Azioni e obbligazioni: le differenze

azioni vs obbligazioni
Azioni vs obbligazioni: vediamo i pro ed i contro di ciascuno dei due tipi di investimento

L’azione è un titolo che rappresenta una quota del capitale sociale della società emittente ed esprime quindi la misura della partecipazione del socio al capitale di rischio dell’impresa.

Secondo quanto previsto dal codice civile (art. 2348), tutte le azioni devono essere emesse con uguale valore nominale e moltiplicando il numero totale delle azioni in circolazione per il loro valore nominale si ottiene l’ammontare del capitale sociale.

azioni vs obbligazioni
Azioni vs obbligazioni: vediamo i pro ed i contro di ciascuno dei due tipi di investimento

A differenza dei titoli di debito, che prevedono di solito una remunerazione periodica e il rimborso del capitale a scadenza, le azioni sono dei “titoli a reddito variabile”.
Il reddito percepito dall’investimento azionario assume la forma di dividendo e dipende dal conseguimento di utili e dalla decisione della società di distribuirli.
Il possesso di un titolo azionario, conferendo lo status di socio, comporta anche l’assunzione di diritti amministrativi (diritto di voto, di partecipare all’assemblea ordinaria e straordinaria, diritto di informazione, diritto di convocare l’assemblea e di denunciare irregolarità commesse dagli amministratori o dai sindaci), patrimoniali (diritto agli utili e a una quota del patrimonio netto risultante dalla liquidazione), e di natura mista (diritto d’opzione, diritto di assegnazione e diritto di recesso).

L’obbligazione invece è un titolo di debito che incorpora un rapporto di tipo creditizio fra l’emittente e l’investitore. Attraverso l’acquisto di una obbligazione, un risparmiatore eroga un finanziamento al soggetto prenditore e ottiene la promessa di una remunerazione di entità predefinita. Proprio per questo le obbligazioni fanno parte dei cosiddetti “titoli a reddito fisso”. La remunerazione può essere fissa (l’investitore conosce a priori l’entità esatta dei flussi di cassa che riceverà), oppure variabile (ancorata ad uno o più parametri di mercato su cui saranno definiti i flussi di cassa che riceverà).

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

1 Commento

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  1. Avatar
    ferdinando

    Mi scuso per la domanda che evedenzia la poco dimestichezza nel campo delle obbligazioni, ma vorrei sapere se, prima della scadenza del titolo abbligazionale acquistato, è possibile venderlo o trasferirlo per riavere il capitale investito?
    Ringtazio e saluto

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