Blablacar: come funziona? Sicurezza, costi e opinioni

Blablacar: come funziona?
Blablacar: la home page promette bene, e infatti sul sito è ben spiegato come funziona

Siamo nell’era della condivisione. Post, foto, twitt e anche… auto! Ma come si fa a condividere un auto? La risposta ce la dà una delle piattaforme web più diffuse quando si parla di car pooling: BlaBlacar.

Per chi non lo sapesse ancora, il car pooling, è la condivisione di un auto tra un gruppo di persone, utile per ammortizzare i costi del viaggio e, dal punto di vista ambientale, aiuta a ridurre l’emissione di anidride carbonica. In pratica, chi deve intraprendere un viaggio mette a disposizione i posti liberi che ha in auto ad altri passeggeri che cercano un passaggio. Questo è il servizio offerto da BlaBlacar, che permette di mettere in contatto i passeggeri con il proprietario del veicolo e viceversa.

In questo modo, però, alcuni sconosciuti si troveranno a viaggiare insieme. Se vi state chiedendo se è sicuro viaggiare con chi non si conosce, Blablacar mette a disposizione un servizio di feedback sia per il conducente che per i passeggeri, per rendere il car-pooling sicuro e affidabile.

Dopo questa premessa, approfondiamo l’argomento, per capire come funziona Blablacar, se è un servizio sicuro ed affidabile e se davvero permette di risparmiare.

Come funziona Blablacar?

– Per il proprietario dell’auto

Chi possiede un’auto può ammortizzare i costi della benzina e del pedaggio evitando allo stesso tempo di viaggiare da solo, affidandosi al servizio di Blablacar che lo metterà in contatto con altri passeggeri interessati allo stesso percorso o ad una porzione di esso.

Al momento dell’iscrizione, è necessario inserire alcuni dati:

  • Informazioni sul tragitto ed eventuali punti di ritrovo per gli altri passeggeri.
  • Informazioni e foto sull’auto, in modo che sia facilmente riconoscibile dagli altri passeggeri.
  • Numero dei posti disponibili in auto.
  • La tariffa di viaggio (suggerita da Blablacar in base a diversi fattori).

Nel momento in cui il conducente verrà contattato da altri passeggeri, potrà comunicare con loro per eventuali accordi di viaggio e controllare i loro feedback di riferimento. Alla fine del viaggio, il conducente riceverà da Blablacar il contributo delle spese del viaggio.

Blablacar: come funziona?
Blablacar: la home page promette bene, e infatti sul sito è ben spiegato come funziona

– Per chi cerca un passaggio

Basta inserire la località di partenza e quella di arrivo per cercare auto disponibili per tutto il tragitto o anche soltanto per una parte del viaggio. Effettuata la ricerca verranno visualizzate alcune pagine con tutti i passaggi disponibili, il costo richiesto dal conducente, le informazioni sulle diverse fermate effettuate durante il viaggio, l’orario di partenza, il luogo di arrivo e partenza e i dettagli che riguardano il bagaglio. Ecco gli step da effettuare:

  • Inserire data di partenza e itinerario.
  • Scegliere il conducente.
  • Pagare online tramite Blablacar che fornirà i contatti del conducente.

Il passeggero può decidere di prenotare tutto l’itinerario (es. da Bari a Roma) o soltano una parte di esso (es. da Adria a Frosinone). Inoltre prima di prenotare può controllare se il conducente ha già altri passeggeri a bordo, anche se non è possibile conoscerne subito l’identità.

Blablacar è simile all’autostop?

Il concetto è simile, ma in realtà la risposta è no. Conducente e passeggero si possono accordare sul punto di ritrovo per la partenza, così come può essere flessibile il luogo di arrivo. Inoltre, entrambi possono inserire le proprie preferenze: animali a bordo, passeggeri fumatori o no e il grado di parlantina (bla, blabla o blablabla). In più sia passeggero che conducente, prima di effettuare la scelta del viaggio, possono controllare i feedback per conoscere il grado di affidabilità dell’altro. Chi faceva l’autostop non aveva a disposizione i feedback!

L’app di Blablacar

Oltre al sito web, eccolo: blablacar.it, è possibile utilizzare la comoda app, messa a disposizione sia per Android che per iOS, in modo da utilizzare il servizio anche se non si ha un pc a disposizione.

E’ sicuro viaggiare con gli “sconosciuti” di Blablacar?

Forse è una delle prima domande da porsi. Conducente e passeggero non si conoscono, quindi come è possibile fidarsi l’uno dell’altro? Per rendere il servizio sicuro e affidabile, Blablacar ha creato un sistema di feedback, vale a dire commenti rilasciati dagli utenti al termine del viaggio.

Il conducente rilascia la propria esperienza di viaggio con il passeggero e viceversa. Il passeggero, oltre a valutare la persona, può lasciare un commento (in forma del tutto anonima), anche sullo stile di guida del conducente. A mano a mano che gli utenti ricevono feedback salgono di livello: si parte dal livello base, principiante, fino ad arrivare al livello più alto quello di ambasciatore. Più è alto il livello e più sarà facile trovare utenti che vogliano viaggiare insieme. In effetti è un servizio basato sulla fiducia e sull’affidabilità di entrambe le figure.

Una nota per le donne: Blablacar propone la possibilità di viaggiare tra sole donne (conducente e passeggeri) con il servizio “Viaggio Rosa”.

Opinioni

Tramite il sito di Blablacar è possibile accedere alla community dove gli utenti rilasciano le proprie opinioni sul servizio offerto. Nella community si trovano tantissime storie di utenti che si sono affidati al servizio di car pooling un po’ per caso e un po’ per necessità. Per chi ha intenzione di utilizzarlo, la community è un ottimo punto di partenza per capire di cosa si tratta.

Si risparmia davvero con blablacar?

Andiamo con ordine, partendo dal modo in cui viene calcolata la tariffa dell’itinerario. Una volta che il conducente offre un passaggio per un tragitto, il costo viene calcolato in automatico da Blablacar e suggerito all’utente sulla base del costo del carburante, il pedaggio autostradale (se presente), il consumo del carburante della propria vettura, oltre all’usura del veicolo. In questo modo Blablacar cerca sempre di calcolare un costo equo per ogni tragitto, in modo che il car pooling non diventi una fonte di profitto. In linea generale, nessuno ci guadagna e nessuno ci rimette, ma è un modo per risparmiare per entrambi: il conducente riesce a dividere le spese del viaggio, mentre il passeggero spende certamente meno rispetto, ad esempio, ad un viaggio in treno.

Un esempio? Senza troppo preavviso (massimo un paio di giorni), sulla tratta Roma – Milano, con Blablacar si spendono circa 35,00 € a persona, mentre lo stesso tragitto effettuato in treno non costa meno di 65,00 €! Un bel risparmio!

Blablacar Vs Uber: il confronto

Uber è molto simile ad un servizio di taxi. E’ il passeggero che sceglie da dove partire e dove vuole arrivare con un auto privata messa a disposizione da un conducente, dietro un compenso. L’uso di Uber è giustificato per piccoli tratti in città, dato che per viaggi di media e lunga percorrenza, le cifre salgono alle stelle. Blablacar, invece è un servizio che permette di ammortizzare le spese di un itinerario già fissato dal conducente del veicolo ed in questo caso è utilizzato soprattutto per tragitti lunghi.

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.
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