285,00 €?

Passaggio classe e aumento premio
Malus, passaggio classe e aumento premio notevole

In effetti l’aumento lascia l’amaro in bocca, un quasi raddoppio della polizza a fronte di un sinistro banale è veramente cosa antipatica. Per fortuna che la polizza aveva un premio bassissimo, per cui l’aumento in termini assoluti è moderato e forse non sarà conveniente un rimborso alla compagnia.

La trasparenza delle compagnie per quanto riguarda gli aumenti a seguito dei sinistri lascia molto a desiderare. Le tabelle che riportano gli aumenti in percentuale in base alla Classe Universale non sono infatti esaustive e nel caso indicato ci sono almeno altri due fattori di aumento, non indicati da nessuna parte.

Ma del resto anche il solo aumento percentuale in base alla classe era un miraggio fino a poco tempo fa! La presenza di un sinistro nello storico recente è un motivo ulteriore di penalizzazione.

Ovvero: un classe CU 3 senza sinistri, ovvero proveniente da una CU 4 dell’anno precedente, costerà di certo meno. C’è poi da considerare l’aumento dovuto agli scatti della classe interna. Per ritornare ad avere uno storico “pulito” occorreranno 5 anni pieni (ovviamente senza sinistri), nei quali si pagherà man mano sempre meno, ma difficilmente si tornerà a pagare la cifra di prima, a causa degli inevitabili aumenti.

E l’assicurazione, cosa dice?

Capita di chiedere all’assicuratore di sapere a quanto ammonterebbe l’aumento della polizza, in caso di denuncia del sinistro, per capire se conviene denunciare il sinistro alla compagnia o procedere per vie private. Spesso si ricevono solo risposte fumose e per nulla chiare.

In effetti è sempre difficile ottenere informazioni preventive sull’aumento di polizza dovuto al pagamento di un sinistro. In genere la cosa migliore da fare è fare una simulazione da soli, se la compagnia ha un preventivatore online.

Da ricordarsi, poi, che l’aumento si ripercuote per gli anni a venire, specie in casi di classe abbastanza alta.

Da considerare anche che un’assistenza da parte della compagnia in tal senso non è dovuta in quanto la denuncia del sinistro sarebbe obbligatoria per legge e dunque non è tenuta a fornire la scelta se denunciare o meno.

Anche a posteriori è possibile risarcire di tasca la compagnia tramite la procedura con la CONSAP. E’ laboriosa, ma risolve e soprattutto è la procedura formalmente più corretta.

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.
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